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  • Zio Paperone la corazzata deposito
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Zio Paperone la corazzata deposito è una storia di Giorgio Pezzin e Valerio Held, pubblicata per la prima volta sul numero 1781 di Topolino.

Trama[]

Paperino ed i nipotini sognano di andare in vacanza in Europa, ma non hanno abbastanza soldi. I loro discorsi vengono uditi da Zio Paperone il quale si lamenta che in estate i turisti preferiscono tutti luoghi all'estero ed i suoi alberghi rimangono deserti. Qui, Quo e Qua gli spiegano che i turisti chiedono qualcosa di più di sole e mare e l'Europa offre cultura e spettacolo con i suoi musei e monumenti. Gli portano l'esempio dell'Inghilterra che ha esposto la Victory, un antico vascello del '700 (protagonista della battaglia di Trafalgar) restaurato per i turisti paganti. Fatto i conti dei guadagni, Paperone decide di mettere in mostra anche lui un antico vascello ma non è facile trovarne uno e non può essere di legno. Ma il miliardario non ha intenzione di arrendersi.

Qualche giorno dopo viene data la notizia che Paperone ha aquistato la proprietà della Brisbark, la famosa corazzata affondata durante la guerra ed ha mobilitato tutte le sue forze per recuperarla. Il relitto viene portato in superfice e Paperone annuncia che la Brisbark sarà restaurata ed esposta sulla sua collina prendendo il posto del Deposito. Paperino, nipotini e tutti gli altri paperopolesi corrono così a vedere il trasporto della nave.

Topo 1781 - 137

Giorni dopo, la corazzata è pronta ad accogliere i primi visitatori al prezzo di un dollaro e Paperone recluta Paperino e nipotini come bigliettai e guide. Tra biglietti, gadget e prenotazioni per i prossimi mesi, i guadagni sono alti ed anche gli alberghi ne usufruiscono. Inoltre Paperone husa la nave come deposito tenendo al sicuro i suoi dollari dietro le spesse corazze della nave che è già provvista di cannoni per la difesa. Infatti, alla loro roulotte, i Bassotti constatano come assaltare la nave-deposito sembra impossibile ma Nonno Bassotto idea un piano per che preveda di rubare tutta la nave. Così, con un falso invito ad una festa, allontanano Paperone e parenti dalla nave e mettono in atto il piano. Pizzando delle cariche di dinamite fanno saltare il supporto sotto la nave e scavano un passaggio in modo che scivoli sul fianco della collina finendo nel fiume. Paperone nel frattempo scopre dell'imbroglio, ma è troppo tardi; i Bassotti sono già sul fiume con l'intenzione di prendere il largo con tutta la nave-deposito ed arrivare alle acque internazionali dove potranno scassinarla senza che nessuno possa arrestarli.

Topo 1781 - 160

Il giorno dopo, i paperi cominciano ad inseguirli a bordo di una piccola nave ma i Bassotti gli lanciano contro dei siluri che, seppur senza esplosivo, riescono ad affondarli. La Brisbark comincia però a rallentare a causa del poco carburante ed il fatto che i Bassotti sono solo in tre. Questo dà il tempo a Paperon di organizzare un nuovo attacco con mezzi più adatti. Sapendo che i Bassotti dovranno passare in uno stretto passaggio tra delle isole, prepara così un doppio attacco, dal cielo (con lui, Qui e Qua a pilotare degli aerei) e dall'acqua (con Paperino e Quo che useranno dei "maiali"[1] per avvicinarsi alla nave e bloccare eliche e timone con delle reti). Sebbene con qualche problema, Paperino iresce nel suo compito e la nave viene bloccata. Sotto lo sguardo di diversi bagnanti, parte l'attacco aereo di Paperone che prende i Bassotti alla sprovvista e li costringe a buttarsi in acqua dove vengono raggiunti dall'ira del papero. I bagnanti appaludono, convinti che sia stato tutto uno spettacolo, e Paperone decide di ripeterlo così da attirare i turisti e incassare altri milioni.

Riferimenti storici[]

  • La Victory era nave della Marina Inglese del 1700 che divenne famosa per essere la nave dell'ammiraglio Nelson durante la battaglia di Trafalgar contro la flotta franco-spagnola che portò alla vittoria inglese. Oggi risiede nel suo bacino di carenaggio a Portsmouth come nave museo.
  • La Brisbark è chiaramente ripresa dalla Bismarck, una nave da battaglia tedesca della seconda guerra mondiale (così battezzata in onore del cancelliere del XIX secolo Otto von Bismarck). È famosa per l'affondamento dell'incrociatore da battaglia Hood e per la caccia che le venne data fino alla sua distruzione.

Pubblicazioni italiane[]

Note[]

  1. Chimati siluri a lenta corsa, i "maiali" erano piccoli sommergibili a fome di siluro che potevano trasportare una o due persone per azioni di sabotaggio
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