- Zio Paperone e la scacchiera abbandonata
- Commenti
Zio Paperone e la scacchiera abbandonata è una storia italiana scritta da Gabriele Panini e disegnata da Marco Meloni; è stata pubblicata per la prima volta l'8 novembre 2017 su Topolino numero 3233.
Trama[]
Cornelius mette la scacchiera sul piedistallo
La vicenda inizia nel 1837 mentre Cornelius Coot sta inaugurando il primo parco di Paperopoli. In quel mentre arriva Winston Tordborough, vecchio amico del fondatore di Paperopoli, il quale regala una scacchiera a Cornelius e si mette a fare una partita a scacchi con lui, davanti ai cittadini della sua città sbalorditi. Coot decide di costruire un piedistallo dedicato agli ottimi amici, con sopra la scacchiera.
Negli anni la passione cala fino ad arrivare al totale abbandono del 1957. Proprio in quell'anno Paperone stava passeggiando, molto ansioso e preoccupato, perchè avevano appena tentato di rapinare il Deposito. Il nostro amico vede la scacchiera e nota che qualcuno ha fatto una mossa, allora ne fa una anche lui.
Poco dopo il multimiliardario conosce Aron Tusk, suo collega; negli anni a venire diventeranno molto amici e concluderanno molti affari e faranno cacce al tesoro insieme.
La scena passa al 1979 quando Paperone vede che sono settimane che il suo avversario a scacchi non muove una pedina, questo ci fa capire che negli anni la partita è continuata. Al Deposito il ricco papero viene a conoscenza del fatto che il suo amico Aaron è disperso nell'Antartico. Paperone decide di partire con la vecchia barca Gertrude alla sua ricerca. Una volta individuato riesce a liberare la sua nave dal ghiaccio e Tusk promette che ricambierà il favore.
Altro salto temporale e arriviamo al 1999, mentre Paperone e Aaron stanno concludendo un affare i Bassotti attaccano il Deposito, e questa volta sono preparati a respingere i colpi di spingardino dello Zione, perchè sono in possesso di particolari macchine, però appena scendono da esse per andare a toccare il denaro arriva Aaron che li caccia con lo spingardino. Poco dopo Paperone continua la partita a scacchi con una bella finta.
Altro salto temporale mentre la partita va avanti, e poi, nel 2007 Paperone subisce Scacco. Per tirarsi su di morale va al Club dei Miliardari ove incontra Tusk e grazie a delle parole che lui usa comincia a credere che sia lui il misterioso avversario.
Altro salto temporale (si arriva ad oggi, senza precisare l'anno), Paperone va di nuovo alla scacchiera e dà Scacco Matto all'avversario. Poi va al Club dei Miliardari per congratularsi con Aaron , che però gli fa capire che il misterioso avversario non è lui. La scena passa alla scacchiera ove c'è Nonno Bassotto che dice di ammettere la sconfitta. Poi aggiunge che gli dispiace di non aver conosciuto il suo avversario, avrebbero potuto diventare amici come dice la dedica.
La scena torna al 1817 ove si vede che in realtà Cornelius e Winston sono diventati amici solo giocando a scacchi, a seguito di una valanga, durante la quale avevano comunque continuato a litigare.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3233 (2017)
- Zio Paperone 36 (2021)