- Zio Paperone e la moltiplicazione della Numero 1
- Commenti
Zio Paperone e la moltiplicazione della Numero 1 è una storia di Rodolfo Cimino e Paolo Mottura, pubblicata per la prima volta nel numero 1912 di Topolino.
Trama[]
La strega tecnica Roberta va a trovare l'amica Amelia, preoccupata perchè non riesce a contattarla. La trova dentro il Vesuvio, intenta a fare pulizia delle cose accumulate. La strega ha anche un idea per attaccare Paperone che però viene bocciata da Roberta perchè pericolosa.
Per aiutare l'amica, Roberta propone di esautorare la Numero Uno ovvero riprodurla in modo che perda d'importanza e di potere essendo l'unicità la sua fonte di potere ed inoltre Paperone non potrò distinguere l'originale dalle copie mentre loro potranno riconoscerla grazie alla magia. Mentre le due streghe si traferiscono nel laboratorio di Roberta sulla sua isola, Paperone si prende una pausa dal lavoro per ammirare il suo decino e lasciarsi andare alla nostalgia tanto da mettersi a piangere per la commozione.
Nel frattempo Roberta individua la zecca dove la moneta è stata prodotta e che nei magazzini c'è rimasto sia il materiale originale che il punzone usato per la creazione. Le due streghe cominciano a festeggiare a suon di musica la prossima riuscita del piano e, il mattino dopo a Paperopoli, Paperone si sveglia con un brutto presentimento cominciando ad attaccare con la sua spingarda chiunque suoni un pianoforte vicino alla sua proprietà con un povero pianista a farne le spese. La sua sfuriata finisce sui giornali e Paperino dice ai nipotini che è meglio anticipare le vacanze ed andarsene prima di essere coinvolti. Amelia e Roberta riescono ad entrare nella zecca, dopo aver distratto le guardie all'esterno con una nube artificiale, e prendere tutto il materiale dal magazzino. Tornate al laboratorio, le due streghe cominciano a mettersi all'opera con la punzonatura e la riproduzione. La mattina dopo, Paperone sente come di essere stato punzonato e, dopo aver controllato la Numero Uno, dice a Battista che ha avuto un idea. Mentre il papero si mette al lavoro, Paperino ed i nipotini partono.
Tempo dopo, il lavoro è finito da entrambi le parti e le due streghe si presentano da Paperone con un travestimento spacciandosi per due esperte monetologhe. Roberta si avvicina alla teca della Numero Uno e la fa cadere insieme ad un cestino pieno di riproduzioni. Le due streghe si rivelano a Paperone, sicure che ora non può distinguere l'originale da tutte le altre monetine. Ma Paperone è sicuro del contrario e trova facilmente la moneta che era nella teca perchè dietro sono riportate delle scritte offensive. Mostra così alle due streghe la vera Numero Uno, al sicuro nella cassaforte del Deposito e circondata da aglio e grossi ferri di cavallo. Roberta ed Amelia vengono scacciate, ritrovandosi alla fine solo con il falso la cui vista fa infuriare Amelia. Avvertiti da Battista, Paperino ed i nipotini stanno tornando dalla vacanza quando da una montagna parta un eplosione e piomba sulla testa del papero la Numero Uno fasulla. Quando Paperino legge la scritta offensiva sul retro, la butta nel fiume spiegando che stavolta lo zio c'è andato pesante anche per una strega.
Curiosità[]
- Battista è disegnato coi capelli biondi.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 1912 (1992)
- I Classici di Walt Disney (seconda serie) 280 (2000)
- Tutto Disney 47 - Zio Paperone e la Numero 1 (2009)