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  • Zio Paperone e la corona dei desideri
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Zio Paperone e la corona dei desideri è una storia di Vito Stabile e Alessandro Perina, pubblicata sul numero 3238 di Topolino.

Si tratta di una storia celebrativa per il 70° anniversario della creazione di Paperon de' Paperoni.

Trama[]

XVI secolo. Il pirata Desvelado arriva sull'isola di Arruga nei Caraibi con solo il suo secondo Cachorro ad accompagnarlo, e nello stesso momento arriva una nave della marina inglese da cui sbarca un altro filibustiere. Entrambi sono alla ricerca di una magica corona che concede tre desideri a chi la indossa. I due pirati sbarcano per prima trovando il tempio a forma di guscio di tartaruga. Dentro si trova un pozzo d'acqua sul cui fondo c'è un interruttore da premere per far comparire la corona. Ma prima che possano afferrarla i due si trasformano in statue d'oro.

Presente. Paperone è arrabbiato: sta per arrivare il suo compleanno e non sopporta tutte le manifestazioni d'affetto dei parenti, poiché pensa siano solo fatte per interessi personali. Arriva Paperino coi nipotini i quali gli raccontano di aver scoperto per caso la leggenda della "Corona Deseo", la stessa corona che cercavano i due pirati. Paperone è piuttosto scettico ma, dato che la leggenda è confermata dal Manuale, accetta di accompagnarli. Sia durante il viaggio che sull'isola Paperone e Paperino hanno diversi battibecchi e Qui, Quo, Qua notano come Zio Paperone più nervoso del solito. Il gruppo arriva al tempio trovando le statue dei due pirati ancora lì e la corona che deve solo essere presa; si scopre che è stata l'acqua del pozzo ad aver trasformato i pirati ed il sortilegio si può spezzare esponendoli al sole. In più, secondo il manuale, la corona consente sì tre desideri, ma uno per tre persone diverse. Paperone non prende bene la notizia rifiutandosi di condividere i desideri coi nipoti e, in impeto di rabbia, desidera che spariscano. Cosa che prontamente succede. Resosi conto di quello che ha fatto, Paperone tenta inutilmente di desiderare che ricompaiono ma la corona non gli consente più desideri. L'unica soluzione è liberare i due pirati dal sortilegio per trovare un accordo. Ma Desvelado e Cachorro, dopo aver capito la loro situazione attuale, rifiutano e cercano di prendere la corona. Paperone così scappa, ma il mezzo di trasporto viene danneggiato ed è così costretto a rifugiarsi in una grotta dopo aver seminato i pirati con una trappola improvvisata.

Scesa la sera Paperone riflette come, senza le sue azioni scellerate, adesso si troverebbe a festeggiare il suo compleanno con la sua famiglia. All'improvvisamente compare un altro papero simile a lui e con un antico look inglese. Questi si presenta come Malcolm de' Paperoni, luogotenente della marina britannica. In passato, grazie al "fiuto" tipico della famiglia, aveva scovato sull'isola la corona per conto del suo capitano che cercava un regalo per la Regina. Era arrivato al tempio, ma per sfuggire ai due pirati era stato a costretto a tuffarsi nel pozzo cercando una via da dove uscire ed era riemerso dentro la grotta finendo per diventare anche lui una statua d'oro. Paperone infatti l'ha accidentalmente liberato mentre apriva in un varco all'interno (facendo arrivare la luce solare). Racconta così al suo avo che sono passati 600 anni e la sua situazione attuale chiedendogli di esprimere il desiderio di far tornare i nipoti che a loro volta potranno rimandare Malcom nel passato. Prima che Malcom possa esprimere il desiderio, i due paperi vengono coperti da Desvelado e Cachorro e quest'ultimo riesce a prendere la corona desiderando che solo lui ed il suo capitano tornino nel passato. Così facendo però la corona resta lì mentre nel passato i due pirati si trovano davanti la nave degli inglesi.

Ora però resta un solo desiderio e Malcom rischia di rimanere bloccato nel presente. Ma il papero esprime lo stesso il desiderio di far tornare Paperino ed i nipotini. Paperone racconta loro cos'è successo chiedendo perdono. All'improvviso la sfera che adornava la corona si muove rivelandosi essere un uovo dal quale fuoriesce una tartaruga. Questi entra in mare e ne fuoriesce molto più vecchia e, soprattutto, enorme. La tartaruga è in grado di parlare e, per ringraziare di averla liberata, concede un desiderio extra a Paperone che rimanda Malcom (il quale porta con sé la corona ormai senza poteri) a casa. Al ritorno Malcom colpisce un albero dimenticandosi degli eventi e, pensando di aver trovato la corona da solo, la porta sulla nave. Nel presente la tartaruga si offre di trasportare tutti sulla terraferma.

Paperone invita amici e parenti a festeggiare il suo compleanno nella Baita sul Monte Orso dove ha passato molti compleanni da solo. Quando Nonna Papera gli chiede di esprimere un desiderio, Paperone ripensa a tutti i suoi tesori finché l'occhio non gli cade sui suoi familiari e dice che per stavolta si accontenta.

Analisi[]

La storia racchiude in sé la maggior parte degli elementi che contraddistinguono il personaggio di Paperone: il viaggio, l'avventura con i nipoti, la ricerca di un tesoro mitologico, una riflessione sulla ricchezza e i suoi molti significati. La storia contiene diversi richiami alle avventure passate di Barksiana memoria. Vede inoltre il riuso del personaggio di Malcolm de' Paperoni (sempre creato da Barks), il papero che più di tutti nella famiglia assomiglia al suo discendente.

Pubblicazioni italiane[]

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