- Zio Paperone e la Regina dei Giaguari
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Zio Paperone e la Regina dei Giaguari è una storia di Rodolfo Cimino e Marco Mazzarello, pubblicata per la prima volta sul numero 2776 di Topolino.
Trama[]
Al Deposito viene alzato il vessillo nero e Paperino ed i nipotini vanno a controllare come sta Zio Paperone. Vengono a sapere da Battista che una delle sue navi (che trasporta dei frutti chiamati ''poponi'') è stata trovata alla deriva alla foce del Rio delle Amazzoni senza il suo equipaggio. Per timore che altri suoi marinai rifiutino di andare, Paperone decide di scoprire di persona cos'è successo.
Arrivato alla foce, Paperone si finge un turista e vede un ambulanza trasportare un marinaio che delira di una certa Regina dei Giaguari. Ascoltando delle chiacchiere in una locanda, sente parlare dell'ipotesi che il marinaio sia stato vittima di un "colpo di foresta" che, simile al classico colpo di sole, può capitare ai marinai rimasti troppo in mare che poi si inoltrano nella giungla in cerca di cibarie.
Giorni dopo, Paperone torna al Deposito comunicando ai nipoti i risultati delle sue ricerche: si vocifera tra i mariani che risalgono il Rio delle Amazzoni che, in una zona boscosa, da secoli la Regina dei Giaguari la quale irretisce chiunque con la sua bellezza facendolo diventare suo schiavo. Paperone teme che il suo equipaggio possa essere diventato sua vittima, ma Paperino è convinto siano solo fandonie inventate da marinai che vogliono scroccare da bere e mangiare.
Paperone decide allora di consultare i Dotti di Salamanca, i quali vivono in un castello una collina. Costretto a pagare per l'ingresso, Paperone si trova di fronte i saggi i quali hanno una diversa tariffa a seconda della loro classe. Purtroppo solo il Sapienton Maximo conosce la risposta e così Paperone deve spendere 50.000 dollari ottenendo il diario di un cambusiere del 600 che fu vittima della Regina e riuscì ad affidare alla corrente i suoi scritti prima di perdere la sua volontà. Gli scritti parlano anche delle ricchezze della regina, ma Paperone è ancora dubbioso se sia tutto vero. Giorni dopo, si presenta a casa di Paperino mostrandogli una foto che ritrae una ciabattina femminile (ornata di un rubino) ritrovata vicino al punto dove sono scomparsi marinai.
Ormai sicuro, Paperone recluta i nipoti e partono verso la foce del Rio delle Amazzoni; il piano è raggiungere il punto di carico dei poponi e scendere lungo la corrente esplorando l'interno foresta ad ogni miglio. Per evitare di finire ammaliati dalla Regina dei Giaguari, indosseranno dei speciali occhiali preparati da Archimede. Così, scendendo lungo la corrente, Quo avvista una delle scialuppe della nave sulla riva ed i paperi scendono ad esplorare la parte di foresta. A causa di un effetto collaterale degli occhiali, Paperino ed nipotini scambiano dei giaguari per dei gattini e vengono aggrediti. Lo zione interviene ad aiutarli, ma gli cadono gli occhiali e rimane indifeso all'apparizione della Regina. Questa lo porta alla sua dimora mostrandogli le sue ricchezze e la nomina papero di fiducia reginesco.
Intanto Paperino e di nipotini si riprendono e trovano la spingarda abbandonata dallo zione. Trovano così la Regina insieme ai marinai impegnati a lavorare per lei sotto la supervisione di Paperone. Paperino ha un idea per liberarlo e manda Qui, Quo e Qua alla barca per prendere una maschera da Brigitta. Al momento giusto e protetti dagli occhiali, catturano così la regina cona una fune e le mettono addosso la maschera. Lo spavento fa rinsavire Paperone che comincia a scappare. La Regina chiama in soccorso i suoi giaguari mandandoli all'attacco dei paperi, ma Paperino li scaccia con la spingarda dello zio. Non restano che i mariani, ma i paperi sono ormai già scappati.
Tornati a Paperopoli, Paperone racconta di aver scoperto che la Regina non è immorale ma fa parte di una dinastia che da tempo si alterna. Ora non resta che mandare una spedizione a salvare i marinai. Riguardo al tesoro, Battista lo vede meditare e commenta che probabilmente rinuncerà perché gli bastano già Brigitta e Amelia come rappresentanti del gentil sesso senza regine "felinidi".
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2775 (2009)
- Disney BIG 79 (2014)
- Zio Paperone (Panini) 21 (2020)