- Zio Paperone e il segreto di Cuordipietra
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- "Ormai dovresti saperlo, nipote!Il denaro è importante, ma non è tutto!Ci sono che hanno un prezzo e altre che hanno un valore"
- ―Paperone
- "Le prime puoi comprarle, ma le seconde, se non le conosci e non sai custodirle non saranno mai tue"
- ―Paperino
Zio Paperone e il segreto di Cuordipietra, sequel di Zio Paperone e l'ultima avventura, è una storia scritta da Francesco Artibani e disegnata da Alessandro Perina pubblicata per la prima volta su Topolino 3230-3232, divisa in tre parti. La storia vede il ritorno di Cuordipietra Famedoro, desideroso di una rivincita nei confronti del suo eterno rivale, Paperone, dopo aver subito una pesante sconfitta nella storia precedente.
Trama[]
I episodio[]
Paperino e i nipotini ricevono un invito speciale, portato da un distinto maggiordomo, in cui è riportato che un vecchio amico di famiglia, non meglio precisato, li attende impaziente al Duckburg Plaza per una questione delicata. Dopo aver contattato anche Zio Paperone si recano quindi tutti al lussuoso Hotel dove scoprono che il mittente della lettera è Cuordipietra Famedoro. Cuordipietra rivela a tutti di essere cambiato e di voler estinguere un debito che Gedeone de' Paperoni, fratello di Paperone, aveva nei confronti di suo fratello Polidoro Famedoro. Polidoro di fatti prestò un'ingente somma a Gedeone per rimettere in sesto il Grillo Parlante, giornale di cui Gedeone è proprietario, che attraversava un periodo di crisi. Consegnato l'atto del debito a Paperone prima di congedarsi Cuordipietra consiglia a Paperone di riprendere i rapporti con suo fratello e promette a Qui, Quo e Qua numerosi omaggi per le Giovani Marmotte tra cui nuove divise e berretti. Sempre più stupiti del cambiamento di Cuordipietra i nipotini vengono anche invitati nella lussuosissima mega villa in Sud Africa del ricco magnate per una vacanza e un ulteriore omaggio: una primissima edizione del leggendario Manuale delle Giovani Marmotte da poter consegnare al Gran Mogol.
Cuordipietra con in mano il contratto.
Tornati a Casa di Paperino Zio Paperone non è affatto convinto di tutta questa improvvisa generosità da parte del suo eterno rivale al contrario dei Nipotini che visto il bel gesto fatto verso il loro club decidono di accettare l'invito di Cuordipietra. Salutati i nipotini, pronti a partire per il Sud Africa, Paperino e Paperone decidono di recarsi alla sede del Grillo Parlante per parlare con Gedeone e scoprire di più sul debito che aveva contratto con Polidoro Famedoro. Sfortunatamente ad attenderli in sede ce solo Sgrizzo Papero e la segretaria di Gedeone che li informa che il direttore del giornale è partito per Porto Bravo, in Brasile, a caccia di un grosso scoop ma che loro non hanno più sue notizie da molti giorni. Ricevuto il taccuino degli appunti di suo fratello su questo presunto scoop Paperone e Paperino preoccupati decidono di partire immediatamente per il Brasile. Nel frattempo i nipotini atterrati nel paradiso terrestre di Cuordipietra iniziano a esplorare le numerose attrattive che la villa ha da offrire.
Cuordipietra si rivela per quello che è realmente
In Brasile Paperone e Paperino hanno assunto uno dei migliori detective del posto, Hammond per tenere sotto sorveglianza la dimora presso la quale Gedeone alloggia scoprendo però che lui è già fuggito da li. All'interno di un suo zaino scoprono una mappa, assieme a numerosi appunti, che rivelano che Gedeone è alla ricerca della leggendaria città perduta di Z, un luogo di ricchezze e splendori dove prosperava un'antica civiltà. Armati di mappa e bagagli Paperone e Paperino decidono di avventurarsi all'interno della foresta amazzonica alla ricerca della leggendaria città perduta dove presumibilmente troveranno anche Gedeone. Congedatosi da Paperone il detective da lui assunto fa una chiamata a Cuordipietra per informarlo di tutto l'accaduto. Soddisfatto che Paperone abbia abboccato al losco piano del malvagio Cuordipietra si prepara a partire con meta Brasile pur continuando a fare il doppia faccia coi nipotini.
II episodio[]
I giorni trascorrono sull'isolotto di Cuordipietra, ma i nipotini iniziano a nutrire alcuni sospetti, nonostante la gentilezza di tutti, dovuti al fatto che non sentono lo zio da un po' e dal fatto che Cuordipietra abbia solo un ritratto del suo amato fratello. Approfittando della sua assenza i nipotini decidono di indagare sulla faccenda intrufolandosi nello studio di Cuordipietra. Intanto all'interno della foresta amazzonica grazie al disturbo da parte di alcune scimmiette Paperino riesce a individuare le rovine della città di Z. Paperone e Paperino si avventurano al suo interno dove trovano finalmente Gedeone, legato, sorvegliato da un mercenario armato di pistola. Dopo il racconto di Paperone sul motivo per cui si trova li Gedeone spiega al fratello di non aver nessun debito nei confronti di questo Polidoro Famedoro.
Paperone capisce dunque che tutta la faccenda è stata architettata e studiata a tavolino dal suo rivale di sempre che per l'occasione, appena giunto sul posto in compagnia del detective Hammond, decide di svelare a Paperone le sue vere intenzioni. Cuordipietra racconta a Paperone che non esiste nessun Polidoro Famedoro e che tutto iniziò dopo aver trovato la leggendaria città perduta di Z. Dopo aver saccheggiato ogni tipo di tesoro dalla cittadina perduta Cuordipietra decise di sfruttare quel luogo come esca per attirare il suo agognato rivale e sconfiggerlo una volta e per tutte sfruttando il suo unico punto debole: la famiglia. Essendo in possesso dei nipotini, prigionieri, alla sua villa Cuordipietra chiede quindi un riscatto elevatissimo, corrispondente a un ettaro cubico di denaro, in cambio del rilascio di Qui, Quo, Qua in modo che una volta ottenuti sarà lui il papero più ricco del mondo. Caricate numerose cariche di esplosivi all'interno della città di Z Cuordipietra e i suoi uomini lasciano l'isola a bordo di un elicottero lasciando Paperone, Paperino e Gedeone a uno sfortunato destino.
La leggendaria città perduta di Z crolla
Dopo essersi liberato dalle funi che lo tengono prigioniero Gedeone, aiutato da Paperone e Paperino, preoccupato di veder andare all'aria quelle antiche rovine inizia a cercare le bombe e a disinnescarle gettandole in acqua. Il loro compito non viene però portato a termine vista l'eccessiva quantità di cariche piazzate costringendo i tre paperi a una fuga repentina per evitare di finire intrappolati tra le macerie. Intanto alla villa Qui,Quo,Qua finiscono per essere scoperti da Desmond, il maggiordomo, mentre provano a darsi alla fuga il quale comunica subito tutto al suo padrone che, a bordo del suo aereo privato, ordina di azionare subito i motori della sua isola artificiale.
III episodio[]
Di ritorno a Paperopoli Paperino riesce finalmente ad ascoltare il messaggio che i nipotini hanno lasciato al suo telefonino dove lo mettono in guardia sugli atteggiamenti sospetti di Cuordipietra. Non sapendo dove i nipotini possano trovarsi con precisione Paperino decide di chiedere aiuto ad Archimede il quale gli fornisce, dopo aver localizzato su un suo dispositivo la traccia della chiamata, un rilevatore di posizione da portare con sé. Con in mano il rilevatore donatogli da Archimede Paperino corre subito al Deposito sperando di poter partire con lo zio al salvataggio dei nipotini. Paperone comunica al nipote di avere già avviato le trattative per l'invio del denaro che Cuordipietra ha chiesto in modo che Qui,Quo,Qua non corrano rischi. Paperino piuttosto contrariato che lo Zione abbia ceduto ai ricatti del suo rivale decide d'intraprendere la missione di salvataggio dei nipotini da solo facendo rotta per il Sud Africa. Tornato alla villa Cuordipietra fa rinchiudere in una stanza ben sorvegliata i ragazzi in modo che non possano creare qualche intoppo alla sua vittoria.
Zio Paperone rinuncia al suo patrimonio per salvare i nipotini, catturati dal suo peggior rivale
In Sud Africa Paperino, utilizzando il congegno donatogli da Archimede, arriva facilmente alla posizione del telefono dal quale i ragazzi hanno lasciato il messaggio scoprendo che adesso si trova nelle mani di Desmond il maggiordomo pronto a partire con un carico che fa rotta sull'isola dello spregevole Cuordipietra. Paperino si nasconde quindi in una delle casse che saranno caricate a bordo dell'aereo. Ad aereo atterrato Paperino mette fuori gioco Hammond e con un abile travestimento da addetto ai lavori riesce a giungere fino alla stanza dove i nipotini sono tenuti prigionieri oltreché a manomettere nella sala motori il motore centrale dell'isola centrale. Sfortunatamente Hammond si risveglia e da l'allarme che un intruso si trova a bordo dell'isola. Ad attendere Paperino nella stanza dei ragazzi ce anche lo stesso grosso energumeno che sorvegliava Gedeone nella giungla amazzonica che si precipita a scortare tutti dal suo padrone. Poco dopo giunge sull'isola anche Paperone pronto a onorare gli accordi fatti con Cuordipietra e i suoi avvocati. Paperone porta con sé anche, come richiesto da Cuordipietra, il pezzettino di spago[1] che nel loro primo incontro determinò la vincita di Paperone come papero più ricco tra i due. Prima di lasciare finalmente l'isola lo zione, dopo aver consegnato il pezzetto di spago, comunica anche che pagherà il suo debito in monete.
Pesanti ettari cubici di denaro in monetine iniziano a piovere dal cielo come macigni sganciati da alcuni aerei sull'isola artificiale che inizia a sgretolarsi costringendo Cuordipietra e i suoi abitanti ad abbandonarla. Milioni di ettari cubici si riversano in mare mentre Cuordipietra è costretto a guardare adirato per la sua ennesima sconfitta. Paperone confessa a Paperino che recupererà presto tutto il maltolto grazie a un particolare sottomarino magnetico inventato da Archimede che è già entrato in funzione. Quella sera a Casa di Paperino Zio Paperone e i nipotini si godono finalmente un po' di riposo gustandosi una buona cena al quale si aggiunge presto anche Gedeone che comunica a tutti della pubblicazione imminente nel suo giornale della vicenda appena trascorsa e di come abbiano affondato e sconfitto Cuordipietra. Per concludere la serata Paperone decide di raccontare ancora una volta, con sommo dispiacere dei nipoti, la storia della sua famiglia.
Curiosità[]
- La storia vede il ritorno del personaggio di Gedeone de' Paperoni, la cui ultima apparizione risale al 2013 nella storia Paperetta Yè-Yè e il verde paese.
- Nella storia fa una comparsata anche Sgrizzo Papero che non appariva sulle pagine di Topolino da diversi anni.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3230-3232 (2017)
- Disney Happy 2 - Le grandi sfide di Zio Paperone (2017)
- Topolino Gold 6 - Zio Paperone e il segreto di Cuordipietra (2022)
Note[]
- ↑ Vedi Zio Paperone e il torneo monetario, (1956)