- Zio Paperone e il ratto di Brigitta
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Zio Paperone e il ratto di Brigitta è una storia scritta e disegnata da Romano Scarpa, pubblicata per la prima volta il 12 febbraio 1961 su Topolino 272.
Nella storia compare per la seconda volta Brigitta e viene introdotto un nuovo personaggio: Filo Sganga.
Trama[]
Paperon de' Paperoni riceve due visite indesiderate a breve distanza l'una dall'altra: prima Brigitta si intrufola nel suo palazzo cercando di convincerlo delle sue doti di moglie ideale. Poi Filo Sganga (all'esordio assoluto in questa storia) rende al papero più ricco del mondo un'apparente visita di cortesia, in realtà con l'intenzione di spiarlo e cercare di carpire il segreto della sua fortuna, che si rifiuta di ritenere dovuta solo all'abilità negli affari. Nell'occasione, il galletto si accorge che Paperone custodisce un non identificabile "segreto della prosperità" all'interno di una cassaforte, e decide di scoprire di che cosa si tratti.
Nel frattempo, Brigitta si confida con Paperino e Qui, Quo, Qua, e i cinque escogitano un piano per scoprire se Paperone è veramente interessato alla papera. Essi simuleranno un rapimento di Brigitta con relativa richiesta di riscatto, per notare le reazioni del multimiliardario. Quindi, scesa la notte, sotto casa di Paperone ha luogo il presunto rapimento, e il magnate riceve un messaggio in cui si chiedono 100 dollari per la liberazione di Brigitta.
Le prime reazioni di Paperone, spiato da uno dei nipotini, sono deludenti: il ricco papero corre a casa di Brigitta, ma solo per recuperare dei preziosi pesci esotici che le aveva affidato; poi fa pervenire, gettandolo giù dalla finestra come era stato richiesto, un assegno di ben 999 dollari, ma un allegato precisa che la somma è destinata ai rapitori purché trattino bene Brigitta, ma la tengano con sé in modo che non possa più disturbare lo stesso Paperone.
Paperino, i nipotini e Brigitta devono prendere atto del fallimento della loro operazione, quando un losco figuro rapisce effettivamente la papera, e successivamente invia un secondo messaggio a Paperone. Stavolta il rapitore non chiede denaro, ma il segreto della prosperità del multimiliardario. Paperino e Qui, Quo, Qua, accorsi, spiegano allo zio che il primo rapimento era simulato, ma ora è necessario intervenire per salvare la loro amica.
Dato che i paperi hanno visto il rapitore allontanarsi in barca, seguono questa pista e trovano il battello con cui era stato effettuato il rapimento: Brigitta aveva perso proprio lì un fazzoletto, e inoltre Paperone scopre una radio a transistor da polso, che lo mette sulle tracce di Filo Sganga. In effetti questi aveva prima cercato, senza risultati, di scassinare la cassaforte contenente il segreto della prosperità, poi era ricorso al rapimento di Brigitta per ottenere il segreto, ma scioccamente aveva perso sulla barca la radio di cui era l'unico produttore a Paperopoli.
I paperi arrivano ben presto nell'area dove sorge l'industria di Sganga (che oltre alla produzione di radioline si dedicava all'allevamento di locuste). Filo, temendo di essere denunciato, prova a liberare le locuste per far sloggiare Paperone e nipoti, ma questi reagiscono spruzzando un insetticida che dirotta gli animali nel laboratorio e Filo Sganga è costretto alla resa. Paperone, in un impeto di generosità, si dice pronto a non denunciare Sganga e lo umilia mostrandogli il famoso segreto della prosperità. In realtà si trattava "solo" di una lettera scritta al futuro magnate dal nonno Mac Paperson, con raccomandazioni di essere sempre onesto, avveduto e - soprattutto - parsimonioso: consigli ben poco utili nel caso di Filo Sganga, che come il lettore ha già notato non possiede nessuna delle tre doti.
Le strampalate imprese di Filo Sganga falliscono (le locuste, entrate nel laboratorio, hanno danneggiato irreparabilmente i macchinari necessari a costruire le radioline), Brigitta rimane convinta che Paperone l'abbia salvata per amore di lei, e il ricco papero è soddisfatto per aver concluso l'avventura senza dover spendere un centesimo.
Analisi[]
Si tratta di una storia interessante, non tanto per l'elemento di suspense che sembra suggerito dal titolo - in realtà il meccanismo "giallo" è di fin troppo facile soluzione - quanto per le caratterizzazioni dei personaggi: Brigitta, alla sua seconda apparizione, è già ben definita nell'ambiguità del suo interessamento a Paperone (è veramente innamorata di lui o intende impadronirsi del suo denaro?) e viene introdotto il nuovo e fortunato personaggio di Filo Sganga, un'altra delle più felici creazioni di Romano Scarpa.
Da notare anche vari personaggi minori di un certo interesse: il miliardario altezzoso Cicci Snobby e la sua degna consorte, che occasionalmente riappariranno in altre storie; l'ingegnere giapponese che lavora per Sganga, che rappresenta l'elevatissima tecnologia del paese del Sol Levante; e Mac Paperson (una delle prime definizioni in assoluto di un nonno di Paperone), che, pur essendo caratterizzato solo tramite una lettera, ribadisce i valori della serietà e del risparmio tipici del Clan de' Paperoni.
Pubblicazioni[]
Zio Paperone e il ratto di Brigitta è stata edita dodici volte in Italia:
- Topolino 272 (1961)
- Albi della rosa / Albi di Topolino 610 - Zio Paperone e il ratto di Brigitta (1966)
- I Classici di Walt Disney (seconda serie) 52 - Paperone e la caccia ai dollari (1981)
- Capolavori Disney 18 - Le grandi storie di Romano Scarpa 1960/61 (1994)
- Paperino Mese 176 - Paperi innamorati (1995)
- Paperino Mese 253 (2001)
- Più Disney 30 - Affari di cuore (2004)
- Pocket Love - L'amore in tasca 11 (2007)
- I Grandi Classici Disney 306 (2012)
- Le grandi storie - Paperino e le lenticchie di Babilonia e altre storie (2014)
- I migliori anni Disney 2 - 1961 (2015)
- I Grandi Classici Disney (seconda serie) 55 - Paperino e il ritorno di Rebo (2020)
Inoltre è stata tradotta e pubblicata in Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Portogallo, Stati Uniti e Svezia.