- Zio Paperone... contro Paperopoli
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- "Non commetterò più l'errore di sottovalutare i miei concittadini! Solo grazie a loro il mio nome significa qualcosa!""
- ―La riflessione finale di Paperone
Zio Paperone... contro Paperopoli è una storia scritta da Jacopo Cirillo e Vito Stabile coi disegni di Valerio Held; è stata pubblicata per la prima volta sul numero 3072 di Topolino.
Trama[]
Una notte si attiva diverse volte un allarme al Deposito di Paperone, ma Battista non vede intrusi in vista e pensa ad un guasto; Paperone però non se la sente di disattivarlo e così passa la notte insonne.
Il mattino seguente, nonostante la stanchezza, Paperone decide di tenere lo stesso una conferenza stampa per presentare un nuovo prodotto della P.d.P., delle babbucce autopulenti per cani. La reazione dei cittadini presenti non è positiva come al solito e, quando qualcuno dalla sala gli chiede se li considera dei pecoroni ubbidienti, un assonnato Paperone si lascia scappare una risposta affermativa scatenando la rabbia generale e l'intervento di Battista a portarlo via. Il video della frase infelice Paperone fa il giro dei principali social network di Papernet scatenando un ondata di indignazione tra i consumatori ed il boicottaggio dei prodotti P.d.P..

Paperone si vede così osteggiato da tutti ed ad approfittarne è una nuova società che debutta sul mercato, la Sheen Industries, che usa slogan in cui si invoglia ad "uscire dal gregge" e fa leva su rispetto ed affetto per i propri clienti. Col passare dei giorni gli affari di Paperone precipitano sempre più tanto da costringerlo ad usare i soldi della cassaforte del Deposito ed i suoi colleghi miliardari al club si rifiutano di frequentarlo. A farne le spese indirettamente sono anche i parenti stretti come Paperino, Paperina e Qui, Quo e Qua, osteggiati solo per essergli ancora vicino.
Depresso per la situazione e per l'essersi creduto erroneamente infallibile, Paperone decide di trasferirsi alla fattoria di Nonna Papera. Elvira cerca di risollevare l'animo del parente facendo leva sulla sua proverbiale tenacia e forza di volontà. Paperone comincia a ragionare su come la neonata Sheen Industries avesse pronta una campagna adatta come se già avessero previsto il suo errore. Quando in tv appare il proprietario Steve Sheen, il quale dice che bisogna dare "largo ai giovani", Paperone ha un flash. Ricorda così di una sua conferenza tempo addietro a Pepit City, nel Klondike, dove alle sue idee sull'onestà e duro lavoro si contrappose un giovane più propenso alle scorciatoie che promise che avrebbe superato Paperone ed usava lo stesso slogan di Sheen.
Paperone e Battista vanno quindi a Pepit City che scoprirne di più e trovano la città quasi abbandonata. I pochi rimasti gli raccontano di essere stati ingannati da un certo Stanley Soak, un lestofante che, con promesse e belle parole, convinse i cittadini ad investire tutto su di lui e poi scappò coi loro soldi. Grazie a un registro degli invitati alla conferenza e ad un vecchio manifesto, Paperone capisce che Steve Sheen non è altri che Soak e che Paperopoli sarà la sua vittima. Raduna così gli anziani cittadini di Pepit City per prepararsi alla rivincita.

Sheen ha indetto una conferenza per presentare ai paperopolesi un progetto in cui investire i loro soldi: un palazzo che sostituirà il Deposito come simbolo cittadino. Appare però Paperone che, insieme ai cittadini di Pepit City, smaschera il lestofante; Soak cerca di darsi alla fuga, ma viene fermato. Confessa così di aver attivato lui gli allarmi del Deposito per tenere sveglio Paperone tutta la notte ed era sempre stato lui ad avergli aizzato il pubblico alla conferenza approfittando del suo stato di confusione. Soak desiderava dare una lezione al papero sin dal loro primo incontro ed aveva truffato i cittadini di Pepit City per ottenere i soldi necessari al piano.
Così Paperone riottiene la fiducia dei paperopolesi ed a beneficiarne sono sia i suoi affari (in cui include la trasformazione di Pepit City in un paesino turistico) che i suoi parenti. Il miliardario ha infine imparato a tenere più conto dei suoi concittadini.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3072 (2014)
- Più Disney 81 - I like Zio Paperone (2018)