- Zio Paperonde e l'Impero Poltrone
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- "Con o senza permesso, i coloni andranno alla conquista dello spazio esterno e la dinastia dei paperi li seguirà!"
- ―Paperonde Paperond rivolto a Ciccyox e Ker Du Roc
Zio Paperonde e l'Impero Poltrone è il quinto episodio della Nuova storia e gloria della dinastia dei paperi.
La storia è stata scritta da Alessandro Sisti, disegnata da Claudio Sciarrone e pubblicata per la prima volta su Topolino 3236.
Trama[]
Con la quinta moneta si arriva al 2517, dove l'astrolord Paperonde Paperond pretende dall'imperatore Ciccyox l’autorizzazione per costruire nuovi spazio-depositi, ma viene rallentato da una società in cui l’ozio è il primo dei valori e nessuno lavora, trovandolo sconveniente.
Lavorare, infatti, non serve più dato che qualunque cosa occorra basta chiedere ai microbot di fabbricarla, grazie alle materie prime importante da Paperonde dalle colonie planetarie.
Il cosmiconte Ker Du Roc, in apparenza, ha messo da parte la rivalità plurisecolare con la dinastia dei paperi, ma in segreto ne trama e ordisce la rovina, e per questo ha fatto realizzare un Rockerdroid che può assumere qualsiasi sembianza e che intende usare per minare la reputazione di Paperond, già bassa in quanto unico indefesso lavoratore tra i pigri.
Il finto Paperond impersonato dal droide, difatti, su comando di Ker Du Roc mette in scena una ribellione. L'imperatore si reca nel suo astrodeposito per punirlo, ma i paperi sono tornati sulla vecchia Terra, disabitata, dov'è stato riqualificato il vecchio deposito, insospettabile nascondiglio del Con-tec e di nuove ricchezze come gli ottubloni d’oro rosso marziano, che valgono otto volte più di ogni altra moneta.
Ker Du Roc alimenta in Ciccyox i sospetti di una rivolta, e Paperonde viene scoperto e affrontato nel deposito. Il Rockerdroid li raggiunge e sfugge al controllo del suo creatore, autoriprogrammandosi, legando Paperonde, insieme con i nipoti Paperindo e Qwyx, Qwoz e Qwak, e Ciccyox, compreso il stesso creatore. Il suo obiettivo, ora, è il potenziale depaperonico della collina e, in particolare, impadronirsi delle monete della dinastia.
I paperi vengono tutti imprigionati, ma li salva il Ro-Batt di Z.Depap, rimasto per 400 anni in ferie arretrate.
Il malvagio Rockerdroid trova la sorgente dell’energia ma viene gabbato, finendo rinchiuso nel Con-tec, dal quale è stato tirato fuori lo storico forziere. Non sapendo come eliminarlo, il droide prigioniero viene spedito verso Gn-Z11, la galassia conosciuta più lontana dalla Terra.
Alla fine Paperond instaura davvero una sorta di ribellione ma a scopo benefico: finanziare nuove spedizioni oltre il sistema solare superando la pigrizia di quella società.
Ristampe[]
- Topolino 3236 (2017)
- Topolino Limited De Luxe Edition 22 (2018)
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