- Vic Derouberau
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Vic Derouberau è un personaggio della serie a fumetti Disney, creato dall'autore goriziano Casty per la storia Topolino e il fantomatico Fox del 2006.
Storia[]
Di origine francese, Vic viene accreditato con il soprannome di Fantomatico Fox perché è un abile e affascinante ladro che gira per il mondo derubando la gente famosa e ricca. Suo acerrimo nemico è l'Ispettore Brulé dell'Interpol che lo insegue continuamente, nel tentativo di catturarlo.
Significato del nome[]
Il nome, Vic, letto con pronuncia francese, richiama il pronome personale italiano vi, mentre il cognome, Derouberau, allo stesso modo letto in francese, richiama il verbo italiano deruberò. L'intero nome del personaggio suona quindi come vi deruberò, frase che serve a dare maggior incisività al personaggio stesso e circondarlo di un alone di minaccia e di pericolo[1].
Aspetto e abilità[]
L'aspetto di Vic è quello di un cane antropomorfo, con un ciuffo di capelli all'insù e il naso allungato. Derouberau è un criminale molto abile ed intelligente, al pari quasi di Macchia Nera, è anche un valente poeta e dimostra una discreta abilità atletica e una spiccata predisposizione per il ballo.
Apparizioni[]
Vic Derouberau compare per la prima - e sin ora ultima - volta nella storia Topolino e il fantomatico Fox, quando giunge a Topolinia intenzionato a rubare a Lord Billion dei diamanti dal valore inestimabile. Dopo varie indagini Vic incastra Topolino, che viene arrestato al posto suo. Tuttavia mentre sta per prendere uno volo che gli permetterebbe di scappare all'esterno, una donna trova i diamanti nel suo cappello e, insospettita, avverte Brulé, che cattura finalmente il criminale.
Note[]
- ↑ La prassi di rendere la sequenza di nome e cognome di un personaggio più o meno omofona a un'espressione di senso compiuto che allude ironicamente a una sua caratteristica, rara nei fumetti italiani, è invece piuttosto comune proprio nei paesi di lingua francese (ad esempio Pietro Gambadilegno in francese è Pat Hibulaire, che si pronuncia come l'aggettivo patibulaire, ossia 'patibolare', 'pessimo soggetto').