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Venezia è una città italiana, presente in numerose storie dell'universo dei paperi e dell'universo dei topi. Si tratta probabilmente della località europea più rappresentata nel mondo dei fumetti Disney.
Geografia[]
Venezia ha caratteristiche particolarissime in quanto sorge su una serie di isolotti situati nella Laguna Veneta. La sua conformazione, oltre ad accrescere la sua bellezza, la rende molto singolare in quanto non permette la circolazione di veicoli su ruote (se non al Lido il litorale reso famoso dalla Mostra del Cinema): i trasporti, sia nel passato che nel presente, sono effettuati tramite imbarcazioni, le più singolari delle quali sono le gondole e i vaporetti. Solo in periodi relativamente recenti il nucleo centrale della città è stato collegato alla terraferma veneta tramite un ponte (ben visibile in alcune rappresentazioni aeree di Romano Scarpa).
Storia[]
Venezia fu per molti secoli la capitale di uno stato repubblicano indipendente, retto da un capo di stato detto doge eletto periodicamente e da un'oligarchia di nobili. L'economia di Venezia, al tempo della repubblica, si basava soprattutto sulla sua potenza navale e sul commercio. La città del mondo reale perse l'indipendenza a causa di Napoleone Bonaparte, che nel 1797 la cedette all'Austria pur senza averne alcun diritto; dopo vari decenni di appartenenza a questa potenza europea, Venezia fu riunita all'Italia unificata nel 1866. Nel mondo contemporaneo è una delle città più apprezzate dal turismo internazionale e anche una delle più visitate dai Paperi e dai Topi.
Apparizioni[]
Le prime apparizioni[]
Venezia si può stimare la città europea più raffigurata nell'universo dei fumetti Disney, superando probabilmente per numero di apparizioni (oltre 70) Londra[1], Glasgow, Parigi e Roma. I Paperi vi giungono per la prima volta nella storia Paperino alla scoperta dell'Italia (immagine a lato) disegnata da Luciano Bottaro nel 1956[2], che sia la loro prima visita alla città lagunare è confermato anche dal fatto che loro stessi non la riconoscano e inizialmente la scambino per Genova. I Topi invece vi si recheranno solo qualche anno più tardi con la storia Ricordi di Viaggio - Una gita in gondola di Paul Murry del 1961.
Il veneziano Romano Scarpa diede la prima raffigurazione della sua città natale nella storia del 1962 Zio Paperone e il clavicembalo scrivano, in cui è visibile una notevole veduta aerea della città. Nel 1963 Venezia fu utilizzata da Carl Barks nella storia Paperino e il turismo veloce, in cui Paperino e Qui, Quo, Qua si lasciano coinvolgere in un massacrante quanto esilarante viaggio organizzato per l'Europa all'insegna del "mordi e fuggi", in cui i turisti si devono contentare di un breve atto di presenza nei luoghi più conosciuti, senza avere il tempo per una conoscenza relativamente approfondita o anche solo per rilassarsi (pratica tuttora diffusissima nel turismo internazionale). La prima parte della storia è appunto ambientata a Venezia, il cui caratteristico aspetto è riprodotto con sufficiente realismo. Si ironizza anche sulla classica trappola per turisti costituita dal giro in gondola, in cui Paperino viene coinvolto suo malgrado da un intraprendente gondoliere (che è rappresentato, secondo uno stereotipo duro a morire, con grandi baffi neri).
Altre apparizioni[]
A partire dagli anni Cinquanta Venezia è stata raffigurata più volte, soprattutto in storie italiane: è rimasta particolarmente ricorrente nell'opera di Romano Scarpa, molto attaccato alla sua città natale; inoltre compare relativamente spesso in Parodie Disney o in storie ambientate nel passato, soprattutto nel Settecento.
Anche Don Rosa si è servito di Venezia per la storia Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta (1993), nella quale Paperone e Qui, Quo, Qua si recano nella città lagunare per cercare in un'abbazia grottescamente pericolante i testi contenuti nell'antica biblioteca di Alessandria. Da notare che la Venezia disegnata da Rosa è molto più improbabile di quella, relativamente realistica, ritratta da Barks trent'anni prima (l'imbarcazione di cui si servono Paperone e nipoti ha solo una vaghissima rassomiglianza con una gondola).
Segue una lista di storie ambientate a Venezia, o in cui la città è in qualche modo raffigurata:
- Paperino e la scoperta dell'Italia, di Guido Martina e Luciano Bottaro (1956)
- Paperino e l'extradivario (titolo alternativo: Paperino e il rarissimo violino), di Bob Gregory, Tony Strobl e John Liggera (1959)
- Ricordi di Viaggio - Una gita in gondola, di Carl Fallberg e Paul Murry (1961)
- Zio Paperone e il clavicembalo scrivano, di Abramo e Giampaolo Barosso, Romano Scarpa e Rodolfo Cimino (1962)
- Zio Paperone e il petrolio proibito, di Rodolfo Cimino e Romano Scarpa (1963)
- Paperino e il turismo veloce, di Carl Barks (1963)
- Paperino e gli anelli dei dogi, di Carlo Chendi, Romano Scarpa e Giorgio Cavazzano (1963)
- Paperino fornaretto di Venezia, di Osvaldo Pavese e Giovan Battista Carpi (1964)
- Topolino alias Pumpkin-3, di Don Christensen, Dan Spiegle e Paul Murry (1966)
- Super Pippo e i pirati della laguna, di Gian Giacomo Dalmasso e Romano Scarpa (1968)
- Topolino e il ponte dei sospiri, di Tony Strobl e Steve Steere (1970)
- Zio Paperone e i guanti di Cagliostro, di Rodolfo Cimino e Giorgio Bordini (1971)
- Pippo e i parastinchi di Olympia, di Romano Scarpa (1972)
- Paperino Otello, di Gian Giacomo Dalmasso e Giorgio Bordini (1972)
- Topolino e il furto veneziano, di Paul Murry (1976)
- Zio Paperone e la deriva dei monumenti, di Giorgio Pezzin e Giorgio Cavazzano (1977)
- Topolino Marco Polo, di Cal Howard e Hector Adolfo de Urtiaga (1981)
- La storia di Marco Polo detta Il Milione, di Guido Martina e Romano Scarpa (1982)
- Paperino mercante di Venezia, di Francesc Bargadà (1982)
- Pippo e la vacanza a Venezia, di Colin Bostock Smith, Donne Avenell e Antoni Bancells Pujadas (1982)
- Topolino e il carnevale movimentato, di Osvaldo Pavese e Sergio Asteriti (1983)
- Topolino e la vacanza dei guai, di Angelo Palmas e Giorgio Cavazzano (1983)
- Paperin de la Ventura, di Caterina Mognato e Maurizio Amendola (1983)
- Zio Paperone e la sfida turistica, di Giorgio Pezzin e Giorgio Cavazzano (1983)
- Zio Paperone doge di Venezia, di Frank Gordon Payne e Luciano Gatto (1983)
- Minni e la vacanza premio, di Lester Goldsmith, Jack Sutter e Antoni Bancells Pujadas (1983)
- Topolino e il ferro d'oro, di Romano Scarpa (1984)
- Topolino e la coppa di Murano, di Bruno Concina e Sergio Asteriti (1984)
- Venezia e i tesori De' Paperoni, di Romano Scarpa (1985)
- Zio Paperone alla conquista del Leone d'oro, di Giorgio Cavazzano (1986)
- Paperino e la stampa, di Alessandro Sisti e Paolo Ongaro (1986)
- Carnevale a Venezia, di Studio Recreo (1987)
- Paperino e il gioellino giapponese, di Fabio Michelini e Alessandro Gottardo (1988; solo citata)
- Zio Paperone e la locandiera, di Alessandro Bencivenni e Maurizio Amendola (1989)
- Zio Paperone e le vacanze saccopeliste, di Giorgio Pezzin e Valerio Held (1989)
- Topolino in vacanza, di Sergio Asteriti (1989)
- Una... nessuna... centomila Minni a Venezia, di Staff di IF e Maria Luisa Uggetti (1990)
- Zio Paperone e il piccione da guardia, di Giorgio Figus e Luciano Gatto (1990)
- The Phantom Gondolier - Il gondoliere fantasma 1990
- Sior Papero Brontolon, di Sandra Verda e Alessandro Del Conte (1992)
- Topolino e il disegno enigmatico, di Carlo Panaro e Giuseppe Dalla Santa (1992)
- Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta, di Don Rosa (1993)
- Paperino e le affinità pittoriche, di Alessandro Sisti e Valerio Held (1993)
- Zio Paperone e l'avventura a Venezia, di Francesc Bargadà Studio (1994)
- Zio Paperone e il turismo virtuale, di Carlo Gentina e Maximino Tortajada Aguilar (1995)
- Paperica in pedate da star, di Vincenzo Mollica e Giorgio Cavazzano (1996)
- Un salto nel PippoEvo - Genio in cambusa, di Diego Fasano e Giuseppe Dalla Santa (1999)
- La storia vista da Topolino - Il segreto di Venezia, di Giorgio Pezzin e Paolo Mottura (2002)
- Zio Paperone e gli occhiali a effetti speciali, di Carlo Gentina e Alessandro Gottardo (2002)
- Topolino e il tesoro di Leonardo, di Carol McGreal, Pat McGreal e Joaquín Cañizares Sanchez (2005)
- Indiana Pipps e l'altro volto della Serenissima, di Bruno Sarda, Giorgio Figus e Valerio Held (2005)
- Paperetto Canaletto e il ritratto del Doge, di Roberto Gagnor e Giuseppe Dalla Santa (2007)
- Paperino e il soffio scarlatto, di Giorgio Figus, Giorgio Cavazzano e Sandro Zemolin (2007)
- Mastro Paperone e le lenti travolgenti, di Manuela Capelli e Ottavio Panaro (2008)
- Topolino e i milioni di Marco Topo, di Alessandro Sisti, Corrado Mastantuomo e Marco Gervasio (2008)
- Topolino e la gondola antesignana, di Carlo Panaro e Sergio Asteriti (2009)
- DoubleDuck - Segreti in bella mostra, di Alessandro Sisti e Giorgio Cavazzano (2010)
- Topolino e la marea dei secoli, di Casty (2011)
- Peggy Duckenheim e le tovaglie astratte, di Roberto Gagnor e Paolo De Lorenzi (2012)
- Zio Paperone e l'avventura dell'arte futura, di Roberto Gagnor e Vitale Mangiatordi (2012)
- Il segreto dell'atollo, di Sisto Nigro e Valerio Held (2013)
- Il tesoro del Doge, di Marco Gervasio (2014)
- Paperin Pochischei e la notte di luce, di Carlo Panaro e Valerio Held (2016)
- Zio Paperone e i libri segreti di Paperus Picuzio, di Alessandro Sisti e Valerio Held (2016)
- Le Giovani Marmotte in: La notte delle maschere, di Andrea Ferraris e Peter Snejbjerg (2016)
- Zio Paperone e il giro del Mondo in 8 Ricette - La Perla della Laguna, di Alessandro Sisti, Blasco Pisapia e Marina Baggio (2017)
- I fratellini della costa, di Sisto Nigro e Valerio Held (2017)
- Zio Paperone e la mora di Venezia, di Gaja Arrighini e Marco Mazzarello (2018)
- Topolino e il dono dell'Accademia, di Alessandro Sisti e Giorgio Cavazzano (2018)
- Paperino Qui Quo Qua e il grande gioco geniale, di Bruno Enna, Alessandro Perina, Andrea Freccero, Giampaolo Soldati, Lorenzo Pastrovicchio e Nicola Tosolini (2019)
- Zio Paperone e i vichinghi a Venezia, di Giorgio Cavazzano, Sandro Zemolin, Arild Midthun e Knut Nærum (2022)
Apparizioni inedite in Italia[]
- Venise... vidi, vici !, di Pierre Fallot e Pierre Nicolas (1972)
- A Masked Ball, di Neville Jason, Tom Anderson e Josep Tello Gonzalez (1985)
- Goofy als Casanova, di Carl Fallberg, Anibal Uzál e Hector Adolfo de Urtiága (1986)
- The Phantom Gondolier, di Michael T. Gilbert, Stephen DeStefano e Gary Martin (1990)
- Le secret de Don Pietro, di Philippe Gasc e Gen-Clo (1991)
- Un canal à l'orage, di François Corteggiani e Olivier Fiquet (1994)
- Pay no Bills, di Allan Riis (1994)
- De schat van de doge, di Jan Kruse e Ben Verhagen (2001)
- Immer dem Navi nach, di Pat & Carol McGreal e Flemming Anderson (2018)
Apparizioni nei film d'animazione[]
Nel cortometraggio O' Sole Minnie dei Walt Disney Studios België (2014), Venezia fa da sfondo al corteggiamento del gondoliere Topolino per la bella cameriera Minni. Nel divertente cortometraggio compaiono anche una balena e uno squalo nei canali della città.
Personaggi e alberi genealogici[]
Non pochi sono i personaggi degli universi Disney dichiaratamente veneziani, ed è notevole che molti dei protagonisti delle storie del presente abbiano dichiaratamente degli antenati originari della città: Topolino discende da Topolinio Forcola; Paperon de' Paperoni (e quindi anche Paperino e Qui, Quo, Qua) contano fra i loro progenitori Paperon de' Pantaloni[3].
Caratteristiche linguistiche[]
Venezia è una delle città italiane in cui il dialetto locale è più vitale; anche nell'universo Disney il veneziano è relativamente rappresentato, in media più spesso di altri dialetti italiani. Una delle storie in cui il veneziano è più usato è Paperino fornaretto di Venezia; parecchi personaggi dialettofoni si incontrano ad esempio anche in Zio Paperone e la deriva dei monumenti, dovuta a due autori lagunari.
Doña Manuela Danarosa De Doblon y Pesetas, apparsa in diverse storie il cui protagonista è Paperinik, è ufficialmente di madrelingua spagnola, ma si esprime con un misto di spagnolo e veneziano: gli autori seguono infatti la famosa opinione, in realtà non troppo fondata, secondo cui questi due idiomi si assomigliano molto.
Curiosità[]
- Alla città è stato dedicato il numero di febbraio 2015 della testata Topostorie, dal titolo Paperi a Venezia.
- Nel mondo reale, Walt Disney in persona si recò in visita a Venezia e fece il tradizionale giro in gondola.
- Sempre nel mondo reale, è degno di nota che a Venezia siano nati numerosi - soprattutto se si pensa alle dimensioni non enormi della città - autori Disney di valore e fama riconosciuti: si possono citare, in ordine alfabetico, Sergio Asteriti, Giorgio Cavazzano, Luciano Gatto, Giorgio Pezzin, Romano Scarpa.
Note[]
- ↑ Londra potrebbe essere al primo posto per numero di apparizioni se si contassero tutte le numerose, ma mediocri e ormai quasi dimenticate, storie appartenenti alla serie demenziale di Ser Lock; peraltro Venezia ha la caratteristica di essere stata usata in storie generalmente indipendenti fra loro.
- ↑ A dire il vero la città è citata in alcune vecchie traduzioni italiane di Paperino e il terrore di Golasecca (1946; 1947 in Italia), in cui si immagina che Paperino e i nipotini navighino sul fiume Ticino intendendo raggiungere Venezia (senza peraltro mai arrivarci). Tuttavia l'ambientazione italiana è introdotta arbitrariamente dai traduttori e non riflette la volontà dall'autore Carl Barks
- ↑ Secondo l'albero genealogico di Gilles Maurice Paperon de' Pantaloni e la sua spasimante Brigitta sarebbero i nonni materni di Dingo de' Paperoni, quindi i trisnonni di Paperone.