- Una misteriosa melodia
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Una misteriosa melodia è una storia sceneggiata e disegnata da Bernard Cosey per la pubblicazione francese Disney by Glénat del marzo 2016, uscita successivamente nella serie Disney Comics Collection nell'ottobre 2016. L'edizione italiana ha come sottotitolo o come Topolino incontra Minni.
Precede la storia una dedica a Walt Disney, a Ub Iwerks, Floyd Gottfredson, a tutta la straordinaria équipe dei Disney Studios; sotto la dedica, un'immagine di Topolino in poltrona intento a leggere un libro: Mickey on his way back.
Trama[]
Giugno 1927. All' Animals Actors' Studio si gira una scena drammatica: un micino sta per affogare in un fiume quando interviene Pluto (qui chiamato solo Dog) e lo porta al sicuro. Regista e tecnici sono soddisfatti e attendono le scene successive. L'autore della sceneggiatura, per conto della Shooting Star, è Topolino che ha appena terminato di scrivere una nuova vicenda e festeggia con una gustosa torta al formaggio.
Il giorno dopo si reca in treno alla sede della Shooting Star a Los Angeles per sottoporre il copione al capo, ma costui gli consiglia un'opera più potente, con «dramma, amore, lacrime, tradimenti… »; l'autore da prendere a modello è William Shakespeare con il suo Amleto.
Topolino si sente inesperto di tali argomenti e va all'Animals Actors’ Studio a trovare Dog per rasserenarsi, promettendo al quattrozampe che ci sarà sempre una parte, anche piccola, per lui e per Dolly, la cagnolina stella dello Studio. Poi va da Pippo, proprietario di una modesta libreria, per cercare una copia della tragedia shakespeariana, ma con stupore si sente annunciare dall'amico che chiuderà definitivamente il negozio, poiché ha realizzato «l'affare del secolo» e ora andrà ai tropici sul suo yacht (in realtà, lo yacht del capo). Topolino trascorre la notte sul panfilo di Pippo e il giorno successivo riparte in treno verso casa.
La nuova illuminazione a gas delle carrozze va però in avaria e per qualche ora i vagoni restano al buio; Topolino, che si era assentato per lavarsi le mani, al ritorno nello scompartimento trova il suo posto occupato da una ragazza in gonnellino rosa che dorme profondamente e si appoggia inconsapevole alla spalla del suo compagno di viaggio; il suo viso resta sempre nell'ombra. Appisolatosi verso mattina, Topolino sogna piante e fiori che cantano e danzano al suono di una melodia a lui sconosciuta; al risveglio scopre che sul treno sono avvenuti dei furti e anche la cartella contenente la sua sceneggiatura è scomparsa; attribuisce quindi la rapina alla sconosciuta, sparita senza lasciar traccia alla fermata di Badger City.
Intanto Pippo si è addormentato alla guida dello yacht, provocandone l'impatto con uno scoglio e il successivo affondamento; ma c'è qualcosa di peggio della perdita dell'imbarcazione. Nella notte passata sullo yacht, i due amici hanno scambiato le cartellette che erano del medesimo colore giallo; a Pippo è rimasto il copione di Topolino, mentre questi si è portato via «l'affare del secolo»: un manoscritto inedito di Shakespeare, casualmente trovato in un mercatino.
Passano i giorni e Topolino sta declamando, con ammirazione, un passo dell' Otello di Shakespeare[1] per ricavarne qualche spunto; ad un tratto ricorda la melodia ascoltata in treno e la fischietta, pensando intanto a come ritrovare la sconosciuta ladra. Riceve poi una telefonata di Pippo che è fiducioso di poter ripagare al capo lo yacht distrutto in «soli» 927 anni; questa ingenua fiducia lo riporta alla loro infanzia e ai loro giochi, tra i quali c'era un piccolo razzo.
Tale ricordo gli ispira una nuova sceneggiatura: da una base di lancio in Arizona partono due razzi; a bordo del primo, diretto verso Marte, c'è Dog e Enigm è il responsabile del progetto; sul secondo, diretto verso Plutone, viaggia Oswald, ma gli scienziati che curano il lancio sono solo mossi dalla ricompensa di cinquecentomila dollari promessa al primo razzo che porterà una creatura su un altro pianeta. Il mattino dopo, Topolino legge la notizia che è stato arrestato il ladro del treno ed è Pietro Gambadilegno, quindi la sconosciuta è innocente; mentre si reca poi al supermercato, sente provenire dalla casa di Clarabella le note della melodia. Chiede quindi all'amica notizie sulla canzone e viene a sapere che è cantata da Chirpy Chick ed è stata trasmessa per la prima volta la sera precedente; ma Topolino l'ha sentita un mese prima e l'unica spiegazione razionale è che la sconosciuta sul treno fosse proprio Chirpy Chick. Al Super Duper Market acquista quindi il disco della cantante, ma la foto di lei non si adatta al ricordo dell'aspetto della sconosciuta, per quanto vago parziale; la donna tiene inoltre in braccio Dolly, la cagnolina dell'Animals Actors' Studio. Topolino chiede allora al suo capo di poter fare visita a Chirpy Chick, ma la reazione dell'uomo è scoraggiante: Chirpy ha un caratteraccio e il capo si rifiuta di accompagnare Topolino, gli darà solo il recapito della «smorfiosa».
Topolino non si spaventa e prosegue la sua sceneggiatura: sostituisce Dolly ad Oswald (ritenuto più adatto a una spedizione in Atlantide) e lancia la cagnetta verso Plutone, ma all'improvviso il razzo scompare dagli schermi lasciando sgomenti i tecnici della base. Il capo di questi chiede aiuto a Enigm, che contatta Dog, arrivato sano e salvo su Marte, e gli dice di dirigersi verso Plutone.
Stesi così i primi due atti, Topolino li spedisce a Chirpy Chick, sperando di commuoverla grazie alla presenza di Dolly nel copione; terminato poi anche il terzo atto, riprende il treno e torna alla Shooting Star per presentare la nuova opera al capo. Nel terzo atto, Dog arriva su Plutone e vede l'astronave di Dolly a terra e danneggiata; scatta però l'allerta ossigeno, che sembra non sufficiente al compimento del salvataggio: se Dog porterà con sé Dolly, non ci sarà ossigeno per entrambi. Il capo è soddisfatto: una situazione drammatica, un dilemma shakespeariano, salvare o non salvare? Il giorno successivo, Topolino si dirige alla casa di Chirpy Chicks e per via incontra Ciccio: la fattoria di Nonna Papera si trova lì vicino.
Raggiunta l'abitazione della cantante, Topolino si presenta, ma l'accoglienza non è quella sperata: Chirpy non è affatto lusingata dalla presenza di Dolly nel copione, anzi è irritata per il pericolo di asfissia che le si fa correre. Prima di essere scacciato, Topolino vede una foto di Dog malamente ritagliata da un giornale e se me chiede il motivo. Trova una risposta sulla barchetta di Pippo, dove è andato a dormire; l'amico gli dà il giornale perché non abbia freddo e Topolino scopre che sul retro della foto di Dog c'è l'articolo relativo ad un concerto di grande successo tenuto dalla talentuosa musicista compositrice Miss M., discreta e timida al punto da voler sempre suonare su un palcoscenico buio; inoltre a volte affida ad altri artisti, come ad esempio a Chirpy Chicks, le proprie creazioni. Topolino non ha dubbi: è lei la misteriosa vicina di posto!
Quindi riferisce al capo le sue deduzioni e questi, anch'egli desideroso di recuperare l'inedito shakespeariano, vuole contattare la musicista: una via potrebbe essere quella di affidarle la colonna sonora della sceneggiatura che Topolino sta scrivendo, Avventura su Plutone. La risposta di Miss M. è sconfortante: l'artista trova il copione deprimente per i «cliché fuori moda di valorosi eroi maschili» che salvano fanciulle deboli e senza cervello. Ma ancora Pippo, ricordando i giochi e le storie d'infanzia, suggerisce inconsapevolmente una soluzione per la trama: Dog trova Dolly che però è stata ibernata da cucciola e consuma poco ossigeno: ce ne sarà per tutti. Ma al rientro alla base si scopre che la cagnetta è solo un peluche; la Dolly reale si è nel frattempo nascosta nella cuccia di Dog: avendo capito che la missione su Plutone sarebbe stata un fallimento, aveva lasciato la base prima del lancio, dimostrandosi cosi molto intelligente.
Il copione, corretto secondo i desiderata di Miss M., le viene recapitato e la ragazza, soddisfatta, fa sapere di avere il manoscritto di Shakespeare e di metterlo a disposizione.
Topolino può finalmente incontrare la misteriosa fanciulla -il cui nome per esteso è Minni- nella sua casetta nel bosco: l'intesa tra i due è immediata e insieme passano una splendida giornata. Recuperato poi il manoscritto Topolino lo porta a Pippo, ma ha un dubbio: sul frontespizio c'è una sigla, HH, che corrisponde a Homer Horsecollar, cugino di Orazio e un tempo aspirante sceneggiatore.
Il presunto inedito del Grande Bardo non è quindi altro che la prova d'esame della scuola di sceneggiatura, A Spring Day's Dream, scritta alla maniera di Shakespeare e pressoché senza valore. Ma il capo è ugualmente al settimo cielo: Avventura su Plutone sta riscuotendo grande successo e il manoscritto non ha più alcuna importanza. Topolino e Minni si rivedono, decidono insieme di cambiare il nome Dog in Pluto e giungono a fidanzarsi. Durante la festa in onore del film, però, si profila un nuovo pasticcio: Pippo annuncia di aver trovato in una soffitta di Burbank un quadro di Leonardo da Vinci!
Analisi[]
La storia è ricca di riferimenti al mondo Disney, in particolare ai cartoni degli anni '20-'30; se ne può trovare un'ampia rassegna sul sito The World of Cosey[2]; la maggior parte di tali citazioni non ha però una funzione narrativa ed è un omaggio al passato che già Cosey celebra nella ricordata dedica.
Così troviamo, avulse dalla trama, le immagini di Little Toot[3] o di un Paperino furioso, disturbato dai treni che sferragliano sul ponte sopra la barchetta sulla quale vive, barchetta identica a quella che compare nel cartone The wise little hen[4]. Un altro recupero dei primi anni Disney è la fugace citazione del coniglio Oswald, destinato in un primo momento nel copione di Topolino a un ruolo da protagonista e poi depennato, come anche nella realtà fumettistica.
La data del giugno 1927 non è casuale, poiché precede la prima apparizione di Oswald nel settembre 1927[5] e la prima di Topolino in Plane Crazy, (anche se la prima apparizione ufficiale del personaggio è considerata Steamboat Willie[6]).
Avventura su Plutone, la sceneggiatura di Topolino, potrebbe richiamare il drammatico volo (che avverrà trent'anni dopo rispetto alla storia) della cagnolina Laika, sacrificata senza scrupoli alle magnifiche sorti e progressive[7]; nel fumetto nessun animale viene maltrattato e la destinazione di Oswald a una storia su Atlantide è un modo non sgradevole per simboleggiare la sua sparizione dai fumetti.
Super Duper era il reale nome di una catena di supermercati, ora chiusa, presente soprattutto nell'est degli US[8].
Nelle tavole Cosey tende ad utilizzare la monocromia o la variante di colori della stessa tonalità, come apparirà con maggiore evidenza in Minnie Mouse – Il Segreto di Zia Miranda, secondo volume dei Disney by Glénat curato dall'autore. Nelle scene del copione si nota l'utilizzo della retinatura in vignette in cui compare, oltre al bianco e al nero, solo il colore rosa.
Ma c'è una presenza che aleggia in tutta la storia, richiamata dal ritratto dell'autore, dalle citazioni delle sue opere, dalla definizione di lui come «maestro di tutti noi!», secondo le parole del capo della Shooting Star. William Shakespeare ricorre spesso, in persona, nelle parodie o nei riferimenti, nelle storie Disney, italiane e non ed anche il ritrovamento di suoi presunti o reali manoscritti non è un caso isolato: si veda Topolino dietro il sipario. In questa storia il manoscritto porta il titolo parodiato della commedia originale A Midsummer Night’s Dream, già ispiratrice di Brigitta e il sogno di una notte di mezz'estate.
Principali Pubblicazioni italiane[]
- Disney Comics Collection 1 - Una misteriosa melodia (2016)
- Disney Collection 14 - Una Misteriosa Melodia (2024)