- "Ancora voi dunque piccolo topo fastidioso!! Mi avete seccata abbastanza"
- ―Trudy al suo esordio
Gertrude "Trudy" Gambadilegno è un personaggio della banda Disney, ideato da Romano Scarpa. Fa la sua prima comparsa nella storia Topolino e la collana Chirikawa, disegnata e sceneggiata proprio da Scarpa.
È la fidanzata di Pietro Gambadilegno e la zia di Pierino e Pieretto, i suoi due pestiferi nipoti. A seconda delle storie, vive da sola o a casa del fidanzato.
Nelle traduzioni in inglese delle storie italiane il nome di Trudy rimane invariato, ma gli viene aggiunto il cognome Van Tubb.
Biografia[]
La prima storia in cui compare Trudy permette di dedurne approssimativamente l'età: infatti da un ricordo d'infanzia di Topolino si nota che quando lui stesso era un neonato o poco più, Trudy e Pietro dimostrano cinque o sei anni circa. Ammesso che nel "presente" Topolino sia intorno ai trent'anni, si può credere che Trudy, come il suo compagno, sia fra i trentacinque e i quaranta.
Dalla stessa storia apprendiamo che Trudy conosce da molto il suo fidanzato ed è molto legata a lui, sia affettivamente che nello svolgimento di attività illecite, fin dall'infanzia. Non si sa nulla della sua famiglia d'origine, ma dato che Pietro è il suo compagno di vita alcuni personaggi come Plottigat o Pierino e Pieretto si possono considerare suoi parenti acquisiti[1].
Carattere[]
Trudy, come il suo compagno, è una ladra e spesso affianca Gambadilegno nei suoi piani criminosi venendo sconfitta e arrestata dalla polizia. A differenza di Pietro però viene generalmente rappresentata come una ladra occasionale e non una vera e propria criminale e in alcune storie moderne non è un personaggio negativo e qualche volta si ritrova ad aiutare i protagonisti e stringe amicizia con Minni anche se una sua caratteristica mai evolutasi è il rapporto con Topolino, che odia siccome ha mandato Pietro al fresco molte volte. È anche un'eccellente casalinga. È meno collerica di Pietro, ma anche lei può facilmente perdere le staffe. Con il tempo il suo lato buono è andato crescendo, lato sviluppatosi al massimo negli anni novanta quando vennero pubblicate le storie in cui stringeva amicizia con Minni. È una donna premurosa e molto innamorata di Pietro, a cui non cerca di far mancare niente, senza però lasciarsi mai mettere i piedi in testa. È spesso anche iperprotettiva e gelosa nei confronti del suo Pietro. Trudy è famosa per il suo talento culinario: sforna infatti deliziosi manicaretti di ogni tipo al suo compagno.
Rapporto con Pietro[]
Nella storia d'esordio del personaggio viene mostrato che Trudy conosce il suo innamorato sin dalla più tenera infanzia e da subito ha condiviso con lui la vita criminosa. Lo chiama affettuosamente Pietruccio e lui chiama lei Colombella.
La natura gelosa e passionale di Trudy esplode con forza nella storia Topolino nel famoso regno di Shan-Grillà sempre di Scarpa. In questa avventura Pietro fa il cascamorto con Minni e questo spinge Trudy ad allearsi proprio con Topolino anche se questo causerà la fine delle mire di ricchezza e dominio di Pietro. L'amore e la fedeltà per lei hanno la precedenza su tutto.
Il rapporto tra i due è anche condito da una rivalità maschio/femmina, mista ad un antagonismo di stampo professionale come si può evincere dalla storia Gambadilegno e la Banda delle Pupe sempre di Scarpa. Ad eccezione delle storie di Scarpa, altri autori accentuarono notevolmente l'aspetto casalingo di Trudy, consolidando la versione di ladra occasionale che solo raramente affianca Pietro nei suoi piani.
Aspetto[]
Trudy è esattamente la controparte grafica di Pietro, come Minni lo è per Topolino o Paperina verso Paperino.
Come Pietro, ha una corporatura piuttosto massiccia ed è abbondantemente sovrappeso: in alcune storie infatti i due cercano di mettersi a dieta, ma con scarsi risultati. Trudy ha il pelo della testa ocra (grigio nelle sua seconda storia), labbra carnose e indossa (ormai raramente) un cappellino decorato con fiorellini. Nelle prime storie era disegnata con un abito intero che scendeva sino alle caviglie; oggigiorno i disegnatori la tratteggiano in abiti più moderni e anche in pantaloni.
Evoluzione grafica[]
Nel 1960 Scarpa disegnò Trudy con una corporatura massiccia che si manterrà inalterata sino ai giorni nostri, abbigliata con un vestito intero e un capellino ornato con una piuma gialla; il pelo di Trudy era ocra. Già nella seconda avventura della gattona (1961) il colore del pelo si muta in grigio e il cappellino è ornato di fiorellini. Nel 1973 Giulio Chierchini è uno dei primi autori a disegnare in versione casalinga con grembiule e fazzoletto avvolto intorno alla testa in stile massaia. Nel tempo la figura di Trudy perde il cappellino e l'abito intero guadagnando femminilità e grazia, senza però eliminare la sua stazza.
Curiosità[]
- Sembra che Romano Scarpa si sia ispirato ad una donna prosperosa, che lavorava come impiegata presso l'Arnoldo Mondadori Editore, per la creazione di questo personaggio. L'autore ha infatti voluto dare una rivisitazione parodistica delle "pupe", generalmente bionde e sensuali, che negli anni '30 accompagnavano i gangster in America, creando un personaggio femminile non troppo avvantaggiato quanto all'aspetto fisico.
- Non è mai apparsa in versione animata poiché Pietro è sempre scapolo tranne che in Ecco Pippo! in cui è sposato col personaggio di Peg che è esteticamente molto diversa essendo più magra ed attraente.
Note[]
- ↑ Fra i pochissimi suoi consanguinei noti, si può citare la nipotina Dagoberta presente nella storia Minni e la massaia ideale, di Ennio Missaglia e Sergio Asteriti (1966).