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- "Chi ha paura del lupo cattivo?"
- ―Ritornello cantato spesso dai Tre Porcellini
Timmi, Tommi e Gimmi (in versione originale Fifer Pig, Fiddler Pig and Pratical Pig), conosciuti semplicemente come i Tre Porcellini (The Three Little Pigs), sono personaggi Disney protagonisti di cartoni animati e fumetti.
Aspetto e carattere[]
I Tre Porcellini sono tre maialetti giovani o giovanissimi (in alcune storie vanno addirittura a scuola) e indistinguibili fra loro se non per l'abbigliamento. Quello di Timmi e Tommi è molto simile anche se differisce nei colori: per Timmi troviamo la magliettina nera e nastro giallo mentre per Tommi troviamo magliettina stretta blu e nastro nero. I due si riconoscono anche dal cappello che portano: Timmi ne porta uno molto piccolo di colore bianco mentre Tommi ne indossa uno molto grande di colore blu mentre Gimmi invece indossa solitamente una tuta da lavoro blu accompagnata dal classico berretto bianco da muratore.
La differenza più sostanziale fra i tre, però, è nel carattere. Timmi e Tommi sono i porcellini più giovani, scavezzacollo e propensi al divertimento e alla spensieratezza. Sono anche estremamente ingenui, tanto che cadono regolarmente nei tranelli che il Lupo ordisce per catturarli, e vengono salvati solo dai provvidenziali interventi del fratello.
Gimmi è invece il fratello saggio, che ama sì divertirsi, ma senza mai trascurare il dovere e il ruolo protettivo che ha assunto nei confronti dei suoi fratelli. Anzi, proprio la sua saggezza e la sua previdenza lo rendono talvolta petulante e perfino arrogante.
I Tre Porcellini amano la musica e sono abili musicisti: Timmi suona il flauto, Tommi il violino, mentre Gimmi è un bravo pianista.
Apparizioni animate[]
I Tre Porcellini fanno il loro esordio nel cortometraggio del 1933 I tre porcellini, ispirato dalla fiaba omonima. Il cortometraggio, vincitore anche del premio Oscar, accresce la popolarità dei personaggi tanto da spingere i suoi creatori, Walt Disney e Burton Gillet, a lavorare su altre loro apparizioni animate. Ritroviamo quindi Timmi, Tommi e Gimmi, ma anche Ezechiele Lupo, l'anno successivo, all'interno della favola Cappuccetto Rosso fornendo un nuova interazione tra due fiabe diverse. Riappaiono poi nei cortometraggi I tre lupetti, del 1936, e Gimmi porcellino inventore, del 1939.
Nel 2001 sono invece spesso presenti nella serie House of Mouse tra i clienti del locale gestito da Topolino, assieme a numerosi altri personaggi provenienti dai lungometraggi e corti Disney. Fanno inoltre alcuni camei nella serie di Disney Junior intitolata i 7 N, spin off prescolare dedicato ai Sette Nani, e nel lungometraggio Disney in tecnica mista Chi ha incastrato Roger Rabbit?.
Apparizioni nei fumetti[]
Il debutto dei Tre Porcellini nei fumetti avviene nel gennaio del 1936 nelle strisce domenicali dedicate alle Sinfonie Allegre dal titolo I Tre Porcellini e i tre lupetti mannari, divisa in otto parti, ad opera di Al Taliaferro e Ted Osborne. Il successo è tale da spingere a creare una serie di storie, soprattutto brevi, ambientate nel cosiddetto Universo del Bosco che affiancano ai porcellini il loro storico rivale, Ezechiele Lupo, e nuovi personaggi, in particolare Lupetto.
I maialetti non si limiteranno ad apparire solo in storie ambientate nel loro mondo, ma faranno anche alcune apparizioni e camei in storie corali come L'Inferno di Topolino, interagendo quindi anche con personaggi dell'Universo dei paperi, dell'Universo dei topi e con i protagonisti dei lungometraggi d'animazione Disney. In Italia, tuttavia, i Tre Porcellini vengono usati molto meno che in altri paesi, apparendo soltanto in una quindicina di storie.
Curiosità[]
- Timmi e Tommi sono talmente simili per il carattere e il ruolo che rivestono nelle storie che talvolta, per errori di sceneggiatura, i loro nomi vengono scambiati.
- Nelle storie, di norma, non appaiono parenti dei Tre Porcellini. Tuttavia dal cartone animato di esordio si può ricavare qualche indizio sulla loro famiglia, sulla base di alcuni ritratti che tengono appesi in casa: la madre è rappresentata mentre li allatta; invece a quanto pare il padre e lo zio hanno fatto una brutta fine (il "ritratto" del primo raffigura una sfilza di salsicce, quello del secondo un pallone da rugby).