- Topolino e le notizie di Mister Vertigo
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- "Tic, Tac! Sono la marionetta di Mister Vertigo! E' l'ora della verità!"
- ―L'introduzione del notiziario web
Topolino e le notizie di Mister Vertigo è una storia in due parti di Marco Nucci e Fabrizio Petrossi, pubblicata per la prima volta sui numeri 3375-3376 di Topolino.
La storia introduce il personaggio di Mister Vertigo e rappresenta il primo episodio del ciclo di storie dedicato al nuovo antagonista di Topolino.
Trama[]
Prima parte[]
Da un mese, a Topolinia, spopola un notiziario web presentato da Mister Vertigo, un misterioso ventriloquio che non mostra il suo volto ma usa una marionetta per diffondere notizie e consigli vari.
Una sera, a casa di Pippo, Topolino e l'amico finiscono di vedere un giallo e Pippo commenta come il topo sembra impermeabile alle bugie. Topolino invita Pippo ad andare a luna park per assistere all'esibizione del mago ipnotista Arkadin, ma Pippo declina spiegando che Mister Vertigo consiglia di non uscire di notte a causa dell'aumento di furti. Topolino prova poi ad invitare Minni al ristorante, ma la fidanzata si inventa una scusa. Tutti sembrano credere alla marionetta e, quando dalle loro case alcune cittadini gli consigliano di non restare fuori, Topolino torna a casa, per visionario il notiziario web di persona. A parte la marionetta (nei cui occhi c'è uno strano riflesso), non sembra diverso dagli altri notiziari e Topolino conclude che è solo una moda passeggera di Toponet. Ma la mattina dopo viene svegliato da Pippo ed Orazio che stanno piantando un platano nel suo giardino (nonostante il topo ne sia allergico) perché Mister Vertigo ne ha illustrato le proprietà rilassanti.
Una settimana dopo la situazione è fuori controllo; le news di Mister Vertigo diventano sempre più assurde e l'intera città sembra in balia delle sue bufale, inclusi i suoi amici. Topolino esprime la sua preoccupazione a Basettoni che non può intervenire non essendoci reati e gli consiglia di rivolgersi ad un esperto di fake news.
Topolino si rivolge così al webmaster Lester Lercio che spiega come le persone tendono a credere alle notizie senza verificare le fonti e le bugie spesso risultano più divertenti della verità. Il topo parla successivamente con l'ex-cronista del Daily Mouse in pensione, Charlie Torvo il quale rivela che si è ritirato proprio a causa delle false notizie. Tuttavia persino loro credono a Mister Vertigo, come fossero stati tutti stregati. Per confutare il sospetto dell'ipnosi, Topolino si rivolge all'ipnotizzatore Arkadin. Questi gli spiega che in realtà è semplice suggestione; Mister Vertigo ha inizialmente conquistato la fiducia della gente ed ora può raccontare qualsiasi bugia senza che nessuno si accorga del trucco come nei numeri di magia. Arkadin mette in guardia il topo dal non farsi ingannare anche lui e che un soggetto che domina vero e falso può essere pericoloso.
Una sera Mister Vertigo annuncia un importante notizia: a seguito di un incidente di laboratorio, una nube di gas amnesico investirà Topolinia e consiglia di scappare in campagna. Così i cittadini cominciano a fuggire in massa, inclusi Pippo e Minni che cercano invano di convincere Topolino a venire con loro. Con solo la polizia rimasta, la città si svuota e Topolino comincia a vagare per capire quale sia il piano di Mister Vertigo. Improvvisamente il topo vede uno strano soggetto di corporatura minuta il cui volto è interamente coperto da un maschera (gialla con un motivo a spirale), intento a rubare diamanti. Ma, prima che possa fare qualcosa, un uomo incapucciato lo tramortisce alle spalle.
Seconda parte[]
Topolino si risveglia nel giardino di casa sua dove ci sono Pippo e Minni, preoccupati che l'amico sia finito sotto l'effetto del gas amnesico. Topolino ricorda improvvisamente cosa gli è capitato mentre viene diffusa la notizia di una serie clamorosa di furti compiuti a banche e gioiellerie in tutta Topolinia mentre era deserta.
Ma non è finita perché, verso sera, Mister Vertigo lancia il suo notiziario web dove accusa Topolino di essere l'autore dei furti mostrando delle immagini fatte usando il corpo (tramortito) del topo in modo che appaia colpevole. Stavolta Pippo e Minni non credono ad una sola parola, ma lo stesso non accade con gli altri concittadini. Arriva così Manetta con la polizia per arrestarlo, ma Minni li distrae mentre Topolino e Pippo fuggono dal retro usando le bici di Tip e Tap. Durante la fuga, Topolino ha un flash e ricorda un particolare che gli fa decidere di andare al luna park.
Nel frattempo l'uomo incappucciato si gode il frutto delle sue bugie, ma quando torna nel suo appartamento trova ad aspettarlo Topolino che ne rivela l'identità ovvero Charlie Torvo. Il topo spiega che negli occhi della marionetta appare il riflesso della ruota panoramica del luna park vicino alla sua abitazione. L'ex giornalista confessa quindi di essere diventato un criminale per vendetta poiché non è mai andato in pensione, ma è stato licenziato dal Daily Mouse causa la concorrenza del web. Un giorno però vide la marionetta da un rigattiere e così divenne Mister Vertigo quasi per scherzo il cui effetto è andato oltre le previsioni.
Torvo è pronto ad inventarsi altre bugie per scagionarsi dalle accuse, ma Topolino gli mostra un falso notiziario web che Pippo e Arkadin stanno trasmettendo con un fantoccio del luna park in cui rivelano la verità sui furti. Arriva così anche la polizia e Torvo scappa inseguito da Topolino. Il criminale si rifugia nella casa degli specchi al luna park ed attacca Topolino il quale, memore degli avvertimenti di Arkadin, non si fa ingannare e lo mette fuori gioco. Torvo viene così arrestato e la refurtiva recuperata, ma Topolino sa che non è finita perché la marionetta è sparita e probabilmente è opera del misterioso complice con la maschera.
Infine Topolino, Pippo e Minni vengono invitati allo spettacolo di Arkadin anche se il pippide si annoia commentando che non è un credulone come gli altri.
Analisi[]
La trama prende spunto da un fenomeno dei giorni nostri ovvero il profilerare delle fake news ovvero di come le persone tendono a credere a fatti non accertati solo perchè risultano o vengono presentati in maniera più interessante. Marco Nucci introduce così un antagonista che approfitta della credulità dei topolinesi per raggirarli usando una marionetta per attirare l'attenzione mentre Topolino (coadiuvato dal mago Arkadin) si trova a rappresentare il buon senso di chi non si lascia raggirare.
Mentre la prima parte si focalizza sugli effetti delle azioni di Vertigo e sul lato inquietante della marionetta (valorizzato dai disegni di Petrossi), nella seconda parte si assiste ad un accellerazione ed una rapida risoluzione delle indagini fino al confronto finale. Tuttavia, sebbene l'antagonista si presenti come Mister Vertigo, la presenza del complice mascherato (che appare solo per pochi attimi) indica risvolti futuri per questo alias.
Curiosità[]
Molteplici sono i riferimenti cinematografici:
- Il nome di Vertigo si rifà al film del 1954 Vertigo di Alfred Hitchcock (in italiano "La donna che visse due volte") e che viene ripreso anche nella prima tavola della seconda parte parafrasando l'incipit del film.
- L'aspetto e il nome di Arkadin si ispirano a Orson Welles, celebre regista e attore di cui un suo film del 1955 si intitola Mr. Arkadin (Rapporto Confidenziale nella versione italiana). Il duello finale nella sala degli specchi viene invece ripreso dal film La signora di Shangai del 1947. Il tema del giocare tra vero e falso era inoltre tema principale del film F come falso del 1973.
- Letster Lercio è ispirato a Jesus Quintana, personaggio interpretato da John Turturro per il film del 1991 Il grande Lebowski.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3375-3376 (2020)
- Topolino Extra 5 - Mister Vertigo (2021)