- Topolino e la spada invincibile
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- "Invincibile non è la spada, ma il braccio che la regge."
- ―Il re
Topolino e la spada invincibile è una storia fantasy scritta da Massimo Marconi, disegnata da Giorgio Cavazzano e pubblicata per la prima volta su Topolino 1728 l’8 gennaio 1989; è stata realizzata su commissione della Federazione Italiana della Scherma per pubblicizzare i valori di tale sport. Ha avuto un seguito con Topolino e la spada del tempo.
Trama[]
In un regno immaginario, vivono Mastro Spadaio e suo figlio Mickey, detto Topolino. Questi ha ereditato dal padre la passione per la scherma ma, essendo ancora un ragazzino, deve per il momento accontentarsi di combattere con le spade di legno.
Un giorno, l'arrogante principe Pietro Gambadiferro, nipote del re e considerato il migliore spadaccino del mondo, chiede al Mastro Spadaio di forgiargli la lama più bella del mondo. L’armaiolo accetta l’incarico con riluttanza, perché dovrà trascorrere un anno relegato nel castello di Tristinor, virtualmente prigioniero. Topolino riesce, però, ad accompagnarlo, nascosto in un baule, e a dividere con lui i lunghi mesi di lavoro.
Dopo un anno, la Spada-più-bella è pronta, ma lo sleale Pietro ordina che il Mastro Spadaio rimanga prigioniero per tutta la vita, in modo che l’arma da lui fabbricata rimanga un esemplare unico. Topolino è deciso a vendicarsi sul malvagio e il padre gli promette di realizzare per lui una spada magica.
Per due anni, il padre lavora alla costruzione della nuova arma, mentre il figlio si esercita costantemente nell’arte della scherma. Quando la Spada invincibile è terminata, Topolino, ormai adulto, fugge dal castello e raggiunge un amico del padre, il maestro d’armi Pippo Bottasegreta, che dovrà aiutarlo a trovare la Fonte Miracolosa dove bagnare la lama per renderla magica.
Pippo sottopone il giovane a tutta una serie di nuove prove, che culminano nel duello col misterioso Guardiano della Fonte (che è in realtà lui stesso travestito). Vincitore, Topolino può immergere la spada nell’acqua.
Qualche giorno dopo, mentre il re (Basettoni) tiene corte di giustizia, Topolino denuncia le malefatte di Pietro e lo sfida a duello. Il principe sottovaluta l’avversario, tanto da volerlo combattere usando il braccio sinistro, ma Topolino, anche lui usando il braccio più debole, lo sconfigge e lo obbliga a confessare.
Giustizia è fatta: Pietro occupa il posto del Mastro Spadaio nella cella di Tristinor e il re nomina Topolino cavaliere. L’eroe vorrebbe rifiutare l’onore ma il padre e il maestro gli spiegano come il merito della vittoria sia tutto suo. La storia della spada invincibile e della fonte miracolosa era una semplice invenzione del Mastro Spadaio, perché il figlio non affrontasse il suo nemico senza essersi adeguatamente preparato, e l’unico incantesimo dell’arma stava nel coraggio e nell’abilità di chi la impugnava.
Pubblicazioni in Italia[]
- Topolino (libretto) 1728 (1989)
- I Grandi Classici Disney 82 (1993)
- Topolino Adventure 14 (1997)
- Più Disney 27 - Le storie del Paperevo (2003)
- Super Miti Mondadori 58 - Topolino - Cronache delle terre dei draghi (2006)
- Gli Astromondi di Topolino 11 - Disney Fantasy 5 - Spade magiche & affini (2011)
- Le più belle storie Disney 2 - Fantasy (2013)
- Speciale Disney 69 - Topolino Diamond Edition (2015)
- Tesori Made in Italy 2 - 50 capolavori di Giorgio Cavazzano 2 di 6 (2017)
- Tesori Made in Italy 6B - Cofanetto Giorgio Cavazzano (2018)
- Raccolta Topolino (libretto) 68