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  • Topolino e la scarpa magica
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Topolino e la scarpa magica (The Magic Shoe in originale) è una storia scritta da Bill Walsh e disegnata da Bill Wright e Floyd Gottfredson, pubblicata per la prima volta tra il 22 giugno e il 28 ottobre del 1953 negli Stati Uniti.

Trama[]

Topolino, reduce dal pericoloso scontro con Topo Grigio[1], viene festeggiato dagli amici, ma è troppo stanco per divertirsi e desidera solo dormire. Purtroppo, proprio mentre cerca di prendere sonno, viene colto da un improvviso e inarrestabile singhiozzo che dura per giorni interi. Non sapendo cosa fare per guarire da questo contrattempo, Topolino segue il consiglio di Minni che gli suggerisce di andare in Irlanda a farsi visitare da uno specialista di fama mondiale.

Non appena arrivato nell'isola, Topolino non tarda a rendersi conto del carattere surreale e un po' inquietante del luogo e dei suoi abitanti. All'aeroporto viene accolto da un vetturino, che prima di condurlo alla stazione insiste per invitarlo a un pranzo di nozze, senza peraltro conoscere gli sposi. Alla stazione ferroviaria, Topolino deve confrontarsi con orari e procedure di viaggio quantomeno originali: il macchinista-capotreno fa partire un convoglio con lui come unico viaggiatore, il treno deraglia più volte, finché il funzionario non avverte il passeggero del rischio che i folletti locali lo possano trasformare in animale. Topolino si copre il volto per sicurezza, ma è lo stesso macchinista, pur sicuro di sé, che finisce per essere trasformato in oca, abbandonando il topo al suo destino. Per fortuna il treno si schianta contro un covone di paglia, ma una volta arrivato Topolino sente un orrido suono che si rivela essere il suono del flauto del re dei folletti Verde-Verde. Quest'ultimo offeso dai commenti del topo gli rivela che ha tramutato tutti gli abitanti del villaggio in uccelli perché non gradivano la sua musica. Topolino cerca di spiegargli di essere andato lì solo per farsi curare il singhiozzo, ma questo gli è appena passato (forse per via di tutti gli spaventi subiti durante il viaggio) e dato che non ha tabacco da dargli, Verde-Verde si prepara a mutare anche lui, ma perde una scarpa e si lascia sfuggire che senza non può operare metamorfosi, quindi il topo si guarda bene dal rendergliela.

Verde-Verde riesce a far entrare Topolino nel suo regno, popolato da animali parlanti e da altri come lui, ma s'infuria quando scopre che sono arrivati anche certi zingari a cui lui aveva proibito di mettere piede nel suo paese. Topolino quindi attiva per errore la scarpa magica, combinando un sacco di guai, fino a che Verde-Verde non riesce a riprendersela. Il topo cerca di convincerlo a trasformarlo in una pantera pensando di usare le sue nuove fattezze per atterrarlo e recuperare la scarpa, ma il folletto capisce i suoi piani e se lo porta a palazzo per decidere cosa fare di lui. Lì essendo stanco lo affida al suo primo ministro un cagnolino bianco a cui affida l'incarico di mostrare il regno a Topolino. Quest'ultimo è allibito che sia un cane il primo ministro, ma lui gli dice che un tempo era un importante diplomatico e che in seguito il re lo ha mutato in animale, ma che non è riuscito a trasformare anche il suo cervello.

Il primo ministro mostra a Topolino le attività dei piccoletti, vale a dire causare guai di ogni tipo alla gente, ma senza alcun vero scopo ("Ma perché combinate tutti quei guai?" "Qualcuno deve pur combinarli! Tanto vale che ci pensiamo noi!"), spiegandogli poi che Verde-Verde si è impadronito del trono dopo aver detronizzato re Verdino ora costretto a mettere vermi nelle mele e che col suo aiuto potrebbero far tornare lui al potere, ma il topolinese dovrà agire da solo. Quando Topolino chiede perché dovrà sobbarcarsi lui tutto il rischio, il primo ministro e l'ex-sovrano (costretti da una legge che impone di dire la verità quando viene fatta una domanda diretta) rispondono che hanno troppa paura del re, ammettendo che sia un uomo pericoloso.

Topolino quindi sfida il re a una gara di ballo, spingendolo a mettere in palio la scarpa magica, contro la sua vita. Verde-Verde è in vantaggio, ma Verdino porta con sé Pungitopo un insetto che pungendo Topolino gli fa fare passi e balzi esagerati, facendogli vincere la gara. Il re quindi consegna la scarpa magica, ma afferma che il trono e il regno dovranno portarglieli via con la forza. Scoppia così fulmineamente una guerra civile e alla fine la parte di Verdino ha la meglio. Riottenuto il trono costui usa la scarpa per far tornare normali tutti coloro che Verde-Verde aveva tramutato in qualcos'altro, e in seguito condanna quest'ultimo all'esilio. L'ex-sovrano però non sembra esserne affatto dispiaciuto, anzi ringrazia dato che da molto tempo accarezzava l'idea di andare a cercare fortuna nel Nuovo Mondo. Verdino in seguito affida a Topolino la scarpa magica, pregandolo di portarla fuori dal suo regno, dato che ha portato a un sacco di guai, dando poi al topo un cavallo volante che lo conduce in aeroporto, dove potrà prendere un mezzo per tornare in patria (il cavallo sarebbe lieto di portarlo direttamente a Topolinia, ma non ha licenza per volare negli Stati Uniti).

Salito sull'areo, Topolino scopre con orrore che il suo vicino di posto è Verde-Verde, ma non può far altro che sederglisi accanto e un attimo dopo il folletto fa sì che l'areo cominci a volare rovesciato. Quando il topo gli ordina di farlo tornare dritto, egli lo accontenta... facendolo però volare all'indietro. Verde-Verde afferma che non ha perduto tutti i suoi poteri con la scarpa magica e commenta che Topolino non può fare nulla senza di essa per impedirgli di fare ciò che vuole, per cui il topo usa la scarpa per mutare Verde-Verde in una bambola.

Una volta che l'aereo è atterrato, Topolino lo riporta alla normalità, per poi gettare la scarpa magica in un fiume in modo che né Verde-Verde, né chiunque altro che abuserebbe del suo potere possa impadronirsene. Poco dopo Verde-Verde inizia a sparire dato che il clima americano non è adatto a un folletto, e così diviene invisibile. Tuttavia incontra un suo vecchio amico che ha subito la stessa sorte e i due si divertiranno a fare scherzi alla gente.

Pubblicazioni in Italia[]

Topolino e la scarpa magica è stata edita undici volte in Italia:

  • Topolino 82-85 (1954)
  • I Classici di Walt Disney (prima serie) 9 - Topolineide (1962)
  • I Classici di Walt Disney (seconda serie) 15 - Topolineide (1978)
  • Topolino collezione ANAF 53 (1983)
  • Revival Comics (Mondadori/Traverso) 1953 (1984)
  • Il Messaggero 85 - Topolino e la scarpa magica (1990)
  • Cartonatoni Disney 26 - Topolino - Carosello di avventure (1995)
  • Topomistery 52 (1996)
  • Topolino Story (Corriere della Sera) 6 - Topolino Story 1954 (2005)
  • I Grandi Classici Disney 262 (2008)
  • Gli anni d'oro di Topolino 14 - Topolino contro Topolino (2010)

Inoltre, al di fuori degli Stati Uniti, la storia è stata pubblicata in Argentina, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Jugoslavia e Olanda.

Note[]

Storia precedente Topolino e la scarpa magica Storia successiva
Topolino contro Topolino

Topolino contro Topolino

22 giugno - 28 ottobre 1953 Topolino e il gorilla Cirillo

Gorillacirillo

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