- Topolino e la guerra dei mondi
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Topolino e la guerra dei mondi è una storia, scritta da Alessandro Sisti, disegnata da Maria Luisa Uggetti e pubblicata per la prima volta, in due puntate, sui numeri 1625-1626 di Topolino (18-25 gennaio 1987). È una parodia del romanzo La guerra dei mondi, di H. G. Wells.
Trama[]
Prima puntata[]
Maybury Hill, nella provincia inglese, alla fine del XIX secolo. Topolino (nel ruolo dell’anonimo narratore del romanzo) e il suo amico O’ Pippy (Ogivily nell’originale), astronomo dilettante, mentre osservano Marte al telescopio, vi notano alcune esplosioni. Pochi giorni dopo, nello stesso villaggio, atterra un’astronave cilindrica, chiaramente venuta dal pianeta rosso, da cui scendono creature formate da una testa e dodici arti. I nuovi arrivati respingono i curiosi, fra cui O’Pippy, colpendoli con dei raggi laser. Nonostante questo primo sfortunato incontro, i marziani, fisicamente deboli e appesantiti dalla gravità terrestre, non sembrano costituire una minaccia grave.
Presto, però, sbarca una seconda ondata, dotata di raggi disintegratori e giganti d’acciaio a tre gambe. Con queste armi ben aldilà della tecnologia terrestre, i marziani spazzano via facilmente le truppe inviate contro di loro. Topolino, dopo aver messo al sicuro la fidanzata Minni (nel romanzo, la moglie del narratore), torna a Maybury Hill per seguire la situazione. Topolino ha un primo, spaventoso incontro con i giganti in aperta campagna; più tardi, nel villaggio ormai deserto, osserva dalla finestra di casa sua uno dei mostri di metallo, pilotato da un marziano, dirigersi verso di lui.
Seconda puntata[]
Il gigante si allontana senza aver notato la presenza di Topolino. Il nostro eroe, lasciata Maybury Hill, raggiunge un reparto d’artiglieria che, grazie alle sue informazioni, ottiene un parziale successo contro gli invasori, prima che questi ricorrano ad una nuova micidiale arma, le bombe fumogene. Costretto a una nuova fuga, Topolino raggiunge Londra su una barca alla deriva, assieme al suo amico O’Pippy, che per gli strapazzi del viaggio si ammala di raffreddore.
A Londra, i due collaborano col soprintendente Basettoni di Scotland Yard, che sta organizzando l’evacuazione della città. Sulle spiagge della Manica, dove i profughi s’imbarcano per il continente, Topolino assiste a una battaglia fra la nave inglese “Figlia del tuono” e i marziani. Qui gli alieni, non abituati all’acqua, subiscono la loro prima sconfitta, grazie anche al coraggioso comandante della “Figlia”, che sacrifica la sua nave usandola per affondare i giganti a tre gambe.
In seguito, Topolino e O’Pippy si trovano dietro le linee nemiche e il secondo è catturato e chiuso in una gabbia, prima di essere liberato dall'amico. Durante la sua breve prigionia, però, l’astronomo, senza saperlo, ha contagiato col raffreddore ii suoi carcerieri. I due fuggiaschi riescono a mettersi in salvo, in parte per l’astuzia di Topolino, ma soprattutto perché gli inseguitori sono indeboliti dalla malattia sconosciuta. Le esperienze della giornata fanno capire che i marziani, senza i loro mezzi di combattimento, sono più vulnerabili di quel che sembra.
Il giorno dopo, Topolino e O’Pippy, unitisi a un piccolo esercito di contadini, si accingono a contrattaccare, ma sono gli stessi marziani ad annunciare di voler abbandonare spontaneamente il pianeta Terra, i cui germi e batteri si sono dimostrati troppo pericolosi per la loro fisiologia. Nell’atmosfera di generale sollievo, Topolino ha la gioia di ritrovare Minni.
Rapporti con l’originale[]
La parodia segue molto da vicino le vicende del romanzo originale, pur con qualche inevitabile semplificazione (le due trame relative al narratore e a suo fratello qui sono fuse in una), conservando persino i nomi delle cittadine inglesi dove si svolge la storia. Addirittura, per rispettare l’atmosfera ottocentesca, Topolino e O’Pippy, per quanto amici, si parlano sempre usando il “voi”.
Tuttavia l’atmosfera tragica e angosciosa dell’originale è notevolmente attenuata. A differenza che in Wells, i marziani vogliono conquistare la Terra, ma non massacrarne gli abitanti per cibarsi del loro sangue, e il virus del raffreddore, invece di sterminarli, li induce a ritornare pacificamente al loro pianeta. Anche la loro grafica è tale da farli apparire buffi e persino simpatici, anziché minacciosi.
Ristampe[]
- Topolino 1625 (1987)
- I Grandi Classici Disney 72 (1992)
- Le grandi parodie (Disney) 39 (1995)
- Super Miti Mondadori 44 (2003)
- Best sellers Mondadori 1553 (2005)
- I classici della letteratura 25 (2006)
- Supplementi a Topolino 2870 - TopoOscar 4 (2009)
- I classici della letteratura (2° edizione) 37 (2013)