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  • Topolino e l'invenzione straordinaria
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Topolino e l'invenzione straordinaria è una storia di Carlo Panaro e Maria Luisa Uggetti, pubblicata per la prima volta sul numero 2476 di Topolino.

Trama[]

Topolino e Pippo sono stati invitati a casa di John Jenius, un loro amico e brillante scienziato di Topolinia, per un importante incarico. John ha realizzato un invenzione straordinaria da consegnare al Centro Scientifico fuori città, ma non può farlo lui perché si sente pedinato e spiato da qualcuno. La preoccupazione di John si rivela concreta perché a spiarli da un microfono c'è Gambadilegno, appostato a distanza in auto. Ma quando i tre si spostano in un altra stanza per prendere l'invenzione il contatto si perde e Gambadilegno si apposta vicino la villetta. Poco dopo Topolino e Pippo escono e caricano nella 113 una valigetta dall'aria importante ed il ladro conclude che contiene l'invenzione.

Topo 2476-046

Per precederli, Gambadilegno prende uno scorciatoia e piazza sulla strada principale dei chiodi per poi nascondersi. Quando sente il rumore di una gomma forata, il ladro esce allo scoperto solo per scoprire che la vittima è un uomo corpulento su un furgoncino. Gambadilegno viene così costretto a cambiare la gomma e togliere i chiodi. Tornato in auto, il ladro trova un altra scorciatoia ed ha un altra idea per fermare Topolino e Pippo. Dopo aver rubato uno spaventapasseri da un contadino, lo piazza sulla strada e si nasconde aspettando che l'auto si fermi. Ma a fermarsi è di nuovo l'autista precedente che lo accusa di volergli rubare il carico. Gambadilegno riesce a convincerlo dell'equivoco e viene scagliato nei rovi proprio mentre Topolino e Pippo passano ignorando lo spaventapasseri.

Topo 2476-058

Gambadilegno riprova un altra volta piazzando un tronco sulla strada. Ma ancora una volta a fermarsi è il solito autista che stavolta non vuole sentire storie e, dopo avergli fatto spostare il tronco, gli fa provare il suo carico ovvero un assortimento per tappezzare. Il ladro viene così ricoperto di carta da parati e calciato via mentre arrivano Topolino e Pippo. Stufo, Gambadilegno decide di affrontarli a viso aperto e si para loro davanti, armato e ordinando di consegnare la valigetta. Topolino esegue senza opporre resistenza ed il ladro scappa cantando vittoria.

Ma, arrivati al Centro Scientifico, si scopre che l'invenzione era la giacca verde indossata dal topo e che è fatta di uno speciale tessuto che assorbe l'energia solare rendendolo leggero e resistente, ideale per le tute spaziali. Conclusa la missione, Topolino e Pippo si chiedono perché Gambadilegno volesse la valigetta che conteneva solo un tavolino pieghevole per il picnic. Intanto, nella sua casa, il ladro si scervella per capire quale sia il segreto dell'"invenzione".

Pubblicazioni italiane[]

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