- Topolino e i 7 Boglins
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- "A lungo ho desiderato vendicarmi di Topolino! L'ho seguito per anni... so praticamente tutto di lui!"
- ―Miklos, il Topo Grigio
Topolino e i 7 Boglins è una storia a fumetti pubblicata il 18 novembre 2014 su Topolino 3077. La trama è stata scritta da Casty, che ha anche sceneggiato e disegnato il secondo episodio; il primo invece è opera del collega Enrico Faccini.
Nella storia ricompare il personaggio di Miklos il Topo Grigio, vecchio antagonista di Topolino, che aveva fatto il suo debutto nella storia Topolino contro Topolino (1953) di Bill Walsh e Floyd Gottfredson[2]. Egli è d'aspetto molto simile a Topolino e sfrutta questa loro somiglianza per vendicarsi.
Trama[]
I episodio[]
È il compleanno di Topolino e il giovane topo si prepara per andare ad un appuntamento con Minni, ma durante la mattinata succedono alcuni piccoli episodi che Topolino non riesce a spiegarsi, a cui inizialmente non dà troppo peso, ma poi diventano troppo strani per essere trascurati. Deciso a far luce sulla faccenda, il detective amatoriale scopre che in città ci sono addirittura sette suoi sosia, che si divertono a prenderlo in giro.
Molto infastidito Topolino, cerca di catturarli, ma senza successo. L'inseguimento lo porta a un vecchio cinema abbandonato, dove scopre che si è trattato tutto di uno scherzo organizzato dai suoi amici per il suo compleanno, che avevano deciso di regalargli un mistero ingaggiando sette attori professionisti. All'improvviso si spengono le luci e uno degli otto Topolini rimane a terra tramortito. Quando riprende conoscenza egli è convinto di essere l'unico e vero Topolino, ma Minni gli dice che lui è solo uno degli attori.
II episodio[]
Il personaggio che si è risvegliato crede fermamente di essere Topolino, ma di fronte alle prove che mi pongono davanti gli altri personaggi, gli sorge il dubbio di essere realmente Zickey Doublemouse, un attore professionista, sebbene una parte di sé continui a negare questa possibilità.
Egli si trasferisce a casa di Topolino per alcuni giorni e cerca di convincere Minni, Orazio e Pippo della sua identità, ma qualsiasi azione lui compia non fa altro che aumentare la convinzione altrui che lui è Zickey. Tuttavia lui non si convince e si reca dal suo dentista per farsi controllare l'impronta dentaria, che è unica per ogni individuo, ma persino il calco odontotecnico risulta negativo. Alla fine viene accompagnato da Topolino alla sua vecchia abitazione e là infine si convince che la sua è solo una mania provocata dal trauma e dall'impegno con cui si era preparato per impersonare il giovane detective.
Zickey torna a lavorare al circo in cui aveva sempre lavorato assieme alla sua ex-fidanzata Ombreline, ma dopo alcuni giorni di lavoro scopre che alcuni particolari non quadrano. Soprattutto si accorge che i farmaci che assumeva per il trauma erano in realtà dei sedativi, che provocano lo strano effetto collaterale di colorare di rosso i suoi capelli e non gli permettevano di ragionare a mente lucida.
Intanto anche Minni inizia ad avere qualche sospetto riguardo al suo fidanzato, che ha iniziato a comportarsi in maniera peculiare, frequentando le sue amiche con un'assiduità inspiegabile.
Il vero Topolino scopre di essere stato vittima di una teatrale macchinazione di Miklos, il Topo Grigio un suo vecchio nemico, che credeva di aver sconfitto per sempre. Persino Ombreline è sua complice e Topolino non sa a chi rivolgersi per chiedere aiuto, ma alla fine è proprio Minni a riconoscere il suo vero fidanzato e a permettere al Commissario Basettoni di arrestare il criminale.
Riconoscimenti[]
- La storia ha vinto un TopoOscar come Migliore storia ambientata nel mondo dei Topi del 2014[3].
- Nel maggio 2023 la storia è entrata, forse per la prima volta, fra le prime 100 (94° posto) nella classifica di gradimento elaborata dal sito INDUCKS.