- Topolino e Clarapatra
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Topolino e Clarapatra è una storia di Cal Howard e Tony Strobl, del Disney Studio (foreign market stories), pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti nel gennaio del 1976 e in Italia su Topolino 1165 del 26 marzo 1978.
Trama[]
Una Roma festante attende l'arrivo di Clarapatra, regina d'Egitto. Quando la donna compare, trasportata sulla portantina, le si fa incontro un galantissimo Giulio Cesare che la invita a palazzo.

Dal tetto di un porticato, Topolinus e Pippus osservano ammirati la scena e nell'entusiasmo del momento Pippus spinge involontariamente un mattone che cade al di sotto direttamente sulla testa di Clarapatra. Cesare, indignato, ordina di catturare i colpevoli e i due sono arrestati e portati al cospetto della regina, seduta sul suo trono «portatile» (in realtà una grande sfinge dotata di ruote e trascinata da decine di schiavi).

In un primo momento, Clarapatra è intenzionata a dare i presunti attentatori in pasto ai leoni, ma Topolinus dichiara l'involontarietà dell'accaduto, aggiungendo inoltre che sarebbe stato impossibile colpire colei che «rappresenta la bellezza in terra». Sensibilissima all'adulazione, Clarapatra ci ripensa e, alle lodi sperticate che Topolino fa del suo fascino, decide di concedere la grazia ai due maldestri, zittendo persino Cesare che li vorrebbe ancora spuntino per i felini.

Mentre Topolinus e Pippus si allontanano, Cesare passa loro accanto a gran velocità su una biga, centrando una pozzanghera e inzaccherando il primo. Pippus allora protesta con forza, dando del «cecato» al generale, che scende dalla biga e inizia una discussione. Mentre Topolinus cerca di placarlo, Pippus salta nella pozzanghera e schizza la toga di Cesare, seguendo l’indicazione datagli dall'amico poco prima: comportarsi da romano coi romani - quindi sporcare la toga a chi l'ha sporcata a te.

Questa volta finiscono realmente nella prigione del Colosseo, in attesa di essere lasciati alla mercé dei leoni. Quando escono, però, Clarapatra li riconosce e se la prende con Cesare, dandogli anch'essa del «cecato». Nella foga del litigio, stavolta è Cesare a far cadere un mattone proprio sulla testa del leone, che resta dolorante e tramortito. Il generale ordina allora l'uscita di un altro animale, ma quello colpito è l'unico a disposizione e lo spettacolo deve essere annullato. La folla scontenta inizia un lancio di mattoni e ortaggi verso la tribuna d'onore e mentre Cesare, leone e guardia tentano di mettersi al riparo dalla pioggia di oggetti, Topolinus, Pippus e Clarapatra fuggono in Egitto per vivere felicemente il resto dei loro giorni. La conclusione è che a causare la parziale rovina del Colosseo non sono stati i danni del tempo, ma il furore del popolo privato dei suoi ludi circensi.
Analisi e riferimenti[]
La vicenda prende spunto da due personaggi della storia romana ma ben poco ha di storico: Cesare e Clarapatra/Cleopatra sono un pretesto per sviluppare trovate comiche applicate a figure note di cui si considerano però solo gli aspetti caricaturali e fissati in una sorta di stereotipo: così Clarapatra è vanitosa e petulante mentre Cesare è irritabile e autoritario. Entrambi i personaggi sono ripresi in varie storie Disney, ma una in particolare sembra riproporre i modelli di questa. Si tratta di Pippo e Cleopatra, sempre del Disney Studio, ma molto più ampia, pubblicata nel 2000.
La scena della caduta del mattone, derivata dall'analogo episodio del film Ben Hur, la si ritrova nella brasiliana Paperoga e le avventure di Paper - Hur del 1984.
Curiosità[]
- Il personaggio maschile che compare ne titolo della storia non è sempre Topolino; si ha infatti Pippo e Clarapatra in alcune edizioni italiane e Cesare e Clarapatra nelle tedesche.
- Uno dei divertenti anacronismi storici è rappresentato dal dirigibile che sorvola il trono di Clarapatra con la scritta SPQR -Televedo e pubblicizza la rete televisiva che trasmette l'evento.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 1165 (1978)
- Ridi Topolino 12 (1998)
- Super Miti Mondadori 17 (2000)
- Topolino Story 30 (2005)
- I migliori anni Disney 19 (2017)