- "Nascere ricchi non significa avere talento! Ecco perché sono diventato un mandriano! Per cercare la vita che non ho avuto, a non essere nato povero, come te!"
- ―Theodore Roosevelt, Saga di Paperon de' Paperoni
Theodore Roosevelt (1858-1919) è stato un politico statunitense, 26° presidente degli Stati Uniti d'America. È uno dei rari personaggi storici ricoprire un ruolo attivo nelle avventure del giovane Paperon de' Paperoni narrate nell'omonima saga, scritta e disegnata da Don Rosa.
Biografia secondo Don Rosa[]
1882: l'apprendista cowboy del Dakota[]
Roosevelt incontra per la prima volta "Buck" de' Paperoni in Il cowboy delle Terre Maledette[1], senza che però venga rivelato il suo nome. Tuttavia, Don Rosa semina alcuni indizi per il lettore americano attento: durante il loro incontro, infatti, Roosevelt accenna ad un suo ranch, detto "La croce maltese", appartenuto realmente a lui; nel finale del capitolo, inoltre, Murdo McKenzie si rivolge a lui chiamandolo T. R., iniziali del suo nome e cognome.
Paperon de' Paperoni lo incontra per caso, attirato dalle sue grida di aiuto, poichè era bloccato dal crollo di una pietra: mentre oltrepassava le Terre Maledette con il suo cavallo, uno scheletro di dinosauro lo aveva spaventato, facendolo finire contro un costone di rocce, che gli franarono su una gamba. Inizia così una lunga conversazione tra i due e Roosevelt sottolinea come preferisca la vita da cowboy che la politica e come rimpianga talvolta di non essere nato povero come Paperone.
Prima di congedarsi, l'uomo sottolinea al papero come la felicità sia da anteporre alla ricchezza e Paperone propone all'uomo di tornare in politica, per la sua parlantina. Entrambi gli uomini saranno mentori a vicenda, nella carriera prodigiosa di entrambi.
1902: la presidenza degli Stati Uniti[]
In L'invasore di Forte Paperopoli[1] Paperone scaccia le Giovani Marmotte (tra cui Fulton Pitagorico) dal forte Paperopoli, che era la loro base. Credendolo un invasore straniero, le GM contattano il governo locale del Calisota, per informali della situazione e questi, allarmati, avvisano il presidente degli Stati Uniti, che decide di intervenire di persona.
Ricostituita la celebre armata di volontari, i Rough Riders, il presidente si prepara all'assalto della fortezza, aiutato dalla Marina, dalla cavalleria, dall'esercito e dalle Giovani Marmotte. Una settimana dopo raggiungono il forte (che nel frattempo era stato preso dalla banda Bassotti) e intimano a Paperone di uscire fuori. Quest'ultimo risponde che nemmeno il presidente degli Stati Uniti avrebbe potuto cacciarlo dalla sua proprietà: a queste parole il presidente ordina l'assalto sulla collina Ammazzamotori e, mentre con la cavalleria si lancia verso il forte, la marina lancia palle di cannone. Intanto Paperone cerca di difendersi con il suoi mezzi: il forte stesso. Evitata la prima torretta, buttata giù dal magnate scozzese, il presidente viene colpito in pieno dalla seconda, mentre tentava di sfondare il portone di ingresso con la dinamite.
Mentre si riprende, ha giusto il tempo di osservare Ortensia de' Paperoni, armata solo di una scopa, mettere in fuga l'intera armata statunitense. Indignato, per non ammettere la sconfitta del suo esercito, si lancia in un disperato assalto verso Paperone: i due più importanti uomini del loro tempo si ritrovarono faccia a faccia e qui si riconobbero: Theodore Roosevelt, il T. R. delle Terre Maledette e Paperone "Buck" de' Paperoni. L'assalto terminò e i due uomini si concessero una cena attorno al fuoco, per rivangare i tempi passati.
Matilda aveva sempre sognato di pranzare con suo fratello e con il presidente degli Stati Uniti, ma sicuramente non in una situzione simile.
1906: la costruzione del canale di Panama[]
Roosevelt è in viaggio diplomatico al varco di Culebra[2], per ammirare l'avanzamento dei lavori del Canale di Panama. Panama è in quel momento una nazione giovane, che ha appena ottenuto la secessione dalla Colombia e, come tale, è particolarmente instabile. In effetti il generale Esteban, anima di secessione, ora attende il minimo incidente diplomatico per provocare una rivoluzione, che porterebbe ad una dittatura militare.
Roosevelt, che fu il primo Presidente degli Stati Uniti in carica a lasciare il suo paese, avrebbe chiesto al suo staff di essere particolarmente vigili con il generale. Intanto, un uomo d'affari americano ha un diritto giuridicamente valido su una montagna che si trova sulla strada del Canale di Panama. Di conseguenza, sarebbe impossibile continuare a lavorare sul canale. Accompagnato dai suoi Rough Riders, Roosevelt si reca dall'uomo d'affari per convincerlo a perdere le sue pretese sulla montagna. Con sua grande sorpresa si accorge che l'uomo è Paperon de' Paperoni, che ha regolarmente ottenuto i diritti di sfruttamento della montagna dalla Francia che aveva iniziato la costruzione del canale, poi abbandonata nel 1889. Nel 1903, l'America ha assunto il trattato di costruzione e quindi tutti i territori attraverso i quali il canale avrebbe dovuto passare ma non la montagna di Paperone, che si ritiene debba contenere un sacco di oro (che la Francia avrebbe voluto utilizzare per pagare il canale).
Organizzano quindi un incontro segreto, per trattare della questione della montagna. Paperone promette di cedere i diritti sulla montagna, se Roosevelt lo avesse aiutato negli scavi: i due quindi recuperano uno scavatore e partono per la montagna. Nonostante cerchino di fare il minimo rumore, il generale Esteban si accorge di loro e li segue, per cercare un pretesto per una rivoluzione. Poichè Paperone non sa l'esatta ubicazione del tesoro, vanno dal capo indiano per farsi indicare il luogo. Purtroppo questo scaccia Paperone, con il quale ha cattivi rapporti, mentre accoglie il maggiormente diplomatico Roosevelt. Questi, però, dopo aver bevuto un alcolico molto forte (la "Chiquita") perde conoscenza e viene, in qualche modo, "manovrato" da Paperone.
Quando riprende i sensi, il papero ha in suo possesso una mappa che mostra l'esatta ubicazione del tesoro. Vengono però fermati dal generale Esteban che, sentito parlare del loro trattato segreto, decide di proclamare la rivoluzione e di nominarsi dittatore, per preservare il suo popolo. Con una mossa audace, Paperone riesce a liberarsi delle guardie che dovevano sorvegliare lui e il presidente e, poco dopo, Paperone e Roosevelt si ritrovano a scavare il suolo della montagna d'oro. I due amici si scambiavano qualche parola durante una pausa e Paperone ispira Roosevelt ad un passaggio di uno dei suoi libri futuri, a proposito dell'ambiente e della bellezza dello stare a contatto con la natura. Una frana, però, interrompe i loro discorsi, rivelando ad essi un tempio a forma di Giaguaro dove sono conservati migliaia di tesori appartenenti a culture pre-colombiane: Maya, Aztechi, Incas. Era un tempio per propiziare i loro commerci.
Mentre Roosevelt è affascinato dalla cosa, Paperone vede solo il valore di mercato di questi oggetti: ne seguì così un altro duello tra i due uomini. La battaglia passa da un incontro di pugilato ad un incontro di wrestling e Paperone si dimostra il più forte. Si rende però conto che ci sarebbero voluti anni prima di poter effettivamente mettere le mani sul tesoro mentre Roosevelt sarebbe disposto a pagare a caro prezzo e subito. Decide quindi di vendere la montagna in cambio di un prezzo fissato da lui. Intanto, alle pendici della montagna, i Rough Riders si stanno preparando ad affrontare le truppe del generale Esteban. il capitano Shanton dei Rough Riders sa che affrontare le forze di una nazione sovrana potrebbe innescare una guerra mondiale, ma sospetta che Generale Esteban tenga il presidente in ostaggio.
Quando le due forze militari si stanno preparando ad aprire il fuoco, il tempio a forma di Giaguaro scivola giù dalla montagna, cavalcato da Paperon de' Paperoni e Theodore Roosevelt. I panamensi, spaventati, credendo in una vendetta divina fuggono dal campo di battaglia: la rivoluzione di Esteban è fallita. Roosevelt e Paperone, rendendosi conto che molti paesi potrebbero reclamare il tesoro che hanno trovato, decidono di seppellirlo.
La mattina dopo, nelle trattative per l'acquisto della montagna, Paperone sembra esitare tra l'aereo dei fratelli Wright e il cinematografo dei fratelli Lumière. Sfortunatamente Paperone beve della Chiquita, portata dal capo indiano, e perde i sensi. Roosevelt chiede quindi a Ortensia e Matilda di decidere per lui e loro scelgono il primo orsacchiotto della storia, il Teddy Bear . Il presidente, felicissimo, lo concede volentieri. Dopo quest'evento non si sa se i due si siano rincontrati.