- Tecnologia nell'Universo dei paperi
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Nell'Universo dei paperi la tecnologia è un elemento molto importante, fondamentale anche ai primi albori di Paperino e utilizzato da artisti italiani quanto artisti storici, come Carl Barks.
La tecnologia[]
Nonostante, all'apparenza, il mondo dell'universo dei paperi sia ambientato nei giorni nostri o, addirittura, negli anni cinquanta (si veda ambientazione temporale dell'universo dei paperi), in molte storie è mostrato come molto progredito. Grande importanza e sviluppo ha, per esempio, l'esplorazione spaziale utilizzata spesso da molti autori perché, come amava fare Carl Barks, permetteva ai paperi di vivere scenari "alieni", con un fondo quasi illimitato di avventure ad essi collegati. Le navette spaziali di cui dispongono Paperone e i suoi parenti, sono nettamente superiori alle nostre e permettono di raggiungere persino i confini della galassia in tempi ragionevoli, rispetto alla tempistica dei nostri viaggi spaziali.
Le novità tecnologiche, però, non si concentrano solo sull'esplorazione spaziale. Il grande inventore Archimede Pitagorico, infatti, è dotato di un grandissimo ingegno, che ha portato, negli anni, alla realizzazione delle più disparate invenzioni. Da motorini volanti a super solventi, nella vastissima produzione di storie dello scienziato paperopolese, sono tantissime le invenzioni create, il più delle volte con un velo di ironia, come se tutto fosse possibile, ma sempre a testimonianza di una grandezza tecnologica e realizzativa senza pari.
Curiosità[]
- In alcune storie di Barks, a Paperopoli sono presenti dei tubi, che trasportano le persone dai vari punti della città. Questa gag è stata ripresa largamente nel cartone Futurama.