- Tabù di Carl Barks
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Carl Barks (27 marzo 1901 - 25 agosto 2000) è stato un fumettista statunitense, che ha avuto il merito di strutturare quello che attualmente è riconosciuto come il mondo dei paperi Disney.
Egli realizzò tutte le sue storie Disney nello studio della sua abitazione: questo significa che non aveva sempre la stessa quantità di direttive tecniche ed amministrative degli artisti che lavoravano per case editrici occidentali. L'esempio più lampante di questo controllo editoriale è dato dall'introduzione all'interno del fumetto Disney di un rigido codice morale che, in linea con alcune tendenze moralistiche presenti nella società statunitense della metà del Novecento, miravano a proteggere i giovani lettori di fumetti da idee e temi controversi.
Questo movimento crebbe durante la prima metà degli anni '50, e nel 1955 si giunse a stilare i Suggerimenti per la scrittura dei Dell Comics, un lungo elenco di soggetti, che non avrebbero potuto essere raffigurati nei fumetti Disney. L'evoluzione di tale lista portò a definire i cosiddetti canoni Disney ancora adesso rispettati, sia pure in maniera non ufficialmente definita. Barks comunque continuò a scrivere storie anche in conflitto a queste linee guida: e non lo fece tanto perché apertamente contrario a queste direttive, quanto perché non ne era al corrente.
In una successiva intervista, Barks dichiarò: "La Western non mi ha mai dato indicazioni su come scrivere, solo anni dopo ho scoperto che vi era una lista di tabù. Alice Cobb (una nota redattrice della Western) mi ha fatto notare ad esempio che nelle storie erano stati espressamente vietati la rappresentazione delle armi da fuoco, del veleno, di malattie o mutilazioni, e anche l'uso della parola uccidere."
Violazioni dei tabù[]
Qui di seguito sono mostrate, a titolo esemplificativo, delle vignette in cui Barks ha inconsapevolmente oltrepassato i limiti delle direttive del 1955. I temi, molti dei quali potrebbero risultare del tutto innocui oggi, erano stati dichiarati completamente tabù nella seconda metà del secolo scorso con l'introduzione dei Suggerimenti per la scrittura dei Dell Comics.
UOMINI DI LEGGE (Paperino e l'incendiario) | ECCESSIVA VENDETTA (Paperino - Vita da lattaio) | SEQUESTRI (Paperino e il terrore di Golasecca) |
ALLUSIONI ALLA MORTE (Paperino e l'arcobaleno) | INVIDIA (Paperino e la cavalleria) | RICATTI |
RAPPRESENTAZIONE DIRETTA DELLA MORTE (Paperino e la sposa persiana) | ESSERI UMANI REALISTICI (Paperino e le spie atomiche) | DROGHE (Paperino e la cimice Tuff-Tuff) |
CONFLITTI INTERNAZIONALI (Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo) | SIMBOLI RELIGIOSI | ORRORE (Paperino e il feticcio) |
MALATTIE INVALIDANTI (Paperino e la pace infinita) | RIFERIMENTI SESSUALI (Paperino e lo squalo) | SIGARETTE E FUMO |
POVERTÀ REALISTICA (Paperino e il ventino fatale) | TORTURA (Paperino e il canto di Natale) | ARMI PERICOLOSE (Paperino e le spie atomiche) |
MARINARE LA SCUOLA | SUICIDIO (Paperino e le spie atomiche) | USO E ABUSO DI ALCOLICI |
UMILIAZIONI ECCESSIVE | STROZZINI O AVVOCATI CORROTTI (Paperino e il cimiero vichingo) | MALE PURO (Archimede Pitagorico - Credete agli stregoni!) |
MOLESTIE SU ANIMALI | SERPENTI | VAGABONDAGGIO |
TORMENTI IMMOTIVATI | BOMBA ATOMICA (Paperino e la bomba atomica) |
MALVAGI DI SESSO FEMMINILE (Zio Paperone e la fattucchiera) |
Bibliografia[]
Tom Andrae, Carl Barks and the Disney Comic Book: Unmasking the Myth of Modernity, 2006 (pag. 131-134).