- Sulle tracce di Zapotec
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Sulle tracce di Zapotec è una storia di Francesco Artibani e Alessandro Perina, pubblicata per la prima volta sul numero 3527 di Topolino nel giugno 2023. È il terzo episodio della serie Topolino e la via della storia ed è una delle storie della Macchina del tempo.
Trama[]
Zapotec è insieme ai briganti fuggiti dall'anfiteatro di Capua; i soldati romani presidiano e controllano le strade tra Capua e Benevento alla ricerca degli evasi, ma la compagnia di malandrini riesce a nascondersi e a scampare alla cattura. Tuttavia la situazione è ancora pericolosa e Zapotec suggerisce che il gruppo si divida e ciascuno vada per la propria strada. Due dei briganti accettano di buon grado, ma i restanti tre, dei marinai, non si vogliono separare dal professore perché credono che la sua mappa indichi in realtà l'ubicazione di preziosi tesori. Da buoni pirati, quindi, salperanno dal porto di Brundisium con Zapotec al seguito alla ricerca di ricchezze nascoste.
Nello stesso momento venti secoli dopo, Topolino e Pippo arrivano a Benevento alla ricerca di un altro messaggio dal passato, senza tuttavia trovare nulla. Compare all'improvviso il professor Keraulos -già conosciuto da Topolino in una precedente indagine archeologica [1]- e, saputo che i due amici intendono percorrere la via Appia, dà loro l'importante informazione che da Benevento parte un'altra via sempre diretta a Brindisi, l'Appia Traiana che è diramazione della principale. Topolino e Pippo recuperano la speranza di trovare Zapotec e si avviano lungo il nuovo percorso. Giunti al Ponte delle Chianche[2], trovano un secondo graffito di Zapotec, ZAPOCIX V-VI, e tornano immediatamente a Topolinia sulla Macchina del tempo: questa volta però il viaggio è brusco e scomodo.
Marlin è talmente entusiasta al pensiero di poter ritrovare il professore che decide di accompagnare i due nel loro ritorno al 109 d.C. Topolino è contrario, ma niente smuove lo scienziato che si addobba da centurione e entra con gli altri nella Macchina. L'arrivo dei tre è proprio sotto il ponte, poco lontano dal bivacco dove Zapotec e i pirati Gneo, Gorgo e Quisquilio stanno arrostendo cipolle. Topolino escogita un modo per liberare Zapotec: lo raggiungerà mentre Pippo e Marlin distrarranno i malviventi. I due si mettono all'opera tamburellando su un tronco d'albero, catturano l'attenzione dei lestofanti e poi si allontanano, ma vengono sorpresi da una pattuglia di sodati romani; a quel punto, Marlin aziona il telecomando spaziotemporale e si fa trasportare a pochi metri di distanza, presso Zapotec.
La fulminea sparizione spaventa però i romani che fuggono a loro volta travolgendo i pirati, stupiti di non venire attaccati. Ma intanto si materializza davanti a loro Marlin: ne nasce una gran confusione e i malviventi e i topolinesi si azzuffano, ma ancora una volta sopraggiungono altri soldati romani: Topolino aziona il telecomando e sparisce con Pippo; Marlin però ha perso il proprio analogo congegno e si trova con Zapotec in balia dei militari.
Riferimenti[]
Il professor Keraulos è l'alter ego fumettistico del professor Giuseppe Ceraudo, docente di topografia antica presso l'Università del Salento e autore di molti spunti per la parte storico-archeologica della serie.
La via Traiana è davvero una diramazione dell'Appia, che non muta tuttavia il punto d'arrivo, Brindisi, e ha determinato la data del viaggio topesco, il 109 d.C., anno di inaugurazione della nuova strada.
Principali pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3527 (2023)
Note[]
Storia precedente | Sulle tracce di Zapotec | Storia successiva |
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Messaggio dal passato | 28 giugno 2023 | Un giorno alle terme |