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La Spagna è un paese dell’Europa meridionale, presente in alcune storie dell'universo dei paperi.
Geografia[]
La Spagna occupa la maggior parte della Penisola Iberica, all'estremità sudoccidentale dell'Europa.
Storia[]
La Spagna fu abitata fin dalle origini della civiltà europea; nell'antichità fu parte dell'Impero romano, poi fu occupata dagli arabi, e nel Medioevo divenne un forte stato monarchico. Nei fumetti Disney, gli eventi storici più rilevanti riguardanti la Spagna sono sicuramente la scoperta dell'America, avvenuta nel 1492 a opera del navigatore genovese Cristoforo Colombo, finanziato dai sovrani spagnoli, e la successiva colonizzazione di una vasta parte del nuovo continente da parte della stessa Spagna.
Apparizioni e riferimenti[]
In generale, la Spagna risulta più presente nell'universo dei fumetti Disney indirettamente (in quanto storicamente responsabile della colonizzazione di un'ampia parte del continente americano) che tramite raffigurazioni dirette.
Storie statunitensi[]
Paperino e le spie atomiche, storia di Carl Barks del 1950, si svolge in parte in un paese europeo palesemente ispirato alla Spagna, la Filiburlandia: tuttavia mancano accenni al paese iberico del mondo reale, probabilmente perché l'autore, descrivendo la feroce dittatura filiburlandese, voleva evitare incidenti diplomatici (com'è noto all'epoca della pubblicazione della storia la Spagna era soggetta al regime totalitario di Francisco Franco).
La prima citazione della Spagna è probabilmente in Zio Paperone e le sette città di Cibola, in cui si narra che il capitano spagnolo Francisco de Ulloa aveva scoperto le leggendarie sette città colme di favolosi tesori: i paperi, perlustrando il deserto in cerca di reperti, avevano addirittura trovato la nave di Ulloa, arenatasi nella regione arida in seguito a un maremoto.
A quanto pare, le prime immagini del paese sono nella storia breve di Barks Paperino e il giro del mondo in 80 minuti, in cui Paperino e Qui, Quo, Qua sono opposti a Gastone in un rocambolesco giro del mondo in razzo: l'unico paese europeo con cui vengono a contatto è appunto quello iberico.
Sempre la Spagna come potenza conquistatrice del continente americano è evocata in Zio Paperone e la fonte della giovinezza di Carl Barks (1960), in cui viene citato (e brevemente raffigurato) il generale ed esploratore Don Papito Espadón; inoltre figurano due soldati di Espadón di nome Pablo e Pedro, miracolosamente sopravvissuti dopo secoli dallo sbarco del loro esercito in America.
Più tardi, Don Rosa fece numerose allusioni alla Spagna in Paperino e le carte perdute di Colombo, e ambientò nel paese (esattamente a Siviglia) parte della storia Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta: ancora una volta, la Spagna non riveste particolare importanza in sé quanto per il suo ruolo nelle vicende storiche relative all'America.
Storie italiane[]
Sono ambientate nella principale città della Spagna del Sud, Siviglia, tre storie italiane di una certa importanza: Paperino barbiere di Siviglia (di Gian Giacomo Dalmasso e Pier Lorenzo de Vita, 1962), Paperin de la Scalogna e il re dell'arena (di Guido Martina e Giovan Battista Carpi, 1970), e Paperin Caramba y Carmen Olé (di Guido Martina e Giovan Battista Carpi, 1979). In tutte queste storie si nota che la città andalusa è abitata da paperi vissuti in epoche diverse.
Particolarmente importante per la genealogia dei paperi è Paperin de la Scalogna e il re dell'arena, quinto capitolo della saga Storia e gloria della dinastia dei paperi. Dalla saga si deduce[1] che alcuni antenati dei personaggi contemporanei si trasferirono dalla Scozia alla Spagna nel 1392, per poi unirsi alla spedizione di Colombo verso il nuovo mondo esattamente un secolo più tardi.
La città medievale di Avila, nel cuore della Spagna, è rappresentata con un buon realismo nella storia di Romano Scarpa Topolino e lo straordinario Stravigarius: caso non comunissimo nelle opere del maestro veneziano di raffigurazione di un luogo reale.
Non sono invece di ambientazione spagnola due Parodie Disney ispirate ad altrettanti capolavori della letteratura iberica (El Kid Pampeador e Paperino Don Chisciotte).
Da notare infine la presenza di alcuni personaggi dichiaratamente spagnoli in storie che si svolgono in altri paesi: Roquer de Conquibus e il Viceré di Spagna in Paperino e il fuorilegge di Pensacola; Esmeralda de Gomez nella parodia I promessi topi.
Note[]
- ↑ Cfr. anche il quarto capitolo della saga, Paperon McPaperon e le sterline di Trisnonna Papera.