- Shan-Grillà
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Shan-Grillà è un luogo immaginario ideato nel 1961 dall'autore Romano Scarpa e ispirato al mito di Shangri-La creato nel 1933 dallo scrittore James Hilton per il suo romanzo Orizzonte Perduto[1]
Localizzazione[]
Shan-Grillà è una città-stato celata al resto del mondo, la cui ubicazione è sconosciuta. La città abitata più vicina è Aklavik in Tibet, raggiungibile in aereo attraverso la linea polare. Da qui, dopo essersi allontanati dalla cittadina seguendo una direzione segreta si arriva alla base di un altopiano isolato. Alla base del massiccio roccioso parte un sentiero difficile da individuare che si approfonda nel ventre della montagna.
Il percorso è difficile e piuttosto impervio, protetto da meccanismi di difesa istallati dagli abitanti del regno segreto.
Il sentiero si apre in una vallata nascosta al di sotto dell'altopiano. La luce riesce a penetrare all'interno della città grazie a degli speciali cristalli che si trovano incastonati nella volta della grotta e che sono in grado di amplificare di oltre cento volte i raggi solari.
Caratteristiche[]
Shan-Grillà è una città dall'architettura orientale, con pagode e giardini zen, dominata da un tempio, in cui vive il Grande Mahud, il signore feudale della città.
Gli abitanti sono gente pacifica, eccessivamente fiduciosi del prossimo che hanno la caratteristica di vivere più a lungo degli altri esseri umani. Infatti a Shan-Grillà esistono delle condizioni favorevoli che rallentano l'invecchiamento del corpo umano e permettono una lunga vita.
Curiosità[]
- La cittadina di Aklavik esiste veramente, ma non si trova in Tibet, ma in Canada nei Terriori del Nord-Ovest.[2]
- Nel 1950 Carl Barks battezzò la cittadina visitata da Paperino e nipotini nella storia Paperino e il sentiero dell'unicorno, Shangri-Lala, sempre ispirandosi al romanzo di Hilton. Tuttavia il paesino di Barks, è un semplice villaggio di montanari, che non condivide assolutamente nulla con il luogo pacifico ed eterno raccontato in Orizzonte Perduto.