- Setter
- Galleria
- Storie
- "Sono il capitano Setter e sarò il tuo istruttore."
- ―Le prime parole pronunciate dal personaggio
Setter (Doberman in originale) è un personaggio immaginario dei fumetti Disney. È un capitano dell'aeronautica militare, utilizzato soprattutto con il ruolo di affidamento a Topolino di missioni aviatorie. Esordisce nella storia a strisce del 1933 Le prodezze di Topolino aviatore, realizzata da Floyd Gottfredson e Ted Osborne.
Storia e apparizioni[]
Storie di Gottfredson[]
Durante la sua prima apparizione, il capitano si presenta a Topolino come suo istruttore di volo e gli insegna a pilotare aerei. In seguito, tenta di risolvere un mistero di aerei scomparsi, ma viene catturato anch'egli, salvo poi essere salvato proprio dal suo allievo.
Setter ricompare brevemente all'inizio di Topolino contro il pirata e contrabbandiere Gambadilegno dell'anno successivo, in cui manda Topolino a trasportare dei viveri ad una cittadina bloccata dalla neve.
La sua comparsa successiva è datata autunno 1934, (in Topolino nel paese dei califfi) dove questa volta è Topolino a domandargli aiuto, chiedendogli un mezzo con cui inseguire due ladri.
Setter appare nuovamente in Topolino e il misterioso "S" flagello dei mari, nella quale dimostra di avere notevoli competenze tecniche: in questa occasione infatti progetta e costruisce con l'aiuto di Musone un nuovo tipo di aereoplano che all'occorrenza può anche viaggiare sott'acqua.
A breve distanza da quest'ultima apparizione, il capitano ha un piccolo ma fondamentale ruolo in Topolino agente della polizia segreta: infatti è lui che suggerisce ai servizi segreti di affidarsi a Topolino per recuperare dei progetti trafugati, dando così il via all'avventura.
In Topolino e il mistero dell'Uomo Nuvola (datata 1936 come la precedente), è stavolta il piccolo eroe a recarsi da Setter per chiedergli lumi su uno strano fenomeno e quest'ultimo, dimostrando di possedere diverse nozioni scientifiche, riesce a capire la natura della forza di cui si serve il dottor Enigm e a neutralizzarla.
Carattere[]
Il personaggio ci viene descritto come buono, educato e gentile, tuttavia si dimostra fermo e deciso qualora si presentino situazioni particolarmente gravi, alle quali egli è determinato ad andare a fondo. Sebbene di solito deleghi i suoi sottoposti alle varie missioni, quando esse manifestano un elevato tasso di pericolosità o di mistero lui non esita a indagare personalmente (vedi Le prodezze di Topolino aviatore o Topolino e il mistero dell'Uomo nuvola).
A causa dei vari compiti portati brillantemente a termine da Topolino, nel capitano è maturata una profonda fiducia nei suoi confronti, la quale ha portato quest'ultimo a chiedere più volte l'aiuto del primo. Tale fiducia si è però leggermente incrinata quando, sempre nell'Uomo nuvola, il capitano crede che Topolino sia impazzito dopo che questi gli descrive un inverosimile racconto.
Nella stessa storia Setter dà prova anche di una certa saggezza, comprendendo e accettando la scelta di Enigm di non fornire all'umanità un potere immenso che potrebbe distruggerla. Celando la scoperta della forza usata dallo scenziato, il capitano viene (presumibilmente) meno al dovere militare che gli imporrebbe di impossessarsene per metterla al servizio del proprio stato.
Evoluzione grafica[]
Inizialmente, il capitano ci viene presentato come un cane antropomorfo di statura media, ricoperto da pelo nero e con un po' di pancia. Il muso era molto canino e le orecchie simili a quelle di Pippo, ma più corte. In Topolino nel paese dei califfi, avviene un primo, lieve cambiamento: egli appare più alto e leggermente meno grassoccio. A partire dalla sua apparizione successiva appare molto diverso: magro, con il muso più stretto e appuntito e nuove orecchie corte, rivolte all'insù e a punta. Queste nuove sembianze gli conferiscono un aspetto più lupesco (e senza dubbio sono più fedeli al suo cognome originale, Doberman).
Vestiario[]
Setter è spesso raffigurato in uniforme militare, con o senza giacca, stivali al ginocchio ed eventualmente un cappello. Il colore della divisa varia sovente da una storia all'altra. In un paio di occasioni, quando sale su un aereo, lo si è visto indossare un pesante cappotto e un paio di occhiali da aviatore.