Serie A 1976-77 è un nome convenzionale (codice Inducks: Serie A 1976-77) per un ciclo di sedici copertine del settimanale Topolino, dal numero 1088 (3 ottobre 1976) al 1103 (16 gennaio 1977), realizzate da Marco Rota e dedicate ognuna a una delle sedici squadre partecipanti al campionato di calcio di Serie A della stagione 1976-77.
Caratteristiche del ciclo[]
Verosimilmente per attrarre l'attenzione dei potenziali lettori più interessati al calcio, con l'inizio della stagione sportiva 1976-77 fu deciso di dare il via a una serie di copertine di Topolino dedicate alle squadre partecipanti al massimo torneo. Non è noto l'ideatore dei soggetti, ma le illustrazioni furono realizzate tutte da Marco Rota, autore del resto della maggior parte delle copertine delle testate Disney italiane di quell'epoca.
Ogni copertina ha per sfondo uno scudetto inserito in una cornice di colore vivace; al centro si situa un personaggio Disney con la tenuta ufficiale della squadra omaggiata, con eventualmente altri personaggi, la rappresentazione dei simboli della società, e quasi sempre uno o più palloni da calcio (del modello più diffuso negli anni '70, formato da pentagoni neri ed esagoni bianchi cuciti insieme). Sul bordo inferiore dello scudetto trova spazio il nome ufficiale della squadra con l'anno di fondazione.
I personaggi Disney rappresentati[]
Non si hanno testimonianze dirette sulla scelta dei personaggi selezionati per rappresentare le singole squadre. Si può notare, in generale, la presenza di figure talvolta di secondo piano, benché note ai lettori di Topolino del tempo (Moby Duck, Porpy, Penna Bianca, Sir Biss, Codino, e ben tre copertine con i protagonisti dell'universo di Ezechiele Lupo) e spicca, forse a voler significare il tradizionalmente scarso interesse per il calcio da parte di donne e ragazze, l'assenza quasi totale di personaggi femminili, con l'unica eccezione di uno del tutto comprimario (la fidanzatina di Penna Bianca). Fra gli altri protagonisti del fumetto Disney esclusi dal ciclo Serie A 1976-77, si possono inoltre citare Paperinik, Gastone, i Bassotti e Pluto.
I personaggi ricordano talvolta direttamente il simbolo della squadra rappresentata, per specie di appartenenza (Ezechiele nel caso della Roma, Sir Biss per l'Inter, Codino per il Cesena) o per attività (così il marinaio Moby Duck impersona l'emblema storico della Sampdoria). In altri casi il riferimento sembra culturale: Paperon de' Paperoni è probabilmente scelto per il Genoa per la sua propensione al risparmio, stereotipicamente considerata propria anche dei genovesi, mentre l'ingordo Ciccio raffigura adeguatamente il Bologna, squadra di una delle città italiane più note per la sua gastronomia. E non si può escludere che Rockerduck, scelto a rappresentare la Juventus, sia stato interpretato come una versione disneyana di Gianni Agnelli, il più noto e autorevole imprenditore italiano della seconda metà del Novecento nonché primo tifoso della squadra torinese; o che Basettoni e Manetta tifosi del Foggia alludano al luogo comune secondo cui la polizia italiana era composta in gran parte da pugliesi.
Infine, lo storico insediamento milanese della Mondadori, che aveva come logica conseguenza la forte rappresentazione nella redazione di Topolino di autori originari del capoluogo lombardo (fra cui lo stesso Rota) e in generale un certo "milanocentrismo" di fondo, può aver direttamente o indirettamente suggerito l'utilizzo dei personaggi più noti e rappresentativi dei fumetti Disney, Topolino e Paperino, per le due squadre ambrosiane.
Le copertine[]
La copertina del numero 1088 è dedicata al Torino, che nella stagione precedente aveva conquistato lo scudetto (tuttora l'ultimo vinto dalla squadra): in considerazione di questo, alla compagine piemontese è dedicata la prima copertina del ciclo, e lo scudetto di fondo è tricolore e non a tinta neutra. Qui, Quo, Qua, in maglia granata, cavalcano un toro simbolo della società (l'animale, dall'espressione allegra e bonaria, potrebbe essere Ferdinando il toro pacifico, protagonista di un classico cortometraggio degli anni Trenta). Unico caso nella serie di copertine, il nome della squadra non è scritto alla base dello scudetto, ma su un distintivo appeso al collo del toro.
La copertina del numero 1089 è dedicata al Napoli. Pippo, nella maglia azzurra della squadra, agita un tamburello rappresentativo del folclore partenopeo e cavalca un asinello alato, simbolo della compagine campana (il "Ciuccio", ovvero "Ciuchino"). L'asino volante potrebbe essere identificato con Burrito, che appare nel film a episodi Saludos amigos, o con Tapioca, cavalcatura del protagonista in El Kid Pampeador.
La copertina del numero 1090 è dedicata al Genoa. Paperon de' Paperoni, in maglia rossoblù e con un berretto da marinaio che ricorda la vocazione nautica ligure, cavalca il grifone simbolo della squadra. L'animale indossa il cilindro del ricco papero, stringe fra le zampe la Numero uno e porta appesi alle ali i sacchi di denaro tanto cari al multimiliardario.
La copertina del numero 1091 è dedicata alla Roma. La tenuta giallorossa è indossata da Tip e Tap, la più famosa coppia di gemelli disneyani; ad allattarli idealmente non c'è la lupa capitolina bensì un insolitamente mansueto Ezechiele, che come lupo maschio non può che fornire loro del latte in biberon. Si tratta dell'unica copertina in cui non sono disegnati palloni da calcio.
La copertina del numero 1092 è dedicata all' Inter. Paperino, nei panni di un giocatore nerazzurro, stringe per il collo Sir Biss, il perfido consigliere del principe Giovanni nel film Robin Hood (uscito nelle sale appena due anni prima, e quindi ben noto ai lettori di allora) nonché chiara personificazione disneyana del biscione simbolo della squadra milanese.
La copertina del numero 1093 è dedicata alla Fiorentina. Penna Bianca appare in maglia viola e offre alla sua fidanzatina il giglio stilizzato presente nello stemma della squadra toscana.
La copertina del numero 1094 è dedicata al Bologna. Ciccio, vestito con i colori della squadra rossoblù, avanza in dribbling ma sembra più interessato all'enorme piatto di spaghetti che sorregge fra le mani, senza contare i prosciutti e le mortadelle della pregiata gastronomia emiliana che porta appesi alla cintola.
La copertina del numero 1095 è dedicata al Milan. Topolino appare trionfante in maglia rossonera a cavalcioni di un Gambadilegno dall'aria spaesata e vestito da diavolo come il simbolo storico della compagine meneghina.
La copertina del numero 1096 è dedicata alla Sampdoria. Moby Duck, con indosso la maglia blucerchiata per ricordare il marinaio Baciccia, è a cavalcioni di Porpy e porta con sé una canna da pesca con un pesciolino che offre al delfino, un modellino di veliero a tracolla e fra le braccia la riproduzione della Lanterna simbolo della città di Genova.
La copertina del numero 1097 è dedicata al Cesena. Paperoga indossa la maglia della squadra romagnola e porta con sé una grossa boccia d'acqua, nel cui interno si trova Codino, appartenente alla stessa specie di pesci che simboleggia il Cesena.
La copertina del numero 1098 è dedicata alla Lazio. Lupetto, in maglia biancoceleste, vola sul dorso di un'aquila provvista di elmo romano e porta con sé l'insegna delle legioni capitoline.
La copertina del numero 1099 è dedicata al Verona. I Tre Porcellini posano in maglia gialloblù e si appoggiano a una scala a pioli, simbolo dell'antica signoria degli Scaligeri, nonché della società calcistica veneta.
La copertina del numero 1100 è dedicata al Perugia. Archimede, che di per sé ricorda vagamente il mitico animale simbolo della squadra umbra per il suo profilo da gallinaceo, posa con un grifone meccanico da lui costruito, mentre ai suoi piedi Edi si accompagna a un altro automa simile in scala ridotta. Sia l'inventore che il suo piccolo aiutante indossano la maglia perugina.
La copertina del numero 1101 è dedicata al Foggia. Basettoni e Manetta si contendono un pallone: il commissario porta la divisa rossonera della squadra pugliese, mentre l'ispettore è travestito come il diavolo emblema della società, portando con sé sia il tradizionale attributo del tridente che le manette simbolo della sua professione.
La copertina del numero 1102 è dedicata alla Juventus. Rockerduck, in maglia bianconera, si destreggia con ben tre palloni a cavallo di una zebra simbolo della società torinese.
L'ultima copertina del ciclo, relativa al numero 1103, è dedicata al Catanzaro in una delle sue rare apparizioni in Serie A. Orazio veste i colori della compagine calabrese e, stringendo un pallone fra le mani, viene portato in volo da un'aquila che si identifica con la squadra.
Fortuna[]
I numeri di Topolino provvisti delle copertine del ciclo Serie A 1976-77 sono tuttora molto richiesti dai collezionisti, non solo di fumetti ma anche di materiale calcistico, e hanno quotazioni relativamente alte nel mercato del fumetto. A conferma dell'apprezzamento dell'iniziativa fra le tifoserie locali anche a molti anni di distanza, una copia del numero 1100 è esposta fra la collezione del Museo dell'A.C. Perugia Calcio.