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  • Reginella e i cristalli di Pacificus
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Reginella e i cristalli di Pacificus è il settimo episodio della Saga di Reginella. La storia, scritta da Vito Stabile e coi disegni di Daniela Vetro, è stata pubblicata sul numero 3264 di Topolino.

Trama[]

Sul pianeta Pacificus la vita scorre serena e nascono i primi frutti dei grandi meli (di cui piccole creature chiamate Squoz sono ghiotte). Il Primo Cerusico ed un consigliere vedono però arrivare uno stormo di "astrovampiri malumofaghi", dei pipistrelli che vanno in giro azzannando la corteccia degli alberi i quali trasformano i loro frutti in cristalli immangiabili e rimarranno così per sempre. Viene così avvisata Reginella che è preoccupata anche per gli Squoz che si nutrono solo di mele e rischiano l'estinzione. Viene quindi radunato l'intero consiglio per ascoltare le varie proposte e si decide di mandare un S.O.S. stellare per cercare aiuto tramite una piccola stella artificiale che comunica in codice morse.

La stella viene quindi lanciata ed il suo segnale viene captato sulla Terra dal centro astronomico di Paperone che, attirato dall'idea di prendere i cristalli, si reca subito a casa di Paperino per una spedizione nello spazio. Ma Qui, Quo e Qua gli ricordano che Paperino si trova nel deserto con Paperoga per un servizio del Papersera. Paperone decide allora di portare solo i nipotini con sè e passa da Archimede che realizza uno speciale spray per curare gli alberi ed un razzo spaziale già impostato per Pacificus (nome che a Paperone suona familiare, ma non ricorda perchè).

Zio Paperone incontra Reginella

Il razzo arriva su Pacificus dove i paperi ricevono una calda accoglienza. Quando Reginella si presenta, Paperone finalmente si ricorda di quando Paperino gli parlò di lei e di Pacificus[1]. L'attenzione di Paperone viene richiamata dai cristalli che vengono raccolti dagli abitanti di Pacificus in cambio della cura per gli alberi. Ma improvvisamente sopraggiunge un nave spaziale con a bordo Re Zayork, sovrano del pianeta Sovranis, che ha captato anche lui il messaggio e vuole i cristalli per completare la sua arma, il "congelapopoli". Egli infatti oltre a collezionare trofei, ha cominciato a collezionare anche le persone e l'arma serve per trasformarle in statue. Reginella naturalmente si rifiuta di dargli i cristalli e Zayork fa sbarcare il suo esercito. I pacifici abitanti di Pacificus non possono nulla e l'unico che vuole lottare è Paperone. Reginella però interviene dicendo di aver cambiato idea; i cristalli vengono così caricati sulla nave di Zayork che sperimenta subito l'arma sugli abitanti.

Reginella e Paperone riescono ad evitare i suoi raggi e Reginella, avendo un piano in mente, porta entrambi alla "Torre dell'ultima speranza" dove tengono tutte le invenzioni considerate pericolose ed in particolare un diadema pietrificante. Vengono inseguiti da Zayork che però a difficoltà a colpirli quando i due seguono due percorsi diversi e Paperone si lascia scappare che la piccola regina è in gamba come diceva il nipote. Arrivano così alla torre raggiungeno l'ultima stanza dove si trova il diadema. Vengono raggiunti da Zayork che è sceso di persona e prende il diadema indossandolo prima di Reginella. Ma in realtà si tratta di una trappola perchè il diadema pietrifica chi lo indossa per qualche giorno e Zayork diventa una statua. Per spaventare i soldati che stanno per segure il loro re, Reginella fa cadere la statua ai loro piedi facendo credere di averlo pietrificato col potere del diadema che ora ha in mano. Spaventati, scappano via con la statua sulla loro nave spaziale.

Con l'astronave lontana, sparisce l'influsso del congelapopoli e tutti vengono liberati. Viene imbastita una tavola per festeggiare e Reginella regala a Paperone il diadema (avendo perso i cristalli) chiedendo chi sia il nipote che ha citato prima. Paperone (capendo che la regina ha qualche amnesia, come già accaduto a Paperino) decide di non intromettersi nella faccenda lasciando che le cose facciano il loro corso e finge di essersi confuso. E, durante il viaggio di ritorno, paga Qui, Quo e Qua per non dire niente a zio Paperino.

Analisi[]

La storia vede Reginella assoluta protagonista in un'inedita situazione dove Paperino è assente e la piccola sovrana si trova invece ad interagire con Zio Paperone. Rispetto al precedente episodio (dove Reginella è vittima degli eventi in ruolo abbastanza passivo), il personaggio recupera parte della sua caratterizzazione di una regina intraprendente che non manca di astuzia. Il personaggio di Paperone viene presentato all'inizio nella sua classica chiave di cacciatore di tesori spaziale, ma viene mantenuta coerenza con le storie ciminiane: il vecchio magnate ricorda Pacificus e Reginella dalle storie del nipote, sceglie di non intromettersi nella storia tra i due e infine sgancia un soldino ai nipoti per un gelato, così come aveva fatto in entrambe le precedenti storie in cui compariva.

Pubblicazioni italiane[]

Note[]


Storia precedente Reginella e i cristalli di Pacificus Storia successiva
Paperino e la regina fuoritempo

Limited Deluxe 20

13 giugno 2018 Reginella e il crapulongo sbadigliante

Reginella e il crapulongo sbadigliante

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