- "Uack! Chi ha distrutto il raccolto?! A chi devo annodare il collo?!"
- ―Quackmore dopo aver visto mezzo raccolto distrutto
- "Piantala tu, mocciosa! Ho una mezza idea di suonartele a dovere!"
- ―Quackmore a Ortensia, durante il loro primo incontro
Quackmore Duck (Paperopoli 1875-sconosciuta) è o è stato il figlio di Elvira Coot (Nonna Papera) e di Dabney Duck (Nonno Papero), concepito da Carl Barks per il suo albero genealogico e poi ripreso da Don Rosa. Compare anche nella Saga di Paperon de' Paperoni, precisamente nelle storie L'invasore di Forte Paperopoli e Il cuore dell'impero. È il padre di Paperino e Della Duck e marito di Ortensia de' Paperoni, sorella di Paperon De' Paperoni.
Carattere[]
Quackmore è caratterizzato, come la moglie Ortensia e il figlio Paolino Paperino, da un pessimo carattere, tanto che si arrabbia per un nonnulla. A parte questa sua tendenza alle sfuriate, è un personaggio poco abbozzato psicologicamente e abbastanza marginale; parla poco e non partecipa molto alle vicende narrate. Non ha la vena di sarcasmo che si può rintracciare in Ortensia e in certi casi anche in Paperino: si limita a urlare e a sbraitare quando qualcosa non gli va a genio.
Aspetto fisico[]
Quackmore è un papero di media statura, senza capelli ma con molte piume in testa, che tiene ordinatamente pettinate soprattutto in età matura. Ha gli occhi attaccati al becco, ed è molto muscoloso. Ciò è dovuto al fatto che lavorava nei campi. Veste con vari abiti.
Storia e rapporto con Ortensia[]
Ortensia e Quackmore si sono conosciuti, come narra il capitolo L'invasore di Forte Paperopoli della saga di Paperon de' Paperoni, poco dopo l'arrivo di Paperone, accompagnato dalle due sorelle, a Paperopoli nel 1902. Paperone, cercando di salire in automobile alla collina di sua proprietà ma inesperto di guida, precipita nella tenuta confinante, di proprietà della famiglia di Quackmore stesso, distruggendo parte del raccolto di mais: alla solenne sfuriata di Quackmore si oppone altrettanto vivacemente Ortensia. I due, dopo un furioso litigio, rimangono favorevolmente colpiti l'uno dall'altra data la somiglianza di carattere, e quasi immediatamente si innamorano.
In seguito (Il cuore dell'impero) Quackmore appare nella veste di contabile dell'ufficio di Paperone, assunto dall'allora fidanzata Ortensia, non ha dialoghi e si limita a cercare di strangolare Paperone (dopo che quest'ultimo l'ha insultato). Infine, in occasione del ritorno di Paperone a Paperopoli nel 1930, Quackmore ricompare accanto a Ortensia - con cui ora è sposato - e ai loro figli Paolino e Della, rimanendo peraltro in secondo piano (al contrario della moglie e del figlio, sorprendentemente non reagisce in nessun modo al comportamento sgarbato di Paperone). Da allora in poi i parenti del multimiliardario si allontaneranno da lui e di Quackmore non si saprà più nulla, come del resto della stessa Ortensia.
Curiosità[]
- Nelle traduzioni francesi è chiamato Rodolphe.
- Pur trattandosi di un personaggio marginale, Quackmore ha fatto molto parlare di sé in Italia: le sue prime apparizioni nelle storie degli anni '90 hanno destato una grande attenzione da parte di importanti organi di stampa e televisivi. Ciò che suscitava scalpore non era tanto il personaggio in sé quanto il fatto che dopo decenni si fosse saputo qualcosa sul padre di Paperino[1].
- Quackmore insieme alla moglie e alla cognata Matilda de' Paperoni appare in una vignetta della storia L'ottava meraviglia del mondo di Marco Gervasio nel ciclo di Fantomius. Lo si rivede poi con Ortensia in una breve scena di Fantomius torna a colpire su Topolino 3541, in visita a Lord John Quackett. Anche in quest'occasione, Quackmore è in secondo piano rispetto alla moglie e, sebbene sia molto amareggiato dal comportamento del cognato Paperone, è calmo e padrone di sè, senza più traccia del suo temperamento irascibile.