Qu-Qu 7

Qu-Qu 7
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Storie

"Allora accetti? Eccome! Quella di fare l'agente segreto è sempre stata la mia più segreta aspirazione"

―Paperone e l'agente Qu-Qu 7

Qu-Qu 7 è l'abbreviazione di Quasi Qualificato N. 7, il nome in codice che utilizza Paperino quando lavora sotto copertura per P.I.A. ovvero la Paperon Intelligency Agency, il servizio di controspionaggio creato da Paperon de' Paperoni per la protezione e la difesa del suo patrimonio.

Storia[]

Il personaggio venne ideato come parodia di James Bond in arte l'agente 007, a cui in maniera esplicita si rifà il nome in codice che Paperon assegna a Paperino. La storia d'esordio è del 1966, Paperino missione Bob Fingher, scritta da Carlo Chendi e disegnata da Giovan Battista Carpi, in cui Paperino viene reclutato da suo Zio Paperone e con la complicità dell'agente Fu-Qu alias Paperina deve sventare la terribile minaccia del criminale Bob Fingher che ha ideato un diabolico piano per impadronirsi del Deposito di Paperone.

Carlo Chendi ripropone il suo personaggio in altre due storie, Paperino missione Zantaf e Paperino dall'acquario con dolore, in cui deve affrontare il malvagio Dottor Zantaf, maniaco scienziato modellato sugli avversari di James Bond.

Dopo queste tre avventure firmate Chendi, in cui il personaggio era una chiara ed esplicita parodia disneyana di James Bond, non vennero scritte altre storie sino al 1988, anno in cui lo sceneggiatore Giorgio Figus riprese in mano il progetto. Figus stravolse il personaggio ideato da Chendi, attenuò i riferimenti a James Bond e accentuò la comicità delle storie. Significativa fu infatti l'introduzione del nuovo bislacco agente Me-Se 12 (Paperoga) nel ruolo di spalla di Qu-Qu 7, in luogo della più sensata Paperina.

Aspetto[]

L'aspetto dell'agente Qu-Qu 7 all'interno delle storie di Chendi non aveva alcun tratto originale. Paperino vestiva con la classica blusa da marinaio e il berretto blu, nei quali Archimede aveva nascosto qualche piccola invenzione. Figus invece fece la scelta di far indossare al personaggio un impermeabile color senape, l'indumento tipico degli agenti segreti e un capello ad ampie falde, che solitamente è colorato di verde. Con questo aspetto è oggi conosciuto dal pubblico l'agente Qu-Qu 7.

Nemici[]

Il nemico storico che Carlo Chendi oppose al suo agente fu Zantaf, un megalomane scienziato che voleva conquistare il mondo. Figus invece ideò due agenzie nemiche della P.I.A, che tutt'oggi sono ancora i principali avversari che l'agente Qu-Qu 7 deve affrontare durante le sue missioni. L'agenzia nemica principale è la Blonk, formata da loschi individui il cui obiettivo è di arricchirsi il più possibile ricorrendo spesso a metodi illeciti.

Un'altra agenzia segreta nemica è il RIG (Rockerduck Intelligence Group), un'agenzia parallela alla P.I.A., capitanata dall'acerrimo nemico in affari di Paperone, Rockerduck. Attraverso questa agenzia Rockerduck tenta di impossessarsi dei segreti industriali e finanziari del suo avversario.

Emulazioni[]

L'agente 01 Paperbond parodia James Bond nel film *Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono* del 1965.

L'agente Qu-Qu 7 inventato da Chendi nel 1966 fu il primo di una serie di altri personaggi Disney che si rifacevano a James Bond, tali emulazioni però non hanno avuto la stessa longevità del papero della P.I.A.
La prima storia in cui compare Qu-Qu 7, Paperino missione Bob Fingher, venne notata da George Sherman, l'allora capo del settore pubblicazioni presso gli studi Disney, che incaricò lo sceneggiatore Dick Kinney e il disegnatore Al Hubbard di creare un'altra parodia di 007. Nacque così 00 Duck, tradotto in italiano col nome di 01 Paperbond. Il ciclo statunitense si interruppe già nel 1970, ma sino al 1990 la scuola brasiliana continuò a realizzare storie su questo personaggio. Inoltre recentemente è stato utilizzato in due storie di produzione danese firmate da Lars Jensen e dal disegnatore Flemming Andersen.^[1]^[2]

Nel 1987 in Francia, sul settimanale Journal de Mickey, fece la sua comparsa una versione disneyana di 007 all'interno dell'universo dei topi. Pippo camuffato con un paio di baffetti, si lanciava in numerose e pericolosi missioni del tutto sprezzante del pericolo. La serie di James Ding, tale era il nome del personaggio, si è protratta sino al 1997 grazie al lavoro della coppia Philippe Gasc e Miquel Pujol. Di queste numerose avventure solo una è stata stampata anche in Italia, tuttavia questo personaggio è stato utilizzato come spunto da parte di Casty per la stesura della storia Topolino e l'operazione A.S.S.O., in cui Pippo si cala nei panni di un agente segreto.^[3]