- Predatore
- Galleria
- Storie
Il Predatore, il cui vero nome è Stevros, in passato noto come Il Gatto è un personaggio della serie PK2, che ha un ruolo da protagonista assoluro nell’episodio L’ultima caccia, di Bruno Enna e Giovanni Rigano. È un soldato d’élite trasformato da un crudele esperimento in una sorta di animale da preda bionico; è chiaramente modellato sopra il Wolverine della Marvel.
Carattere e aspetto fisico[]
Già nella sua esistenza precedente, come Stevros, il predatore aveva dei tratti caratteriali che lo facevano assomigliare a un animale da preda: taciturno (in tutto l’albo non pronuncia una parola), solitario e violento in azione. La manipolazione cui è stato sottoposto sembra aver accentuato queste caratteristiche, facendolo regredire a una condizione animalesca. Tuttavia, col procedere della vicenda, Il predatore dimostra di aver conservato un fondo di umanità e di poter ancora provare dei sentimenti, come l’amicizia verso Tempest Gale.
Come Stevros, il personaggio era un papero robusto e di alta statura. Durante la sua metamorfosi nel Predatore, sulla parte superiore del suo corpo è stato innestato un esoscheletro, dotato perfino di una coda, che gli dà l’apparenza esteriore di una tigre. Nell’esoscheletro, sono state inserite delle armi micidiali: una mitragliatrice che emette anche raggi al plasma nell’avambraccio e artigli retrattili al titanio nelle mani. Il predatore ha occhi capaci di vedere anche al buio e attraverso i muri, e collegati a due droni volanti dotati di telecamera; inoltre, è in grado di ricevere segnali audio e video.
Storia[]
Nato in Grecia e cresciuto nei boschi, Stevros è un membro dei Seaducks, un corpo d’élite, privato ma al servizio del governo. Soprannominato “il gatto”, è temuto e isolato anche dai suoi commilitoni, ma stringe una solida amicizia con la giovane recluta Tempest Gale, incaricata di fargli da guida durante le esercitazioni. Tuttavia, la prima autentica missione assieme dei due, un’incursione alla ditta Criospher, proprietà del trafficante d’armi Ed Morando, finisce tragicamente, in seguito al tradimento del loro superiore Elias Fog.
Stevros è considerato morto nell’esplosione della Criospher; in realtà, è stato salvato dai medici di Morando e, attraverso una serie di operazioni e innesti, trasformato in un super-soldato, bionico all’ottanta per cento e chiamato il Predatore. Inoltre, facendogli credere che Tempest Gale lo abbia volontariamente abbandonato, si è fatto sorgere in lui un odio feroce e vendicativo per la sua vecchia amica.
Il predatore dimostra le sue qualità di combattente, mettendo in fuga PK, venuto a investigare negli uffici della Criospher. Morando e Fog, allora, lo sottopongono a un nuovo test, facendogli dare la caccia a Tempest Gale, fatta rapire dalla barca in cui vive. La ragazza, nonostante le sue doti militari, sembra non avere speranze, ma il Predatore esita prima di sferrarle il colpo finale, e questo dà a PK il tempo di trasmettergli una cassetta che spiega come sono andate realmente le cose. Il supersoldato, allora, rivolge la sua furia verso Morando e Fog, che per sfuggirgli si consegnano al PBI.
Nel finale, il Predatore, realizzando un suo vecchio sogno, sale come clandestino su un mercantile diretto verso la sua patria greca.