- "Il pirata Orango si complimenta e richiede che tutti coloro che sono a bordo lo accompagnino al suo sottomarino"
- ―Il personaggio alla sua prima entrata in scena
- "Davvero non mi hai ancora riconosciuto, Topolino? E io che pensavo di avere un mio stile! Un po' demodè, certo… ma inconfondibile! Lo stile… del Pirata Orango!"
- ―Il Pirata Orango rivela di essere il Pilota Misterioso in Raceworld
Il pirata Orango noto anche come Orango o Capitano Orango (Dr. Vulter in lingua originale) è un personaggio creato da Ted Osborne e Floyd Gottfredson nelle strisce quotidiane che compare a partire dal 30 settembre 1935 fino al 4 gennaio dell'anno successivo.
La storia d'esordio è Topolino e il misterioso "S" flagello dei mari.
Aspetto[]
Come dice il nome, Orango ha le sembianze di un orango antropomorfo (in uniforme militare e monocolo). Costruito sul modello del Capitano Nemo di Jules Verne, comanda un sommergibile fantascientifico grazie al quale si impossessa di navi e del loro equipaggio al fine di costruire la sua armata per la conquista del mondo. Per le sembianze di Orango, Gottfredson si è ispirato anche all'attore e regista Erich Von Stroheim.[1] .
Carattere[]
È ossessionato dal dominio assoluto sul mondo. In ogni storia in cui compare cerca disperatamente di ottenere il potere assoluto, senza provare alcuno scrupolo né fermandosi davanti a nulla. Pur di raggiungere il suo scopo è infatti disposto a eliminare chiunque gli blocchi la strada, prova infatti un profondo odio e disprezzo per Topolino, sicuramente superiore a quello provato da Pietro Gambadilegno e persino da Macchia Nera.
Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, il Pirata Orango subisce un nuovo mutamento di personalità: durante gli eventi di Raceworld Orango, sentendosi dimenticato ed ignorato, demodé e privato della sua fama, diventa ancora più cinico e crudele, cercando di nascondere il furore crescente nei confronti di Topolino che più volte ha frustrato le sue ambizioni e del mondo che l'ha dimenticato dietro una fredda facciata di malvagità.
Apparizioni[]
Il personaggio venne inventato da Floyd Gottfredson e fece il suo debutto nel lontano 1935, ma come accadde per molti personaggi inventati da questo autore[2] non ottenne molto successo negli Stati Uniti tanto che lo stesso Gottfredson non lo utilizzò più in alcuna storia.
Nel 1959, Guido Martina ne tentò un rilancio in Topolino e il ritorno dell'artiglio magnetico, una storia ben congegnata e ricca di suspense, dove però Orango, perso il suo genio scientifico a causa di una botta in testa, appariva come l'ombra di se stesso, ed il vero villain era la sua assistente, Dulcinea Caramelli. Dopo questa seconda apparizione, il personaggio tornò nell'ombra per altri ventitrè anni.
Un discreto successo Orango lo ottenne in Italia, dove in particolare fu protagonista di un ciclo di storie tra il 1982 e il 1998. In totale le storie in cui è comparso il personaggio sono soltanto 11 in tutto il mondo, tutte stampate anche in Italia. Il nostro paese ha contribuito alla caratterizzazione di questo personaggio con ben 8 storie.
Egli ritorna in Raceworld di Roberto Gagnor sotto le vesti del Pilota Misterioso: razionalizzando in narrativa il lungo periodo di assenza dalle scene del Pirata Orango, questi viene presentato ora come carico di livore per essere stato dimenticato e privato del carisma e della fama di cui godeva ai tempi delle sue prime storie; incolpa Topolino per averlo privato della gloria arrestando i suoi piani malvagi ed il mondo per aver dimenticato presto i suoi fugaci successi.
Il personaggio ritornerà poi nella storia-concorso del 2023 "Operazione Zeus" di Marco Gervasio come antagonista principale.
Storie[]
- Topolino e il misterioso "S" flagello dei mari (1935) (USA)
- Topolino e il ritorno dell'artiglio magnetico (1959)
- Topolino e il mistero dei satelliti (1982)
- Topolino e l'isola dei sogni fuggenti (1982)
- Topolino e l'incredibile avventura (1988)
- Topolino e i sogni ricorrenti (1994)
- Topolino e il segreto di Basettoni (1995)
- Topolino e la sfida dei 70 anni (1998)
- The Past-Imperfect (1998) (Danimarca)
- Back In The Box (2004) (Danimarca)
- Raceworld (da EP. 4 - Fuoco) (2014)
- Topo Maltese - Una ballata del topo salato (2017)
- Topolino e il mistero del museo degli orrori (2022)
Curiosità[]
- Al pari di molti personaggi creati negli anni trenta è una rappresentazione, in questo caso umoristica, della preoccupazione che destava nell'opinione pubblica mondiale: l'avvento del nazismo.
- Il monocolo del pirata cambia spesso posizione nelle storie, passando dall'occhio destro a quello sinistro e viceversa.
Note[]
- ↑ Disney a fumetti, Anafi, 2019, p. 11
- ↑ vedi Enigm, Eta Beta, Macchia Nera, Setter, Spia Poeta