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"Ahu, ahu!"
Tipica risata lupesca di Pipwolf

Pipwolf è un personaggio della banda Disney, creato da Bruno Enna. È il protagonista della serie X-Mickey e nonostante graficamente sia la versione mannara di Pippo, i due sono personaggi assolutamente distinti.

Aspetto e carattere[]

Pipwolf è molto simile a Pippo, solo presenta un pelo grigio e arruffato invece che il nero e liscio della versione "canina". I suoi occhi sono celesti (invece che neri) e le sue zanne sono aguzze. Si veste abitualmente con un maglione arancione, una giacca grigia e pantaloni verde-grigio.

Pipwolf è l'accompagnatore di Topolino nel Mondo dell'Impossibile, nonostante stia ancora studiando per diventare una guida ufficiale per i viaggiatori terresti. Il suo comportamento fuori dalle regole e la sua inesperienza come accompagnatore, porterà i due a vivere numerose avventure e pericoli.

Come tutti i lupi mannari gli piace vivere di notte ed e dotato di poteri paranormali che gli consentono di riconoscere le persone buone e cattive solo annusandole. I suoi poteri gli consentono di passare, grazie a varchi dimensionali, quando vuole da Topolinia al mondo dell'impossibile e viceversa.

Origini[]

L'idea di creare una versione mannara di Pippo, venne a Bruno Enna dopo aver letto la storia Topolino e il Pippo-lupo scritta e disegnata da Romano Scarpa nel 1977. Nella storia Plottigat somministrando un gas speciale a Pippo riusciva a trasformalo in un licantropo totalmente dipendente ai suoi ordini.

Amici[]

  • Topolino: Dopo essersi conosciuti, nell'episodio Nello specchio, in circostanze impreviste diventeranno ottimi amici vivendo numerose avventure;
  • Manny: La tutrice dell'ordine del mondo dell'impossibile: anche se Pipwolf inizialmente tenderà ad evitarla ad ogni costo poiché la ragazza vuole a ogni costo che il pippide sostenga l'esame per diventare accompagnatore ufficiale;
  • Toppersby: Ex accompagnatore del mondo dell'impossibile divenuto un'antiquario dopo il pensionamento sempre pronto a consegnare a Pipwolf strani pacchi da recapitare a Manny;
  • Ice e Cugino Hobi: assidui frequentatori del locale il Topo Bianco;
  • Sentinel e Duepiedi: Il proprietario e il cameriere del Topo Bianco;
  • Igor: Il postino personale di Pipwolf con la quale scambia molte chiacchiere nelle mattinate;

Storia[]

Pipwolf incontra Topolino, di rientro dal cinema con Minni, per la prima volta nella notte al parco di Topolinia. Scambiando Minni per una sua amica, Manny, infila nel porta cipria della ragazza uno strano specchio che riflette l'immagine di un mostro. Da li Topolino inizierà a dubitare degli strani fenomeni che sta notando dopo quell'incontro finché, indagando su ciò che sta accadendo, non rincontra il pippide mannaro al locale il Topo Bianco. Pipwolf spiega dell'errore che ha fatto scambiando Minni per la sua amica ma nel frattempo il proprietario del locale, Sentinel, gli fa recapitare lo strano menù per viaggiatori. Fuori dal locale Pipwolf salva Topolino da un mostro, proprio quello che lo stava seguendo da un po, e da li decide di diventare l'accompagnatore ufficiale di Topolino nel suo mondo, il Mondo dell'impossibile. Dopo avergli spiegato un po di cose riguardo il suo mondo lo conduce da Manny dove potrà restituire lo specchietto. Alla villa della ragazza il mostro prende in ostaggio Pipwolf che verrà salvato però da Topolino sconfiggendo il mostro con un'abile trucco. Da qui in poi nascerà una forte amicizia tra Pipwolf e Topolino che li condurrà a parecchie avventure. Inoltre Pipwolf sosterrà, nell'episodio finale della serie, superandolo con successo l'esame di accompagnatore dell'impossibile.

Apparizioni[]

Nonostante sia un personaggio ideato per la serie X-Mickey, Pipwolf, visto l'enorme successo ottenuto, fa anche alcune apparizioni nella pagine di Topolino. La prima storia in cui compare è A volte ritornano, scritta da Augusto Macchetto e disegnata da Marco Mazzarello, nel marzo 2006.

Curiosità[]

  • Nonostante l'aspetto e il nome, è totalmente innocuo, tranne nei periodi di luna piena, quando perde (come tutti gli altri pipedi, del resto) il controllo di sé.
  • Parrebbe essere orfano.


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