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  • Pico e Archimede: due geni, due storie
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Pico e Archimede: due geni, due storie è una storia di Nino Russo e di Antoni Bancells Pujadas, pubblicata per la prima volta sul numero 2013 di Topolino.

Trama[]

In una scuola, Pico de Paperis ed Archimede raccontano a dei bambini due avventure che li riguardano.

Una mattina a casa di Paperino. Qui, Quo e Qua si lamentano con lo zio per aver dovuto preparare la colazione rischiando di fare tardi a scuola; ciò aggiunto al fatto che dovranno anche sbrigare le faccende a causa della sua indolenza. Andando verso la fermata del bus, i tre continuano a lamentarsi e ne hanno anche per il sempre tirchio Zio Paperone. Alla fermata parlano con altri bambini i quali anche loro si lamentano dei difetti dei loro parenti. A scuola Pico dà loro da scrivere proprio un tema sull'argomento; approfittando del tempo, il professore si mette a ritoccare il suo nuovo libro che deve consegnare all'editore.

Messi i temi in una cartellina, Pico annuncia un periodo di ferie e và dall'editore. Quest'ultimo, sicuro sarà un successo, prende la raccolta senza neanche leggerla e Pico decide di riposarsi mettendo da parte i temi. Giorni dopo, Pico vede il suo libro già in vendita e scopre che per errore ha consegnato e fatto pubblicare i temi dei suoi studenti in cui hanno riversato tutte le loro critiche verso i loro parenti che arrivano infuriati e cominciano ad inseguire il professore.

E' il turno di Archimede la cui storia parla del suo aiutante Edi.

Laboratorio di Archimede. L'inventore è impegnato a costruire qualcosa e chiede l'assistenza di Edi il quale però perde tempo a giocare con un topo. Archimede gli chiede di darsi da fare ma, sempre influenzato dal topo, Edi gli fa un innocuo scherzo causando la reazione dell'inventore che gli rinfaccia di non essere un buon aiutante. Affranto, Edi scappa via lasciando un biglietto.

Accortosi della fuga, Archimede esce fuori di casa e comincia a cercarlo per tutta la città. Incappa in diverse "lampadine", ma ogni volta si tratta di un equivoco ed in più l'inventore causa dei danni ai loro proprietari dovendo anche pagare. Archimede si ferma così a riflettere su dove potrebbe essere Edi e capisce che si trova al luna park. Edi intanto sta parlando col topo e decide di tornare a casa per diventare un gran lavoratore. I due si riuniscono al luna park e, tornati la laboratorio, Edi si mette a lavorare di buona lena non lasciando però un attimo di svago neanche al suo creatore.

Archimede conclude che alla fine hanno trovato un accordo. Pico ed Archimede salutano così i ragazzini, contenti di averli fatti ridere.

Curiosità[]

  • L'attribuzione ufficiale dei disegni è allo Studio Comicup.

Pubblicazioni italiane[]

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