- Pennichella numero uno
- Commenti
Pennichella numero uno è una storia di Giorgio Salati e Enrico Faccini, pubblicata sul numero 3353 di Topolino nel febbraio 2020. Fa parte della serie Miao.
Trama[]
Malachia si è comodamente installato sul sedile posteriore della 313 per un pisolino. Paperino, convocato al deposito per la solita lucidatura di monete, si accorge della presenza del gatto solo dopo essere arrivato a destinazione: è così costretto a portarlo con sé. Paperone raccomanda al nipote di tenere a bada il suo micio, ma non è cosa semplice: Malachia trova le monete troppo dure e si piazza su un sacco di denaro, da dove lo zione lo scaccia; si sistema allora sulla tastiera del computer di miss Paperett che con molto buon garbo lo sposta. Finalmente vede Battista che toglie la cupola di vetro alla Numero Uno: il cuscino su cui è posata la monetina sembra morbido e Malachia, con una zampata, butta a terra il decino e si acciambella sul cuscinetto. Al grido d'allarme di Battista, accorrono zio e nipote; la Numero Uno è immediatamente recuperata, ma il gatto non si sposta dal suo morbido giaciglio e Paperone intima a Paperino di «far sparire la belva».
In quel momento però Malachia scompare misteriosamente: Amelia infatti sta provando un suo incantesimo che dovrebbe teletrasportare l'ambita monetina dal deposito al Vesuvio. L'incantesimo è efficace, ma anziché la Numero Uno compare il gatto che, avvistato Gennarino, si mette a dargli la caccia.
Nel tentativo di rispedire a Paperopoli il non gradito ospite, Amelia colpisce anche il suo corvo e così il volatile e il felino, ancora intento ad afferrarlo, si materializzano nel deposito. Gennarino riesce a squagliarsela dalla finestrella e Malachia viene riconosciuto quale salvatore della preziosa moneta. In un impeto di insolita riconoscenza, Paperone gli fa dono (o meglio, prestito) di un pregiato cuscino, regalo del Maragià del Bambagiastan, morbido quale altro mai: su di esso il micio, abbandonando per una volta la solita poltrona, si concede la «Numero Uno delle pennichelle».
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 3353 (2020)