PaperPedia Wiki
Advertisement
PaperPedia Wiki
  • Paperone da Barletta
  • Galleria
  • Storie




Messer Paperone da Barletta è un personaggio creato da Giulio Chierchini per la storia in costume La disfida di Paperetta (1982), e poi ripreso dallo stesso autore nel seguito Papermosca e i lanzichenotti (1983).

Storia[]

Messer Paperone viveva a Barletta all'inizio del Cinquecento e possedeva una fabbrica di armi e armature fra le più floride della città, che gli aveva permesso di guadagnare un'immensa ricchezza. Per i lavori manuali sfruttava, pagandoli poco e nulla, l'inetto nipote Papermosca e il pigro e famelico Brancapanetti da Madia.

Quando il Baiardo della città pugliese chiese una commessa di armature, si rivolse sia a Paperone sia al suo eterno rivale, il francese Rockermotte; per ottenere l'incarico essi avrebbero dovuto dimostrare la bontà dei loro prodotti con un torneo di qualificazione fra cavalieri appositamente assoldati. Mentre Rockermotte si servì dei validissimi Paperfanfulla da Lodi e Fiaccalosso de Cambrys, per risparmiare Paperone ordinò di cimentarsi a Papermosca e a Brancapanetti; grazie a un'invenzione che l'alchimista Arkimedio aveva fornito a Papermosca, questi riuscì temporaneamente a rendere invincibili le proprie armature, che però andarono in pezzi alla prima pioggia: così Paprone vide sfumare l'affare e sfogò la sua terribile ira sul nipote.

In seguito, Paperone credette di potersi rifare piazzando i suoi prodotti nientemeno che al re di Francia Carletto Paperetto, che proprio in quel periodo stava invadendo l'Italia con la temibile compagnia di ventura dei lanzichenotti, ma malauguratamente lo stesso Papermosca debellò l'armata mandando ancora una volta su tutte le furie lo zio.

Parentele[]

Non è chiaro se Paperone da Barletta sia un antenato dei paperi moderni; le storie in cui compare sono del genere "storie in costume", quindi si svolgono dall'inizio alla fine in un tempo e in un luogo distinti da quelli consueti dell'Universo dei paperi, senza relazioni dirette col "presente". L'unico suo parente certo è il nipote Papermosca.

Teoricamente non si può escludere che i due barlettani abbiano qualche rapporto di parentela con Paperin Meschino, vissuto non troppo lontano (Taranto) nel XV secolo; si tratta, tuttavia, solo di un'ipotesi, dato che i personaggi furono concepiti e usati da autori diversi in maniera indipendente.

Caratteristiche del personaggio[]

Paperone da Barletta ripete senza particolari variazioni sul tema la caratterizzazione del Paperone moderno (in particolare nella versione che ne danno per lo più gli autori italiani), di cui è sosia e a cui è chiaramente ispirato: è di età avanzata ma attivissimo, straordinariamente ricco ma altrettanto avaro e privo di scrupoli (tanto da fingersi spudoratamente povero, vestendosi di stracci e lamentandosi di soffrire la fame con pianti e voce querula, quando si presentano i controlli fiscali); nelle sue interazioni conflittuali con il nipote Papermosca replica il rapporto fra Paperone e Paperino ben note ai lettori dei fumetti Disney.

Anche fisicamente è del tutto simile a Paperone, salvo che per l'abbigliamento, adattato al periodo tardomedievale: veste una casacca di panno, un cappello nero con pennacchio e porta scarpe di foggia antica.

Advertisement