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Paperleone in Oriente è una storia del 1997, seconda e ultima rappresentante della serie di Paperleone dopo Paperleon dai Scorcia del 1995, nonché parodia del film di Mario Monicelli Brancaleone alle Crociate. È stata scritta da Nino Russo e disegnata da Andrea Freccero.

Trama[]

I episodio[]

La storia è il seguito di Paperleon dai Scorcia, e inizia poco dopo la conclusione di questa (e si usa l'espediente narrativo di un breve riassunto, a opera dei nipotini, per i lettori che non conoscono la storia precedente). Paperleone, tornato alla natia Paperetola, è costretto a lavorare duramente per Don Paperon, e contemporaneamente a obbedire alla capricciosa consorte Paperosa: il contratto che ha imprudentemente firmato alla fine di Paperleon dai Scorcia non gli permette di uscire da questa situazione, se non eventualmente riscattando l'impegno con Don Paperon grazie a una grossa cifra di denaro. Il papero inganna il tempo, nei brevi momenti di pausa, facendo le parole crociate - una nuovissima invenzione di Archimedio - in cui è diventato abilissimo.

Nello stesso periodo storico sono in pieno svolgimento le Crociate in Oriente, ma Paperleone non è abbastanza coraggioso per arruolarsi. Tuttavia, il papero riceve la comunicazione da parte del C.C.C. (Comitato Cittadino Cruciverbisti) di essere stato selezionato per un torneo in una località orientale (è riconoscibile Cipro), e adotta lo stratagemma di affermare di aver ricevuto una chiamata alle armi per le Crociate, fingendo che il C.C.C. sia il Comitato Cittadino per le Crociate. Don Paperon non può rifiutarsi di sospendere il nipote dal lavoro e di lasciarlo libero per prepararsi alla presunta milizia: anzi, al sedicente militare vengono tributati onori da parte di tutto il paese.

Poco prima dell'inizio del torneo di cruciverba, Paperleone parte, sempre dando a intendere a tutti di andare a combattere nell'esercito crociato. Se però, come spera, il papero tornasse con il primo premio nel torneo di cruciverba, avrebbe abbastanza denaro da riscattare la sua posizione debitoria con Don Paperon. Vanno con lui i nipotini e Archimedio, fra l'altro i soli di Paperetola ad aver capito la furberia attuata da Paperleone.

II episodio[]

La nave con Paperleone, Archimedio e i nipotini viene sorpresa da una burrasca improvvisa, e i naviganti sono costretti ad approdare su una terra sconosciuta. Paperleone è convinto di aver trovato la Cipro dove affronterà gli altri cruciverbisti, mentre i cinque sono finiti in Asia Minore, proprio nel bel mezzo del fronte di guerra fra crociati e orientali. I crociati li accolgono come se fossero volontari venuti a dar loro manforte, e li costringono a rimanere nell'accampamento in vista del prossimo assalto.

Paperleone, grazie a un congegno per scavare inventato da Archimedio, cerca di fuggire trascinando con sé i suoi compagni di viaggio. I cinque, però, scavando alla cieca finiscono proprio nei sotterranei del castello nemico. Forte di questa circostanza e con una buona dose di fortuna, Paperleone finisce per far fuggire gli orientali e per espugnare il castello per i crociati. Finalmente il papero con i suoi compagni è libero di ripartire per Cipro, ma arriva quando il torneo di cruciverba è già concluso, e non può che fare ritorno a Paperetola. La sua impresa con i crociati, se non altro, potrebbe servire a eimerlo dagli impegni lavorativi con Don Paperon.

Il viaggio di ritorno si svolge sotto un sole cocente, tanto che sia i nipotini che Archimedio, vittime di un'insolazione, perdono la memoria. Paperleone giunge al paese natio accolto dallo zio e dalla moglie entrambi furiosi, dato che nel frattempo hanno scoperto la vera identità del C.C.C. Il papero vorrebbe convincerli di essersi comportato da eroe sul campo di battaglia, ma i suoi compagni, ora amnestici, non lo possono confermare e quindi nessuno gli crede. Paperleone è costretto a tornare alla solita vita e a subire nuovamente le angherie di Don Paperon e di Paperosa.

Pubblicazioni[]

La storia è stata pubblicata tre volte in Italia:

ma ha avuto proporzionalmente più successo sul mercato estero, essendo stata tradotta e pubblicata in Brasile, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Lituania, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo e Svezia.