- Paperino re del valzer
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- "L'unica cosa che mi ricordo è come si volteggi sull'aria del Danubio Blu!"
- ―Paperino
Paperino re del valzer (The Waltz King, in originale) è una storia scritta e disegnata da Carl Barks, pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti su Walt Disney's Comics and Stories n. 84 nel settembre del 1947. In Italia è apparsa il 27 marzo 1948 su Albi d'oro # 98
Trama[]
Paperina vuole che Paperino le faccia da cavaliere quella sera al ballo in costume organizzato dal Club degli Eccentrici: ci sarà anche una gara di valzer e Paperina vuole mettersi alla prova. Se il fidanzato non si sentirà abbastanza allenato, verrà sostituito da qualcun altro.
Per Paperino è inammissibile che Paperina si cerchi un altro accompagnatore, anche perché è convinto di essere un ballerino capace. Ma sa muoversi solo su ritmi moderni, mentre per la gara sono previste musiche degli Strauss. Con l'aiuto di Qui, Quo, Qua e di un vecchio manuale, acquisisce i passi fondamentali del valzer, ma il continuo roteare su se stesso lo frastorna e lo costringe a muoversi in circolo.
Bisogna tuttavia confermare a Paperina che il suo cavaliere sarà in grado di ballare con lei, ma la papera è uscita e non risponde al telefono. Quindi Paperino le scrive un biglietto in cui le dà appuntamento alle 7.30 alla fermata dell’autobus e si firma 'Il re del Valzer'. Ma il faticoso esercizio coreutico l'ha così disorientato che la calligrafia non sembra neppure la sua. Mentre i nipotini recapitano il biglietto, Paperino va a riposarsi e, ancora in preda al movimento rotatorio, si arrotola nella coperta mentre nella testa gli risuona un'orchestra d'archi.
Qui, Quo e Qua rientrano a casa per avvertire lo zio che l'ora dell'appuntamento si avvicina: lo trovano ancora addormentato e, dopo averlo risvegliato a fatica, devono constatare che il poveretto ha un'amnesia ed è convinto di non sapere più ballare il valzer. Paperino si reca allora a casa di Paperina per avvisarla: lei non c'è ancora, ma nella casella della posta è rimasto il biglietto del re del valzer. Il papero lo legge e si infuria, non riconoscendo la propria calligrafia; convinto che la fidanzata si sia trovata, come da lei minacciato, un altro cavaliere che si firma re del valzer appunto.
Va allora alla fermata dell'autobus e malmena in successione tre individui in costume che crede possano essere gli accompagnatori di Paperina. Ma i tre nulla hanno a che fare con la gara di valzer; inoltre alla stessa fermata arrivano le tre damigelle che i malmenati dovevano portare al ballo. Le ragazze si vendicano riservando a Paperino il medesimo trattamento da lui usato coi loro amici e lo lasciano lacero e ancor più confuso al palo della fermata.
Intanto i nipotini hanno telefonato a Paperina, che ha indosso un costume da spagnola, piuttosto irritata per non aver ricevuto notizie. Le comunicano l'ora e il luogo dell'appuntamento, ma si sentono anche in dovere di aiutare lo zio: sostituiscono quindi di nascosto gli spartiti di Strauss con altri di musiche moderne, convinti che Paperino sarà in grado di ballarle.
Giunge il momento della contesa e il presentatore annuncia la sostituzione degli spartiti e la nuova modalità della gara, su musiche moderne. Ma a quel punto, l'intontito Paperino ha dimenticato come si ballino i ritmi contemporanei e si accorge di conoscere solo il valzer. Sfumata la vittoria, Paperina rincorre furibonda il fidanzato, mentre i paperini si chiedono in cosa abbiano sbagliato e Qua è anch'egli in preda ad un'amnesia.
Analisi[]
Vediamo Paperino ancora desideroso di accontentare l'esigente fidanzata, decisa a gareggiare con o senza di lui; i nipotini si propongono quali aiutanti, ma questa volta, come altre, con scarso successo. Si replica anche la gag del travestimento, del disguise, in Paperina e nei tre individui aggrediti da Paperino - insolitamente vittorioso in una gara di forza - nonché nelle loro amiche; inoltre, per assurdo, anche il vestito a brandelli del papero, reso tale dalla furia vendicativa delle tre ragazze, passa per costume agli occhi di una frettolosa Paperina.
Riferimenti[]
Il tema della danza, pur non essendo tra i preferiti, compare in alcune altre storie di Barks, ad esempio Zio Paperone - Il balletto, che passione!, Paperino campione di cha cha cha, Paperino danzatore a lungometraggio.[1]. Ci sono però vari riferimenti musicali riconoscibili nel testo originale, a cominciare dalla frase One, two, whomp, two, three, stomp con cui Paperino muove passi di danza davanti ai nipotini. Ma lo stomp allude a un ballo ritmico e con passi pesanti, probabilmente il boogie, non certo il valzer. Becattini dà inoltre un'analisi dei titoli dei pezzi musicali presenti nella storia nel n. 39 de La grande dinastia dei paperi. Sempre della Disney è anche un omonimo film sulla vita di Johann Strauss[2]
Per quanto riguarda invece il curioso abbigliamento di Paperina, è stato suggerito un rimando al cortometraggio del 1937 Don Donald in cui compare, con vestiti simili, Donna Duck, l’allora partner di Paperino, per alcuni già identificabile in Daisy Duck.[3] La storia del cortometraggio è stata ripresa da Fabio Michelini e Massimo De Vita in Paperino e il segreto della 313 nel 1995 su Topolino 2071 e recentemente ristampata sui numeri 3316-17 del giugno 2019.
Principali uscite in Italia[]
- Albi d'oro n. 98 (1947) (prima pubblicazione, seguita da varie ristampe dell’albo)
- Super Almanacco Paperino 7 (1978)
- Complete Carl Barks n. 5 (1980)
- Zio Paperone 29 (1992)
- Carl Barks Comic Art n. 6 (1997)
- La grande dinastia dei paperi n. 39 (2008)
- Disney Classic 2B (2019)
Note[]
- ↑ Inducks W DG 26-01, Inducks W WDC 278-02
- ↑ https://disney.fandom.com/wiki/The_Waltz_King_(Walt_Disney%27s_Wonderful_World_of_Color_episode)
- ↑ https://disneycomicguide.wordpress.com/paperino-re-del-valzer-%C2%BD-1947
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