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Versione delle 09:30, 10 feb 2021

  • Paperino floricultore
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Paperino floricultore (Fearsome Flowers) è una storia di Carl Barks, pubblicata per la prima volta nel 1958 negli Stati Uniti e a partire dall'anno successivo anche in Italia.

Trama

Qui, Quo e Qua devono elencare cinque specie di fiori come compito a casa e chiedono a Paperino di aiutarli. Lo zio, benché si dichiari esperto dell'argomento, ha grosse difficoltà nel portare a termine il semplicissimo compito e i nipotini finiscono per risolvere consultando il Manuale delle Giovani Marmotte.

Paperino rimane umiliato dalla figuraccia fatta con i nipoti e decide di colmare le sue lacune di botanica dedicandosi attivamente alla coltivazione di fiori. Tuttavia, in men che non si dica il suo interesse diventa una vera e propria mania: in breve Paperino non pensa più ad altro che a riempire la casa di piantine, usando fra l'altro come vasi anche i giocattoli di Qui, Quo, Qua, e addirittura disponendo dei bulbi non ancora pronti per la messa a dimora nel loro letto.

I paperini non sanno più come fare per far cessare questa situazione e meditano di trasferirsi temporaneamente da Nonna Papera, quando vedono in un negozio di fiorista delle mostruose piante carnivore e decidono di comprarle per far rinsavire Paperino. Approfittando di un'assenza dello zio, ordinano di mettere i pericolosi vegetali in casa e studiano le reazioni del malcapitato, pronti per intervenire distruggendo le piante con un'ascia quando la situazione diventa veramente rischiosa.

L'espediente funziona: Paperino non vuol più sapere di piante, Qui, Quo e Qua possono tornare a usare i loro giocattoli e la vita quotidiana ritorna come prima; tuttavia, di fronte a una nuova richiesta dei nipotini di aiutarli per un compito di scuola, Paperino va su tutte le furie.

Analisi

Paperino floricultore segue lo schema di molte altre storie brevi di Barks: la vita di tutti i giorni di Paperino è sconvolta da un'attività che lo domina completamente (in questo caso si tratta di un hobby e non, come spesso, di un mestiere, anche se il titolo italiano farebbe pensare il contrario), e l'incapacità del papero di mantenere la sua passione entro limiti accettabili crea una situazione paradossale e ingestibile, fino a un picco di tensione e successivo ritorno alla normalità.

Curiosità

  • Il tema della pianta assassina potrebbe essere stato ripreso - peraltro con toni più grotteschi e meno drammatici - da Eta Beta e la Spia di Bill Walsh e Floyd Gottfredson (1949); per i cinefili il riferimento obbligato sembrerebbe La piccola bottega degli orrori[1], se non fosse che il film è di poco posteriore (1960) alla storia di Barks.

Pubblicazioni

La storia è stata edita otto volte in Italia:

Inoltre, fuori dagli Stati Uniti è stata tradotta e pubblicata in 20 paesi di tutti e cinque i continenti: Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania (ben 16 le edizioni in questo paese), Giappone, Grecia, Inghilterra, Jugoslavia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Ungheria.

Note

Storia precedente Paperino floricultore Storia successiva
Paperino e la gara di sci acquatico

Garadisciacquatico

Luglio 1958 Paperino e la collina echeggiante

Collinaecheggiant