- Paperino e le lettere galanti
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- "Piumina piumella salsiccella zuccherella..."
- ―Citazione tratta da una delle lettere d'amore
Paperino e le lettere galanti (titolo originale, Donald's Love Letters) è una storia scritta e disegnata da Carl Barks, pubblicata per la prima volta nel dicembre del 1949 negli Stati Uniti, e a partire dall'anno successivo anche in Italia.
Trama[]
Dopo una furiosa lite, Paperina caccia violentemente Paperino da casa sua, tirandogli dietro alcuni ricordi, fra cui delle lettere d'amore. Più tardi, sbollita l'ira con la fidanzata, Paperino dà un'occhiata alle lettere, che neppure ricordava di aver scritto: il contenuto, ridicolo e zuccheroso, in pratica gli giunge nuovo, e il papero decide di far sparire il tutto per timore di prese in giro. Così, nasconde le lettere in un pacco di libri che pensa destinati alla spazzatura.
Invece, i libri sono stati prestati a Qui, Quo, Qua da Gastone: di lì a poco, ignari della presenza delle lettere d'amore, i ragazzini riportano tutto il pacco all'antipatico cugino. Paperino, visto sparire il pacco e aiutandosi con un piccolo cane dall'eccellente fiuto, fa giusto in tempo a rendersi conto della restituzione, e inorridisce all'idea che Gastone possa farsi beffe di lui leggendo le famose lettere.
Allora, Paperino ricorre a una serie di travestimenti - prima da bibliofilo interessato ai libri di Gastone, poi da piazzista che offre un metodo per spolverare le librerie, poi da addetto alla lettura del contatore del gas - pur di mettere le mani sui libri del cugino e sottrarre le lettere prima che siano lette: ma non c'è niente da fare; Gastone probabilmente non lo riconosce, ma non ammette intrusioni di nessun tipo, e finisce effettivamente per leggere il carteggio, che gli provoca una strana inquietudine: poco dopo, esce diretto a casa di Paperina.
Nel frattempo, Paperina è già pentita di aver litigato con Paperino, e per un motivo non chiarito, nota qualcosa di strano nelle lettere: ritiene quindi opportuno andare immediatamente a casa di lui. Gastone, infatti, non la trova e, informato da un'anziana parente, va a sua volta dal cugino: lì trova Paperina che, pentita ma anche vistosamente imbarazzata, domanda insistentemente a Paperino di riavere le lettere.
Gastone, che invece appare alquanto risentito, chiede alla papera perché le lettere erano finite in possesso di Paperino: in effetti, si trattava di lettere scritte proprio da Gastone, nei suoi tentativi di corteggiare la fidanzata del cugino. La storia si chiude con una rissa furibonda fra Paperino e Gastone, fra l'imbarazzo di Paperina: Qui, Quo, Qua approfittano della disattenzione degli adulti per leggere a fondo le lettere, ridendo a crepapelle delle melensaggini che contengono.
Analisi[]
Paperino e le lettere galanti risale alla prima parte della produzione di Barks (anni '40, seppure al termine del decennio), e sfrutta il motivo delle lettere d'amore sdolcinate - già presente in Paperino e i buoni propositi del 1946 - introducendo per la prima volta la rivalità fra Paperino e Gastone per l'amore di Paperina.

In effetti, i rapporti fra i personaggi principali non sono ancora pienamente chiariti. Gastone, soprattutto, appare ancora come un personaggio fondamentalmente antipatico e scorretto (si accenna al fatto che prende libri in prestito senza restituirli, o che gioca con carte truccate), ma non ancora caratterizzato dalla sfacciata fortuna che poi lo caratterizzerà definitivamente. Il rapporto fra Paperino e Paperina appare già contraddittorio e burrascoso, penalizzato dai bruschi cambiamenti di umore di entrambi; anche Qui, Quo, Qua finiscono per rivelarsi gratuitamente maligni in una vicenda in cui tutti sembrano dare il peggio di sé. Infine, si introducono due personaggi dalla connotazione incerta e che non avranno futuro: il cane di cui Paperino si serve per rintracciare i nipotini, e soprattutto l'anziana papera - verosimilmente una parente - che sembrerebbe abitare insieme a Paperina.
La storia appare comunque molto godibile, non solo per la trovata (come detto già sfruttata da Barks alcuni anni prima) delle lettere d'amore che suscitano più vergogna che commozione in chi le ha scritte, ma anche per altri spunti comici come gli improbabili travestimenti di Paperino intenzionato a frugare fra i libri di Gastone. Si tenga presente anche l'effetto sorpresa finale per i lettori della prima edizione della storia, che logicamente non potevano supporre nessun interesse amoroso di Gastone per Paperina.
Pubblicazioni in Italia[]
La storia è stata pubblicata dieci volte in Italia:
- Albi tascabili di Topolino 93 - Paperino e le lettere galanti (1950)
- Albi tascabili di Topolino (ristampa Carl Barks) 93 - Paperino e le lettere galanti (1977)
- Complete Carl Barks 8 (1980)
- Paperino di Barks collezione ANAF 12-0 (1985)
- Il Tascabilone 4 (1988)
- Zio Paperone 37 (1992)
- Carl Barks Comic Art 11 (1998)
- La grande dinastia dei paperi 43 - 1949 (II) - Paperino e la scavatrice (2008)
- Raccolta Il Tascabilone 2
- Raccolta Zio Paperone 10
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