- Paperino e le candid camera fallimentari
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Paperino e le candid camera fallimentari è una storia di Sergio Tulipano e Giuseppe Dalla Santa, pubblicata per la prima volta sul numero 2168 di Topolino.
Trama[]
Alla Paper TV, Zio Paperone si lamenta del calo degli indici d'ascolto con Paperino e Paperoga a cui chiede qualche programma nuovo e divertente. Non ottenendo una risposta, è Paperone stesso ad avere un'idea,ovvero far realizzare ai nipoti una candid camera, e consegna loro vecchie telecamere e schemi per degli scherzi che Paperino nota essere triti e ritriti.
Paperino e Paperoga si mettono al lavoro e cominciano con uno scherzo in cui Paperino deve fingere di sostenere un muro e cercare qualcuno che lo aiuti mentre Paperoga riprende di nascosto: ma nessuno ci casca e finisce per essere lui oggetto di risa. Si passa alla seconda burla, ovvero seguire una persona e far finta di nulla quando se ne accorge per vedere come reagisce; ma la prima vittima smaschera subito il papero con rabbia ed la seconda reagisce anche più violentemente.
La terza burla vede Paperino fingere di essersi seduto su una panchina appena verniciata ed alzarsi appena qualcun altro si siede. Arriva una vecchina e Paperino prova la burla, ma l'anziana donna si accorge subito che è una candid camera e lo smaschera indovinando anche dov'è nascosto Paperoga.
Così, dopo altri scherzi andati male, Paperino e Paperoga tornano agli studi televisivi temendo la reazione dello zio: al contrario, Paperone è soddisfatto e rivela che in realtà erano i nipoti quelli vittima di una candid camera, dal momento che c'era una seconda troupe che li riprendeva di nascosto ed avvisava i passanti. Un cameraman appare nell'ufficio per riprendere la reazione finale di Paperino e Paperoga, i quali si infuriano e cominciano a inseguirlo, con un finale ben diverso da quello previsto.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2168 (1997)
- I Classici di Walt Disney (seconda serie) 375 (2008)