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  • Paperino e la password variabile
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Paperino e la password variabile è una storia di Carlo Panaro e Graziano Barbaro, pubblicata per la prima volta sul numero 2737 di Topolino.

Trama[]

I Bassotti stanno studiando un nuovo piano per assaltare il Deposito, ma arriva Intellettuale-176 che, spiando Paperone, ha scoperto che il miliardario ha fatto installare da Archimede un nuovo sistema d'allarme dotato di una speciale password che cambia ogni minuto e visibile solo su un selettore nelle mani del miliardario. I ladri studiano così un piano alternativo; poiché se rubassero il selettore Paperone se ne accorgerebbe decidono di sfruttare un complice inconsapevole ovvero Paperino.

Il mattino dopo, i Bassotti tendono un imboscata a Paperino sulla porta di casa e lo rapiscono. Nel pomeriggio, Paperone trova il nipote a poltrire sull'amaca come solito e gli chiede di venire a dare una lucidata alle monete. Stranamente Paperino obbedisce senza cercare scuse ed arriva persino a prendere la 313 dal meccanico quando lo zio gli chiede un passaggio essendo Battista in vacanza.

Al Deposito, Paperino si mette all'opera lucidando tutte le monete in poco tempo e continua a obbedire ad ogni richiesta dello zio senza fare storie. Paperone lo porta così nella sala degli antifurti dove attivare il nuovo sistema anti-Bassotti. Tuttavia stavolta Paperino non segue i comandi dello zio rimanendo come bloccato alla vista dei Bassotti e Paperone comprende che qualcosa non quadra.

Più tardi, mentre Paperone fa la sua doccia aurea, Paperino ruba il selettore e lo lancia fuori dal Deposito ai Bassotti. Intellettuale-176 attiva così la password ed i ladri si lanciano all'assalto, ma vengono inspiegabilmente attaccati dal sistema d'allarme che li mette fuori gioco.

Compare quindi Paperone che rivela di aver scoperto il loro piano e modificato il selettore. Mentre arriva la polizia, Paperone spiega che quando Paperino si era bloccato gli ha ordinato di raccontargli cos'era successo sin dal mattino e così è scoperto che il nipote era stato rapito ed ipnotizzato con l'istruzione di eseguire tutti gli ordini a cominciare dal furto del selettore. Ma il comando troppo vago ha fatto in modo che Paperino eseguisse anche gli ordini dello zio.

Vedendo i Bassotti portati via, Paperone commenta che vorrebbe ridere per ore e Paperone esegue il comando cominciando a fargli il solletico senza sosta.

Pubblicazioni italiane[]