- Paperino e la banda dei segugi
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Paperino e la banda dei segugi è una storia di Carl Barks, pubblicata per la prima volta nel novembre del 1951 su quotidiani statunitensi.
In Italia viene pubblicata per la prima volta nel dicembre dello stesso anno, sull' Albo d'oro 96.
La storia segna il debutto della Banda Bassotti, che diventeranno acerrimi nemici di Paperone.
Trama[]
Paperino appare disperato per una non identificata sciagura: ma in realtà è Paperone, troppo impegnato nei suoi affari per farlo personalmente, ad aver incaricato il nipote di lamentarsi al suo posto in cambio di un esiguo salario. La preoccupazione che affligge il vecchio papero è data dalla presenza a piede libero della Banda dei Segugi, un'organizzazione di criminali intenzionata a svaligiare il Deposito.
Terminata la giornata di lavoro, Paperone carica un enorme cannone, preparandosi a passare la notte di guardia, pronto a respingere col fuoco l'assalto dei ladri. Ma ben presto si rende conto di avere troppo sonno e ricorre ancora una volta a Paperino per alternarsi a lui nella guardia: il nipote, a sua volta insonnolito, propone allo zio un ingegnoso sistema perché il cannone spari non appena qualcuno apre la porta interna del deposito.
Paperone, finalmente rassicurato, pensa di andare a dormire quando Paperino reclama un compenso per la sua idea. Lo zio, innervosito, i rassegna a tornare in ufficio per prelevare la paga e spalanca nuovamente la porta collegata al cannone: una violenta cannonata sfonda i muri del palazzo, e tutto il denaro cade in strada, diventando facile preda dei Segugi.
Analisi[]
La storia, piuttosto semplice, viene generalmente ricordata in quanto vede l'esordio dei Bassotti - battezzati, per questa volta, Segugi nelle traduzioni italiane - destinati a diventare i principali antagonisti dell'Universo dei paperi. I criminali, peraltro, appaiono solo nell'ultima vignetta e tutte le azioni di rilievo sono compiute da Paperino e da Paperone.
Paperino e la banda dei segugi è comunque interessante proprio per le caratterizzazioni dei paperi protagonisti: introduce forse per la prima volta un elemento poi costante del personaggio di Paperone, la paura ossessiva di essere derubato e di doversi separare dalle ricchezze faticosamente accumulate nel corso di una intera vita (non a caso il titolo originale sottolinea che al centro della vicenda non sono i criminali in sé quanto la paura che Paperone ha di loro); inoltre propone il tema del contrasto fra Paperone e Paperino - che, più che come parenti e alleati, appaiono quasi come estranei costretti loro malgrado a servirsi l'uno dell'altro - non molto presente nella successiva produzione barksiana ma poi ampiamente ripreso soprattutto da sceneggiatori italiani, in particolare Guido Martina.
Pubblicazioni in Italia[]
La storia è stata pubblicata nove volte in Italia:
- Albi d'oro 96 - La festa del non-compleanno con Alice nel Paese delle Meraviglie (1952)
- Albi della rosa / Albi di Topolino 193 - Paperino e "L'Oca d'Oro" (1958)
- Grazia Disney 8 - Paperino e "l'Oca d'Oro" (1974)
- Oscar Mondadori (Oscar Fumetto) 1341 - Noi Paperi - volume secondo (1978)
- Complete Carl Barks 10 (1980)
- Zio Paperone 43 (1993)
- Carl Barks Comic Art 14 (2002)
- La Grande dinastia dei Paperi 3 - 1951 - Paperino nel tempo che fu (2008)
- Raccolta Zio Paperone 9
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