- Paperino e i mocassini del duemila
- Commenti
Paperino e i mocassini del duemila è una storia di Rodolfo Cimino e Alessandro Gottardo, pubblicata per la prima volta sul numero 1975 di Topolino.
Trama[]
A Paperopoli sono in vigore le targhe alterne e Paperino non può uscire con la 313. Ma il papero, troppo stanco per camminare, prova a fare il furbo e ad uscire lo stesso. Viene subito beccato dai vigili e multato con tanto di diffida dall'usare l'auto. Ma Paperino non vuole arrendersi e decide di andare così veloce con la 313 da non essere visto. Intanto il sindaco ed il capo dei vigili stanno mostrando, in piazza, alla stampa i risultati delle targhe alterne; proprio l'arrivo a tutta velocità di Paperino fa fare loro una pessima figura e promettono vendetta. Qui, Quo e Qua scoprono che lo zio è stato arrestato e sarà spedito nel deserto da cui potrà tornare a piedi garantendo un pò tranquillità alla cittadinanza. I nipotini si offrono di accompagnarlo.
Paracadutati nel deserto, i 4 cominciano cominciano il viaggio di ritorno passando per vari sorgenti. Giorni dopo, vedono un autoctono correre a tutta velocità e sparire tra le rocce dove in realtà c'è la caverna dove abita. L'uomo li invita a pranzo e si presenta come Sabbionario Saltellante, l'ultimo discendente della tribù Sabbionara che ha trovato un modo per correre rapidamente grazie a dei speciali mocassini e ciò era necessario per raccogliere germogli di erba sabbiona che germogliano nel deserto solo pochi minuti. Paperino testa i mocassini ed offre dei fagioli all'affamato Sabbionario promettendone altri in cambio del loro segreto. I paperi vengono così portati ad una caverna a forma di mocassino che emette calore; per motivi ignoti basta lasciare i mocassini per 3 giorni e 3 notti al suo interno perchè aquisiscono la loro peculiarità. Paperino ed i nipotini si fanno così preparare dei mocassini tornando a Paperopoli in anticipo sui tempi.
La loro presenza attira l'attenzione del sindaco che decide di farlo pedinare. Scoperto dei mocassini, pianifica di sequestrarli e darli alla cittadinanza risolvendo il problema delle targhe alterne e garantendosi la rielezione. Così manda i suoi agenti da Sabbionario costringendolo a collaborare sebbene questi vogli avvertirli di qualcosa. Tempo dopo, i mocassini rapidi vengono distribuiti ai paperopolesi. Paperino torna nel deserto a parlare con Sabbionario il quale gli rivela che i mocassini hanno l'effetto collaterale di provocare grande prurito ai piedi troppo delicati. Infatti, tornati in città, trovano i cittadini coi piedi in fiamme ed il municipio fatto a pezzi.
Paperino commenta divertito la situazione, ma i nipotini gli ricordano la promessa a Sabbionario di rifornirlo di fagioli e che ora non può usare i mocassini. Paperino ha un idea e crea un agenzia di trasporti che sfrutta le abilità di Sabbionario e con i soldi guadagnati potrà avere tutti i fagioli che vuole.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 1975 (1993)
- I Classici di Walt Disney (seconda serie) 303 (2002)