- Paperino Paperotto e il pirata smemorato
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Paperino Paperotto e il pirata smemorato è una storia scritta da Bruno Enna e disegnata da Donald Soffritti e Nicola Tosolini. La storia, divisa in due parti, è stata pubblicata per la prima volta su Topolino 2640-2641.
Trama[]
Prima Parte[]
Hank sta raccontando ai bambini un'altra delle leggende di Quacktown stavolta riguardante la fitta nebbia che avvolge l'ansa del fiume dove si dice che proprio in quel tratto di fiume il tempo scorra al contrario. Quella sera stessa alla Fattoria di Nonna Papera Paperino Paperotto decide di approfondire l'argomento. Su Amazing Papers scopre, grazie a un articolo, che basta attraversare uno di questi luoghi, in cui il continuum spazio tempo si assottiglia, per ritrovarsi nel passato o nel futuro. Diverso tempo dopo, ancora eccitati dal racconto di Hank, i maschietti decidono di andare ad esplorare l'ansa del fiume nebbioso. Qui scoprono, su uno dei due lati del fiume, un fitto recinto al cui centro vi è un grosso buco dalla quale spunta fuori uno strano pirata smemorato. Poco dopo dallo stesso buco escono fuori anche due loschi individui vestiti di nero che sembrano cercare proprio lo strano pirata. Per sfuggire alle grinfie dei due loschi individui Paperino e i ragazzi decidono di portare lo strano pirata alla Fattoria. Paperino intenzionato a scoprire di più sul pirata chiede aiuto a Millicent. Durante i giorni passati in Fattoria il pirata fa la conoscenza di Nonna Papera dimostrandosi con lei un vero galantuomo. I giorni passano ma nessuno in paese sembra saper nulla del pirata cosi Paperino inizia a escogitare un piano per fargli tornare la memoria. Decide quindi che se il pirata parteciperà alla regata nel fiume, che si terrà a Quacktown, come capitano della loro imbarcazione forse inizierà a ricordare qualcosa.
Cosi il giorno della regata ha inizio e nonostante qualche intoppo iniziale i bambini riescono a far salire il pirata sulla loro imbarcazione; dopo aver seminato i due loschi figuri che intanto erano riusciti a raggiungerli. Il piano sembra funzionare e il capitano sembra iniziare a ritrovare il suo istinto piratesco creando un po di confusione durante la regata. I due loschi figuri non si arrendono e via terra inseguono nel frattempo l'imbarcazione di Paperino e amici finendo però per fare un bel bagnetto in acqua. Il caos viene fermato dallo Sceriffo Marble che salva i due strani induvidui riportandoli a terra. Qui i due tizi decidono di vuotare il sacco. Loro non sono altri che le guardie del corpo dello strano pirata smemorato che risponde al nome di Morgan. Morgan non è affatto un pirata ma un nobil'uomo con problemi di memoria ripescato in pieno Oceano da un naufragio con la sua barca vela. A causa di quell'incidente da quel giorno Morgan si comporta come se fosse un vecchio pirata. Per sfuggire ai curiosi e ai giornalisti Morgan ha messo su la sua nuova villa all'interno dell'ansa nebbiosa. Nonostante le dovute spiegazioni Paperino è ancora dubbioso ed è sicuro che gli uomini in nero mentono. Così, mentre vede il capitano Morgan andar via accompgnato dai due bodyguard, decide di salpare assieme ai suoi amici per scoprire la verità di questa storia. Sull'ansa nebbiosa i ragazzi scorgono un enorme galeone pirata.
Seconda Parte[]
In mezzo alla fitta nebbia Paperino avvistando un isolotto crede che lui e i suoi amici siano arrivati a Tortuga, famosa isola pirata, viaggiando indietro nel tempo. Nel frattempo all'interno dell'enorme vascello i due Bodyguard tentano di far ragionare il loro principale ricordandogli ancora una volta come sono andate. I due finiscono però per perdere la pasiensa rivelando di essere alla ricerca dell'enorme ricchezza nascosta dal loro principale. Senza troppi indugini i ragazzi salgono a bordo del vascello per salvare il loro amico Capitano Morgan. Ascoltando alcuni discorsi dei due furfanti Paperino pensa che i due rapitori del capitano non sono altro che pirati temporali che hanno rapito un vero pirata per appropriarsi del suo tesoro. Essendo venuti a conoscenza che i due loschi furfanti hanno paura dei fantasmi decidono di usare questo stratagemma per spaventarli a morte e farli fuggire. Dopo alcuni colpi messi a segno correttamente i bambini finiscono però per farsi scoprire. I bambini, ben legati, stanno per fare un bel tuffo in acqua quando a Morgan inizia a tornare la memoria.
Morgan, conduce i due furfanti, sulla riva opposta del fiume fino al posto di vedetta dove sono tenuti i suoi 14 cannoni collegati a un timer che fa li sparare due volte al giorno. Con la memoria tornata rivela che dentro quei cannoni lui stesso ha ordinato al suo maggiordomo di caricare il suo oro e che adesso dopo che hanno sparato per 7 giorni di fila esso è finito tutto in acqua. I due non perdono tempo è si dirigono subito all'imbarcazione sperando di recuperare l'oro che cercano nelle acque circostanti. La loro ricerca termina presto poiché l'imbarcazione ha delle falle. Liberati i bambini il Capitano Morgan corre a salvare i due furfanti per non lasciarli affogare per poi consegnarli allo sceriffo. Prima di tornare alla sua vita il Signor Clotus, questo il suo vero nome, ringrazia Nonna Papera della sua ospitalità e regala ai bambini una bagnarola smargiassa a testa.
Gadget[]
Alla PP8 boat fu dedicato un gadget (2006), che ebbe un discreto successo.
Curiosità[]
- La storia è stata accompagnata dall'uscita del gadget componibile della PP8 Boat, l'imbarcazione creata da Paperino e i suoi amici nella storia.