- Paperino, Paperoga e l'ultima missione
- Commenti
Paperino, Paperoga e l'ultima missione è una storia scritta da Matteo Venerus e disegnata da Marco Mazzarello. Uscita per la prima volta su Topolino 2837, appartiene alla serie del ciclo delle Storie della P.I.A..
Trama[]
Paperoga vuole mostrare a Paperino i risultati del suo ultimo corso in "diplomazia retorica" quando i due ricevono una chiamata dalla P.I.A.. Gli agenti Qu-Qu 7 e Me-Se 12 vengono così catapultati nella Piaeromobile dove trovano Zio Paperone e Archimede. L'inventore ha intercettato un messaggio della B.L.O.N.K. che parla di un arma segreta contro Paperone. Per scoprire di cosa si tratti, i due agenti devono andare nella Paludi Stantie da dove proviene il messaggio. Dopo una discussione inutile con lo zio, i due agenti vengono paracadutati fuori.
Paperino comincia a essere stufo di come lui e Paperoga vengano sfruttati per le sue missioni. Trovano la base della B.L.O.N.K. e degli omaccioni dall'aspetto e vestiario identico che vengono fermati dal loro creatore, il professor di cibernetica Kepak. Questi spiega che sono BA-RO (Battaglianti Robotici) che la B.L.O.N.K. lo aveva costretto a costruire, ma ne ha poi preso il controllo con un telecomando mettendo in fuga i criminali. La missione così si è già conclusa e senza fatica. Il giorno dopo, Paperino e Paperoga vengono di nuovo convocati da zio Paperone, ma solo per comunicare che ha deciso di congedarli. Infatti, il professor Kepak ha messo i suoi agenti robotici a disposizione del miliardario e i test dimostrano la loro maggiore efficenza essendo dotati di varie nozioni tecniche e congegni già integrati nel loro corpo (e senza causare disastri accidentali). Paperino e Paperoga sono molto contenti di poter tornare ad una vita più tranquilla e consegnano i distintivi allo zio.
Giorni dopo, Paperino e Paperoga si godono un altra giornata di riposo, ma cominciano a sentire le mancanza della loro seconda vita da agenti segreti con le entrate segrete buffe, i viaggi per mezzo mondo e gli scontri coi cattivi di turno. Giunge però un segnale della P.I.A. dalla 313. Prima che possano rispondere, i due paperi sono attaccati da un BA-RO tornato sotto il controllo della B.L.O.N.K.. Il robot supera i diversivi P.I.A. della 313 ed i paperi trovano rifugio in uno scasso dove ascoltano il messaggio di Archimede che parla di una ribellione dei BA-RO. Qu-Qu 7 e Me-Se 12 elaborano un piano, pronti per un ultima missione.
Poco dopo, i due sembrano essere stati catturati facilmente e vengono portati dal responsabile di tutto: il professor Kepak che in realtà ha sempre lavorato per la B.L.O.N.K. ed ha architettato la messinscena per entrare nella sede della P.I.A. e violare il computer centrale per far perdere soldi a Paperone con affari sballati. Ma Paperino e Paperoga in realtà si sono fatti catturare di proposito. Grazie ad una capsula d'acido nascosta nei vestiti, scappano dallo sgabuzzino. Quando vengono fermati da due BA-RO, Paperoga li manda in confusione con i suoi discorsi diplomatici strampalati per poi attaccarli con una palla a rimbalzo perpetuo. Paperino cattura Kepak prima che possa terminare un pessimo affare e Paperoga spegne definitivamente i BA-RO col telecomando.
Paperone chiede ai nipoti di tornare a essere agenti segreti perchè hanno dimotsrato che ai robot manca il fattore "imprevedibilità". Con sorpresa dello zio, Qu-Qu 7 e Me-Se 12 sono felici di tornare in servizio. Stavolta sembra non esserci stato alcun imprevisto finchè la palla rimbalzante non finisce sulla tastiera concludendo l'affare sballato. Ed un infuriato Paperone comincia ad inseguire i nipoti a cui queste stuazioni non mancavano.
Pubblicazioni italiane[]
- Topolino 2837 (2010)
- Paperino Mese 408 (2014)