- "Sì, zio Paperone! ...Sicuro, zio Paperone! ...Certo, zio Paperone! ...Sì, zio Paperone! ...Naturalmente, zio Paperone! ...Va bene, zio Paperone! ...D' accordo, zio Paperone! ...Sì, subito, Zio Paperone!"
- ―Paperino al telefono con lo zio Paperone, Paperino e il sentiero dell'unicorno, Carl Barks.
- "Certo che l'ho imbucata! Pensate che non sia felice di sapere le spese dei vostri regali sulle spalle di Babbo Natale?!"
- ―Paperino e la scavatrice, Carl Barks[2]
Paolino Paperino[3] (Paperopoli 9 giugno 1920), semplicemente noto come Paperino (in originale Donald Duck, nome completo Donald Fauntleroy Duck[4], in alcune versioni Paperino de' Paperinis) è un personaggio immaginario dei fumetti e dei cartoni animati della Disney, principale protagonista delle avventure ambientate nell'universo dei paperi.
Debutto[]
Paperino venne creato nel 1934 da un disegnatore ignoto (la Walt Disney Company aveva infatti gettato, molto probabilmente, il model sheet originale che servì come traccia per il suo esordio, non aspettandosi più di doverlo utilizzare, almeno con quell'aspetto) ed esordì nel cartone animato La gallinella saggia (The Wise Little Hen)[5], proiettato ufficialmente il 9 giugno dello stesso anno.
Sulla carta stampata, esordì il 16 settembre 1934, grazie ad Al Taliaferro e Ted Osborne, per poi essere ripreso, rimaneggiato e definitivamente consacrato da Carl Barks, un giovane e intraprendente fumettista della Louisiana.
Il personaggio assunse, inaspettatamente, un successo planetario, grazie alle sue caratteristiche uniche, in netta antitesi con quelle del personaggio di Topolino, come la pigrizia, la svogliatezza e la sfortuna, che rendevano Paperino l'antieroe per eccellenza, l'incarnazione dell'uomo medio moderno, con le sue frustrazioni, i suoi problemi, le sue nevrosi[6].
Biografia[]
Giovinezza (1920-1938)[]
L'autore statunitense Don Rosa stabilisce la nascita di Paperino il 9 giugno 1920: lo stesso giorno nel 1934 venne proiettato per la prima volta il cortometraggio "La Gallinella Saggia", che segna la prima apparizione sullo schermo di Paperino.
Egli nacque a Paperopoli dal figlio di Nonna Papera, ovvero Quackmore Duck, e la sorella di Paperone, Ortensia de' Paperoni, che diede alla luce anche Della Duck, futura madre di Qui, Quo, Qua. Tra i suoi parenti più stretti è giusto ricordare i cugini, pressoché coetanei, Gastone Paperone, Paperoga e gli zii Paperone e Matilda de' Paperoni.
Il nome di Paperino (Donald nella versione originale, Paolino nelle traduzioni italiane) fu scelto dal padre Quackmore molti anni prima che il papero nascesse; la proposta scontentò l'allora fidanzata Ortensia, che reagì con una delle sue tremende sfuriate, ma evidentemente col tempo finì per convincersi. Nelle versioni italiane, ciò spiegherebbe - al di là peraltro delle intenzioni dell'autore Don Rosa - come mai il nome di battesimo Paolino, detestato dalla madre, non sia praticamente mai stato usato.[7]
Nel 1930 il piccolo Paperino incontrò, per la prima volta, il ricco zio, il quale toccò con "piume" l'irascibile temperamento del nipote. In quel frangente, tra l'altro, si colloca anche la rottura tra l'avido miliardario e la sua famiglia, tanto che non si ebbero praticamente più contatti fino al Natale del 1947.[8]
La recente serie di Paperino Paperotto, pur raccontando la giovinezza di Paperino in maniera leggermente differente dalla biografia ricostruita da Don Rosa, mostra uno spaccato dell'infanzia del protagonista trascorsa, a partire dal 1930, alla fattoria di Nonna Papera.
Don Rosa, nella divertente storia Paperino e lo scalognofugo triplo, tratteggia diverse sequenze della fanciullezza di Paperino e Gastone con interessanti riferimenti alla ben nota "buona sorte" del cugino e all'altrettanto ben nota "tendenza autodistruttiva" di Paperino. Secondo Vic Lokman (Questa è la tua vita, Paperino) risale agli anni dell'infanzia anche l'amicizia di Paperino per Topolino e Pippo.
A differenza della sua infanzia, l'adolescenza di Paperino è stata pressochè ignorata dagli autori. Secondo la citata storia di Lockman, il nostro eroe ha frequentato il liceo di Paperopoli, dedicandosi alla vita goliardica più che allo studio; lì si è innamorato di Paperina, così come Gastone, per cui la rivaità fra i due cugini si è estesa al campo sentimentale.
Seconda guerra mondiale (1938-1944)[]
Nel 1942 viaggiò prima in Perù e poi in Brasile, a Rio De Janeiro, dove incontrò Josè Carioca[9]. I due diventarono ben presto ottimi amici e, in un viaggio in Messico, incontrarono un nuovo compagno: Panchito Pistoles[10]. Assieme a quest'ultimo formarono il gruppo musicale dei Tre Caballeros e si esibirono in tutto il Messico, in particolare Veracruz, Acapulco e Città del Messico.
Scioltisi dopo uno scontro amichevole nello stesso anno, i tre intrapresero strade differenti, rimanendo comunque un simbolo di unità e amicizia nel grigiore di Città del Messico, durante il secondo conflitto mondiale.
Ritorno a Paperopoli e responsabilità (1944-1947)[]
Dopo qualche anno, probabilmente tra il 1946 e il 1947 Della Duck affidò i suoi tre gemelli al fratello, dopo che avevano mandato all'ospedale il padre, facendogli scoppiare un petardo sotto la sua sedia. Da allora i tre rimarranno sempre con lo zio-tutore e senza più vedere i genitori.
Il 24 dicembre 1947 Paperino e nipoti trascorsero la notte, su invito del ricco e semi-sconosciuto zio Paperone, in una baita sul monte Orso[11] e il giorno successivo vennero invitati nella villa privata dello scorbutico magnate per trascorrere il Natale e scoprire l'immensa fortuna che, in futuro, riceveranno in eredità[12].
Anni avventurosi (1947-anni '50)[]
Pur avendo già vissuto alcune avventure con i suoi nipoti (come il ritrovamento dell'Elmo Dorato o la scoperta di Testaquadra e delle uova quadrate), Paperino visse le più grandi imprese e avventure assieme allo zio Paperon de' Paperoni, a partire dal ritrovamento del tesoro del castello de' Paperoni[13], passando per lo Yukon[14], fino al ritrovamento della Pietra Filosofale, delle sette città di Cibola[15], del tesoro di Creso e al suo ritorno a Testaquadra, solo per citarne alcune.
In questo periodo Paperino attraversò tutto il globo, facendo scoperte archeologiche e rinvenendo numerosi manufatti e tesori dell'antichità. Si presume che sia in questo periodo che ha conosciuto Paperina e che i due si siano fidanzati. Inoltre nell'Albero Genealogico di Gilles Maurice figurano non meno di sette figli tutti anonimi che Paperino avrebbe avuto con Paperina.
Timeline secondo Don Rosa[]
Per approfondire, vedi la voce Timeline. |
- 1920: il 9 giugno nascono i gemelli Paperino e Della Duck da Ortensia e Quackmore.
- 1930: Paperino incontra per la prima volta al Deposito lo zio: Paperon de' Paperoni: ma non lo rincontrerà per anni.
- 1930-anno sconosciuto: Paperino risiede temporaneamente alla fattoria di Nonna Papera.
- 1942-1944: Paperino viaggia in America Latina, prima di stabilirsi definitivamente a Paperopoli.
- 1946-47 ca. : Della affida i suoi tre gemelli, Qui, Quo, Qua a Paperino. Paperino conosce Paperina e si fidanzano.
- 1947: Paperino e Qui, Quo, Qua trascorrono la notte di Natale nella baita di Paperone sul Monte Orso e, il giorno dopo, incontrano e si riappacificano con il ricco zio.
- 1947- anni '50: Paperino vive una lunga serie di avventure assieme allo zio Paperone.
Aspetto fisico[]
È un papero dal piumaggio bianco con becco e piedi arancione scuro. Ha gli occhi neri, attaccati al becco, e la testa bianca, con qualche piuma che esce dal berretto. Solitamente indossa una blusa nera con i risvolti bianchi e un berretto blu da marinaio, ma senza pantaloni (tant'è che circolano molte leggende riguardo la Finlandia che lo avrebbe censurato per questo motivo, ma questa è solo una leggenda metropolitana). La casacca cambia colore nelle copertine e in apparizioni esterne ai fumetti, dove è azzurra con risvolti gialli. Inoltre, alcune storie mostrano primissimi piani che lo dipingono con gli occhi azzurri.
Carattere[]
Paperino è un papero fiero, orgoglioso e un grande patriota. Nelle storie americane è anche un fervido lavoratore e un papero pieno d'iniziativa, sempre pronto a mettersi in gioco e a tentar la fortuna, anche correndo il rischio di fallire. Nonostante a volte abbia degli attacchi d'indolenza in quel che fa ci mette sempre un grande impegno, riuscendo spesso anche a eccellere dimostrando capacità non comuni. Un'altra dote fondamentale di Paperino è l'irascibilità. Poca è la pazienza del papero vestito da marinaio e spesso quando s'arrabbia fa emergere un' indole distruttiva tremenda, arrivando a scatenare con lo zio una lotta tra scavatrici la notte di natale, distruggendo molteplici case oppure a progettare dopo una botta in testa, nella storia Paperino chimico genio, una sostanza (la Paperite) a parer suo più potente di una bomba atomica. Usualmente a far emerger di più questo lato sono il vicino di casa Jones, suo cugino Gastone e nipoti Qui, Quo e Qua, ma potenzialmente tutto può far scatenare la sua ira.
Come zio, Paperino ha con i nipotini un legame di sfida. Spesso infatti, gli uni e l'altro si sfidano in vere e proprie competizioni alla fin delle quali chi perde deve sottostare a far qualcosa di faticoso e noioso, come il lavare i piatti per un mese dopo mangiato, la cosa più odiata dall'allegra famigliola. Durante queste sfide, entrambi non esitano ad usare colpi bassi ed ogni tipo di arma, facendo arrivare il temerario papero a costruirsi in casa un'armatura fatta di pentole e andare armato di spada contro un fortino di neve costruito dai nipoti, per difendersi dal suddetto zio. In molte storie degli anni passati Paperino era solito punire sonoramente le marachelle dei nipoti con un battipanni, strumento caduto in disuso con l'aggiornarsi dei canoni Disney ma di cui ancora ne rimpiange saltuariamente l'utilizzo. Tuttavia non è un cattivo genitore, anzi, tiene molto ai suoi nipoti e fa di tutto per non fargli mancare nulla, a partire da una buona istruzione (impedendogli in tutti i modi di marinare la scuola) e sopporta il fatto che frequentino le G.M., cosa che se da un lato lo rende fiero dall'altro lo fa incavolare per via delle miriadi di medaglie vinte dai nipotini per le quali ha dovuto addirittura costruire un capanno apposito. Sembra anzi che in una storia sia stato egli stesso a farli entrare in questo gruppo scoutistico per tentare di insegnare loro (con evidente successo) la disciplina e la responsabilità[16].
È anche un grande appassionato di sport in generale e un ottimo sciatore. Più storie evidenziano le sue notevoli capacità di cuoco, almeno in ambito casalingo, e di meccanico, abilità queste che derivano dalla necessità di far fronte ai numerosi guasti della 313. Paperino possiede anche il brevetto di volo e la patente nautica, apparentemente senza limiti, in quanto è quasi sempre lui a condurre i veicoli di spedizione per lo zio Paperone, siano essi aerei, navi o persino navette spaziali.
Paperino mostra assai di frequente un profondo amore per la natura, probabilmente dovuto all'essere cresciuto in campagna, e sovente si oppone ad ogni comportamento antiecologico: emblematica da questo punto di vista la sua tristezza nell'assistere alla desolazione lasciata dall'incendio di Paperino in vacanza.
Sul punto di vista sentimentale con Paperina invece si nota un altra parte della sua personalità, la gelosia, anche motivata visto che il cugino Gastone non smette mai di ronzare intorno alla sua papera prediletta. Questo porta a liti frequenti fra i due paperi che spesso sfociano anch'esse in sfide tra la testardaggine di Paperino e la fortuna di Gastone.
Con zio Paperone invece il papero ha un rapporto molto più accondiscendente, accompagnando spesso il vecchio parente nelle sue missioni, sperando anche di guadagnarci qualcosa. In precedenza però, prima che i due legassero, Paperino odiava il vecchio parente, addirittura senza neanche credere che fosse diventato ricco. Comunque, nonostante si sia poi riconciliato con lo zio, questo non gli impedisce spesso di commentare, anche in maniera scherzosa e pungente, le sue reazioni esagerate, di litigarci anche abbastanza ferocemente e d'ingaggiare anche con lui vere e proprie battaglie all'ultimo dollaro.
Albero genealogico[]
Per approfondire, vedi le voci Famiglia Duck, Clan de' Paperoni e Famiglia Coot. |
Paperino, come anche la sorella Della, fanno parte di tutte e tre le grandi famiglie dei paperi: sono Coot perchè la loro nonna era una Coot (Nonna Papera), sono Duck perchè la nonna ne ha sposato uno (Humperdink) e ha avuto tre figli, di cui uno (Quackmore) si è sposato con una de' Paperoni (Ortensia), e i due hanno avuto Paperino e Della.
Apparizioni nei film[]
Paperino compare nei mediometraggi Saludos Amigos e I tre caballeros, rispettivamente nel 1942 e nel 1944. In queste pellicole recita assieme ad altri personaggi Disney come Josè Carioca e Panchito Pistoles. Nel secondo film, considerato il 6° classico film secondo il canone ufficiale Disney,
Paperino parte per l'Argentina, visitando tutte le bellezze del posto: in particolare il Lago Titicaca, viaggiando da Buenos Aires fino alle Ande. Dopo aver affrontato un pericoloso tragitto sulle vallate in compagnia di un lama dispettoso, ed essere piombato in un mercato di vasi di terracotta, Paperino ritorna nel suo paese navigando su un'enorme otre.
Canto di Natale di Topolino[]
Paperino appare nel film Canto di Natale di Topolino del 1983, con il ruolo di Fred, l'allegro nipote di Ebenezer Scrooge alias Paperone, attorno a cui ruota tutta la vicenda.
Topolino e la magia del Natale[]
Paperino compare in questo mini-film come zio di Qui, Quo, Qua, nell'episodio li sgrida perché hanno mangiato i biscotti prima del cenone, senza il loro permesso[17].
Alla fine Paperino riceverà in regalo un libro e dei tappi per le orecchie che gli serviranno a proteggersi contro il rumore della cornamusa regalata a Paperone.
Fantasia 2000[]
Paperino appare anche in un episodio in Fantasia 2000, interpretando Noè che riceve da Dio il compito di costruire l'Arca. L'episodio parte dal momento in cui sta ordinando gli animali da far salire sull'Arca (un maschio e una femmina di ogni specie) assieme alla sua compagna è Paperina.
Nella storia, Paperino, dopo aver fatto salire quasi tutti gli animali esce dall'Arca perché non trova più Paperina che in realtà è appena salita a bordo. Paperina vede arrivare l'acqua e crede che Paperino sia spacciato, mentre in realtà è riuscito ad entrare prima che il ponte si chiudesse.
Per tutto il viaggio non riescono ad incontrarsi ignari che si trovavano tutti e due a bordo e credono di essere rimasti soli. Dopo la schiarita e giunti a terra i due si rincontreranno riempiendosi di baci.
Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri[]
Paperino appare ne Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri, un lungometraggio animato Disney che racconta la storia dei tre moschettieri nei panni di Topolino, Paperino e Pippo che da piccoli volevano diventare moschettieri, ma finiscono per fare gli sguatteri. Pietro, il capo dei moschettieri, li ingaggia a proteggere la regina perché così, sapendo che erano degli incapaci, avrebbe potuto impossessarsi del titolo di re di Parigi. I tre, molto più svegli di quanto dimostrassero, sventeranno i piani del malvagio capitano Pietro, riuscendo a salvare la regina.
Apparizioni nelle Serie Televisive[]
DuckTales - Avventure di paperi[]
Paperino appare anche nella serie televisiva DuckTales - Avventure di paperi, anche se ha un ruolo marginale nella storia, che dà un maggior risalto alla figura di Paperone. All'inizio della serie si arruolerà in marina, lasciando Qui, Quo, Qua in custodia allo zio. Riapparirà saltuariamente durante la prima stagione, per poi sparire in quelle successive: la sua ultima apparizione è nell'episodio 65, Le nozze di zio Paperone come testimone dello sposo.
Quack Pack[]
In Quack Pack, Paperino è uno dei protagonisti della serie insieme ai nipotini (qui in veste di teenagers) e Paperina. Paperino svolge l'attività di cameraman accompagnando Paperina (reporter per un rete tv) per i suoi servizi. Il tono della serie e molto più umoristico rispetto a DuckTales. Inoltre Paperino non indossa più la tipica blusa da marinaio, ma una camicia hawaiana blu a fiori rossi.
Mickey Mouse Works[]
Paperino appare nei corti dei Mickey Mouse Works, in ruoli abbastanza simili a quelli dei suoi corti classici. Tra le novità, alcuni corti lo vedono fare da babysitter ad una pestifera piccola tartaruga di nome Shelby. Altri (chiamati Donald's Dynamite) lo vedono cercare di liberarsi di bombe che appaiono dal nulla durante le sue attività.
House of Mouse[]
In House of Mouse Paperino si occupa di accogliere gli ospiti che di puntata in puntata si avvicenderanno nel locale co-gestito con Topolino e dove lavorano gli altri amici della banda disneyana. Qui indossa una giacca grigia e una camicia blu sotto. Anche se sono co-gestori del locale, Paperino prova indivia nei confronti di Topolino sognando di essere lui a prendere la leadership. Diversi episodi lo vedono come protagonista.
DuckTales (2017)[]
In questo reboot della serie Duck Tales, Paperino stavolta è parte del cast principale. Nella serie Paperino è costretto a lasciare, temporanamente, i suoi nipotini da Zio Paperone con il quale non ha più rapporti da anni a causa di un incidente misterioso che ha coinvolto sua sorella Della. Questo ha reso inoltre Paperino iperprotettivo nei confronti dei nipotini. Dopo che si ritroveranno tutti coinvolti in un avventura, Zio Paperone inviterà l'intera famiglia a stare nella sua villa compreso Paperino (la cui casetta a forma di nave verrà spostata nella piscina).
La leggenda dei tre caballeros[]
Paperino è il protagonista assoluto della serie animata La leggenda dei tre caballeros (ispirata all'omonimo film del 44). Paperino, dopo aver perso lavoro, casa e fidanzata, riceve in eredità la piccola tenuta di Clinton Coot situata nel New Quackmore Institute. Lui e gli altri ereditieri, Josè e Panchito, libereranno da un libro la dèa Xandra che spiegherà loro che sono i discendenti dei "Tre Caballeros", guerrieri che fermarono il malvagio stregone Lord Felldrake. Col risveglio di quest'ultimo, Paperino sarà costretto a dividersi tra le missioni coi suoi amici ed i tentativi di fare pace con Paperina (con l'aiuto delle nipoti della sua fidanzata, Emy, Ely, Evy).
Paperino in Italia[]
In Italia il carattere di Paperino è stato (come per la quasi totalità degli altri personaggi disney) notevolmente cambiato, quasi stravolto. Gli sono stati tolti molti dei pregi che aveva e ne sono stati estremizzati i difetti. L' iniziativa e l'intraprendenza che dimostrava nelle storie del suo "papà" adottivo, Carl Barks, gli sono state quasi completamente tolte e i suoi momenti d'indolenza e i suoi attacchi di pigrizia sono stati trasformati in un vero e proprio stile di vita, basato sul "dolce far niente", come ama definirlo il simpatico papero nelle storie odierne. Ciò ha anche portato a fargli perdere il concetto di solerte lavoratore facendolo diventare un disoccupato cronico che vive alle spalle dello zio, che lo ricatta puntualmente con liste di debiti che raggiungono cifre a otto zeri.
Anche la sua irascibilità, nonostante sia rimasta ed emblematica del personaggio è stata purtroppo modificata. Se nelle storie americane questa portava (e porta tutt' ora) il papero vestito da marinaio a fronteggiare chiunque, facendogli compiere azioni incredibili e anche pericolose per raggiungere i suoi scopi, ora è solo una reazione che non fa altro che auto-lesionarlo senza più spaventare nessuno.
Altra cosa modificata è la sua passione per lo sport, notevolmente semplificata. Se nelle storie americane Paperino è un appassionato di sport in generale, amante di molteplici discipline sportive, qui in italia è stato reso appassionato quasi esclusivamente del calcio.
Questo è dovuto probabilmente alla passione che il ragazzo medio italiano nutre verso questo sport. Se da un lato questa modifica ha avvicinato il papero ai lettori italiani,dall'altro ha stravolto il personaggio originale,cosa che spesso ha suscitato la protesta dei fan del Paperino di Barks. Anche il suo rapporto con i familiari è cambiato parecchio, ma questo è dovuto anche al fatto che anche agli amici e parenti del rampollo dei Duck è stata stravolta la personalità (in primis Paperone).
Inoltre, come era già avvenuto per Topolino, anche il nome originale del personaggio (ovvero "Donald") è stato ignorato e il personaggio è stato ribattezzato Paolino Paperino, sebbene questo significhi che tutti lo chiamano per cognome invece che per nome, cosa alquanto strana.
Infine c'è da aggiungere che in Italia gli è stata data una nuova caratteristica o, meglio dire, un nuovo grattacapo: una sfortuna cronica che lo perseguiterebbe, in contrapposizione con la fortuna sfacciata del cugino Gastone. È da ammettere però che nelle storie Barksiniane quando Paperino entrava in competizione con Gastone spesso le cose gli andavano male, ma ciò era dovuta all'infida fortuna del cugino, non per una sfortuna personale di Paperino.
Concludendo però bisogna contestualizzare quanto detto sopra. Il carattere descritto sopra era quello più diffuso negli anni '70 ad esempio nelle storie di Guido Martina, in cui il personaggio era tremendamente negativo, addirittura quasi "diseducativo" mentre ad opera di autori moderni come Francesco Artibani, Silvia Ziche, Casty e altri sono tornati molto di più al Paperino delle origini e pur mantenendo la sfortuna e l'irascibilità, il papero diventa, soprattutto nelle storie di Artibani, un personaggio positivo e d'iniziativa.In particolare viene approfondito enormente l'affetto con i tre nipotini, rendendoli più amici e alleati di priima. Oggigiorno infatti il filone della sfortuna è stato quasi totalmente dimenticato, e molti dei difetti e delle pecche date al papero sono state tolte o ridimensionate, facendolo tornare più simile alle origini. Da aggiungere inoltre che le modifiche fatte al papero non hanno avuto solo valenze negative, ma anche pregi. Se da un lato, infatti, hanno modificato il personaggio facendogli "perdere" molte qualità, dall'altro ciò a permesso di sviluppare ottimi filoni supereoristici e personaggi come Paperinik, Doubleduck o QuQu7.
Identità segrete[]
Gli autori italiani, volendo riscattare questo vessato personaggio, hanno in seguito ideato per Paperino numerose identità alternative. Di seguito sono elencate le più importanti, in ordine cronologico di apparizione sulle pagine di Topolino.
Agente Qu-Qu 7[]
Per approfondire, vedi la voce Qu-Qu 7. |
Questa è stata la prima identità segreta che venne assegnata a Paperino. L'agente Qu-Qu 7 nacque nel 1966 dall'inventiva di Carlo Chendi e dai disegni di Giovan Battista Carpi. Egli è un agente segreto alle dipendenze della P.I.A., il servizio privato d'intelligence creato da Paperon de' Paperoni per la difesa del proprio patrimonio.
Paperinik/Pikappa[]
Per approfondire, vedi le voci Paperinik e Pikappa. |
Paperinik è l'alter ego per antonomasia di Paperino, nato nel 1969 dal connubio lavorativo di Martina, Carpi ed Penna. È la versione disneyana del famigerato ladro Diabolik; è un vendicatore mascherato che indossa una tuta aderente con cintura, stivaletti gialli, mantello dentro rosso e fuori blu, e sulla faccia una mascherina nera, che gli protegge l'identità. Al suo debutto e nelle successive storie, era una specie di alter ego malvagio, che vendicava i torti subiti dal suo "io" più debole, ma ben presto si è trasformato in un supereroe, a difesa dei deboli e degli oppressi.
Nel 1996 si decise di rinnovargli le vesti e nacque Pikappa, una versione molto più moderna e futuristica di Paperinik, ma che resta comunque lo stesso personaggio che vive avventure spettacolari in un ambiente completamente nuovo e in situazioni completamente diverse.
Paperino Paperotto/PP8[]
Per approfondire, vedi la voce Paperino Paperotto. |
Nel 1999, da un'idea di Bruno Enna, debutta sulle pagine di Topolino Paperino Paperotto, che non è altro che la versione giovane di Paperino, quindi non si tratta di una vera identità segreta. Il paperotto, incredibile vivace, combinaguai, tenero, simpatico, furbo e ingegnoso, forma, insieme ai compagni di scuola Luis Cromb, Millicent Webfoot, Tom Lovett e Betty Lou Van Der Built, un gruppo scatenato di amici. Paperotto vive a Quack Town nella fattoria di Nonna Papera. Nel marzo 2005 sino all'aprile 2006 è anche uscita una testata dedicata al personaggio, intitolata PP8, in cui il bambino è a capo dell'organizzazione S.O.S, cioè Sopravvivenza Oppressione Scolastica, in cui si faceva chiamare proprio l'Agente PP8.
DoubleDuck[]
Per approfondire, vedi la voce DoubleDuck. |
Nel 2007 dal lavoro di Fausto Vitaliano è nato anche un filone alternativo all'agente Qu-Qu 7, la Saga di DoubleDuck. Paperino questa volta non è più al soldo dello Zione, pronto a difendere la sua futura eredità, ma un vero agente segreto alle dipendenze dell'Agenzia, un'organizzazione di spionaggio para-governativa che ha il compito di debellare tutte le minacce che mettono a rischio la sicurezza della nazione.
Relazioni[]
Fidanzata storica di Paperino è Paperina, (sebbene prima del suo debutto a fumetti in Arriva Paperina! (1940) c'era stata Donna Duck nell'episodio animato Don Paperino del 1937). Il loro rapporto è piuttosto burrascoso con frequenti liti poichè entrambi hanno un carattere geloso ed irascibile. In più l'aggiunta di Gastone, che corteggia la papera la quale alle volte lo lascia fare per rendere geloso Paperino, rende il loro rapporto ancora più complesso. Ma alla fine i due fanno sempre pace professandosi il loro amore.
Una terza papera non riconducibile a nessuna delle due dovrebbe essere la bagnante del storia di Carl Barks Paperino e lo squalo (1943), conquistata al prezzo di grandi fatiche.
Italia[]
In Italia, oltre alla fidanzata storica, il rapporto più importante avuto nel tempo è quello con Reginella, sovrana aliena creata da Rodolfo Cimino e Giorgio Cavazzano nel 1972 con la quale nasce un vero colpo di fulmine. Un amore reciproco più volte dichiarato, ma messo alla prova e alla fine vinto da elementi più forti: la ragioni di Stato nel caso di lei, la devozione verso la famiglia per lui, il senso del dovere per entrambi. Viene comunque portato avanti nelle varie puntate della saga. Solo nelle più recenti è stato ricondotto ad amicizia.
Un altro rapporto fondamentale, di grande affetto e mai di amore, e comunque sempre contenuto tra i paletti dei canoni Disney, è quello nella saga di Pikappa con la giornalista Lyla Lay, con la peculiarità che si tratta di un droide proveniente dal futuro e la complicazione di dover gestire la conoscenza, da parte di lei, della vera identità di Pikappa.
Un altro rapporto solido, sebbene ambivalente, è nato nell'ambiguo mondo di DoubleDuck con Kay K, alias Arianna Adelaide Konnery, spia, criminale, agente segreto e ritorno. La gelosia di Paperina, mai emersa con Lyla, qui è stata messa a dura prova.
Legata più che altro a Paperinik è la figura della ladra Lola Duck, in un rapporto di antitesi e vicinanza che mette a dura prova i principi morali del supereroe.
Altre fiamme sono più che altro comprimari: in età infantile, come Mary Jane Ghigno, o adulta, come Juanella Van Damm e (nelle storie danesi) Oona.
Paperino nei videogame[]
Paperino, cosi come Topolino, è apparso come protagonista in numerosi videogiochi a partire dagli anni 90 tra cui si ricordano Paperino operazione papero in cui lo sfortunato papero dovrà liberare la sua amata Paperina rapita dal malvagio stregone Merlock, gia comparso nel film Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta facente parte della serie DuckTales.
Lo ritroviamo poi, nel 2002, anche tra i protagonisti della lunga saga Kingdom Hearts, nata in collaborazione con la software house Square Enix, come Mago di Corte del Castello Disney e che intraprenderà un lungo viaggio per i mondi, assieme al suo amico Pippo e Sora, un ragazzo che conosceranno durante il viaggio alla ricerca di re Topolino, scomparso, e dal quale non si separeranno più.
Curiosità[]
- In alcune vecchie storie di Romano Scarpa e Rodolfo Cimino, era anche chiamato Paperino Paolino.
- Paperino, alla fine di tantissime avventure con lo zio scappa in luoghi desolati lontanissimi da Paperone, non è mai spiegato, però, cosa fanno Qui, Quo e Qua durante tutti quei mesi.
Note[]
- ↑ La data 9 giugno è citata nella storia Paperino e il genio del compleanno (1944), mentre l'anno 1920 appare nella cronologia di Don Rosa.
- ↑ Elenco di citazioni di o su Paolino Paperino
- ↑ [1] vedi questa discussione sul cognome di Paperino
- ↑ Secondo il cortometraggio Donald Gets Drafted, del 1942
- ↑ La gallinella saggia non è, come si potrebbe pensare, Paperino. Ufficialmente non ha nome, ma è fisicamente molto simile al successivo personaggio di Clara Cluck (in Italia nota come Chiquita).
- ↑ Domenico Volpi, Didattica dei fumetti, Editrice La Scuola, Brescia, 1977.
- ↑ Cfr. l'ultima vignetta della storia L'invasore di Forte Paperopoli, Saga di Paperon de' Paperoni.
- ↑ Il cuore dell'impero, Saga di Paperon de' Paperoni
- ↑ Saludos Amigos (1942)
- ↑ I Tre Caballeros (1944)
- ↑ Il Natale di Paperino sul monte Orso, Carl Barks
- ↑ Il papero più ricco del mondo, Saga di Paperon de' Paperoni
- ↑ Paperino e il segreto del vecchio castello, Carl Barks
- ↑ Zio Paperone e la Stella del Polo, Carl Barks
- ↑ Zio Paperone e le sette città di Cibola, Carl Barks
- ↑ Le Giovani Marmotte – Q.U.E.S.T.I.O.N.E.D.I.G.E.R.G.O.
- ↑ Per approfondimenti sull'episodio qui.