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  • Paperinik e l'altro Paperino
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Paperinik e l'altro Paperino è una storia di Giorgio Salati e Michele Mazzon, pubblicata sul numero 2950 di Topolino.

Trama

Paperinik sta inseguendo dei criminali sul ponte di Paperopoli, ma la 313-X viene danneggiata e precipita nel fiume. L'episodio finisce in TV con Paperino che si arrabbia poichè viene enfatizzato l'incidente e minimizzato il fatto che avesse catturato prima altri furfanti. Uscito per sbollire la rabbia, assiste ad un tentivo di rapina e reindossa i panni di Paperinik, ma viene deriso sia dal ladro che dalla vittima. Va così a sfogarsi da Archimede dicendo che i cittadini sono degli ingrati e forse dovrebbe smettere di fare il supereroe. Intanto il Deposito di Paperone è sotto attacco e Paperinik si precipita sul posto trovando Spennacchiotto ai comandi di un grosso robot armato di un raggio con cui vuole smaterializzare (e poi rimateliarizzare nel suo covo) il denaro del miliardario. Paperinik utilizza la sua pistola a raggi, ma i due flussi incrociati causano un gran botto che fanno svenire l'eroe.

Al suo risveglio non c'è più traccia di Spennacchiotto e tutto sembra tranquillo così torna a casa, ma con sua somma sopresa trova Paperone nel suo letto. Questi si comporta come se Paperinik non si veda più da anni e dice anche che è andato in pensione lasciando tutto a Paperino. Il frastuono sveglia Qui, Quo, Qua felici di rivedere il loro idolo dopo tanto tempo. Confuso, Paperinik ritorna al Deposito e scopre a nuotare nelle moneta un altro Paperino. Per avere delle spiegazioni si reca al laboratorio di Archimede dove l'inventore scopre che Paperinik è finito in una dimensione parallela, una dove Paperino ha rinunciato a fare l'eroe prendendo il posto dello zio. Archimede ha fortuntamente un portale che può riportarlo a casa, ma và usato subito perchè richiede tempo per caricarsi ogni volta. Mentre sta per partire, Paperinik viene fermato da Qui, Quo e Qua che non vogliono perderlo di nuovo mostrandogli come la città ha bisogno di lui. Paperinik rinuncia così a partire e decide di convincere il Paperino di questa dimensione a tornare a vestire i suoi panni.

Avvertito da Archimede sul pericolo di un paradosso se Paperino vedesse sè stesso, Paperinik si traveste così da Fantomius spacciandosi per il suo fantasma ed apparendo a Paperino. Ma questi rifiuta categoricamente richiamando il discorso sull'ingratitudine dei cittadini e che ora invece è ricco e popolare. Si scopre inoltre che Spennacchiotto distrusse accidentalmente la Numero Uno col suo raggio ed il dolore fu tale che Paperone si ritirò lasciandogli tutto. Paperinik cerca allora di risvegliare il suo lato eroico fingendosi una donna che ha subito un furto, ma Paperino semplicemente la risarcisce con un grosso assegno. Paperinik prova così a colpire i suoi soldi travestito da Bassotto, ma il Deposito è ora protetto da un intero esercito.

Giunto un nuovo giorno, Paperinik deve constatare che non può convicerlo quando lui stesso non è sicuro di voler fare l'eroe. Nel frattempo Qui, Quo e Qua prendono il pullman per la scuola e Paperino sale sulla limousine guidata da Battista. I due mezzi si incrociano al ponte cittadino, ma un incidente fà finire il pullaman in posizione precaria col pericolo di precipitare. Paperino assiste alla scena chiedendo immediatamente aiuto, ma i vigili non hanno i mezzi necessari ed il suo esercito non può aiutarlo. I nipotini, bloccati all'interno, gli dicono di chiamare Paperinik. Nel frattempo l'incidente viene trasmesso in tv e Paperinik si reca sul posto con i suoi stivaletti a razzo. Ma quando arriva il pullman sta già cadendo e così si tuffa per salvare i bambini scoprendo però che non è necessario perchè il Paperino di questa dimensione è intervenuto tornado ad indossare i panni di Paperinik (ed approfittando del fatto che la 313-X, con tutti i suoi gadget, era ancora sul fondo del fiume). L'entusiasmo dei bambini lo convince così a ritornare a proteggere la città.

Paperinik ritorna così nella sua dimensione dal luogo di partenza, giusto in tempo per congelare il robot di Spennacchiotto prima che distrugga la Numero Uno. Con lo zio al sicuro e la 313-X da recuperare, Paperinik ritona casa e, gurdando i nipotini dormire, commenta che ora conosce il motivo che lo spinge ad essere un eroe.

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